Franco Nones

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Franco Nones
Franco Nones
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 167 cm
Peso 65 kg
Sci di fondo
Squadra Fiamme Gialle
Termine carriera 1972
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 1 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Francesco Nones detto Franco (Castello-Molina di Fiemme, 1º febbraio 1941) è un ex fondista italiano, medaglia d'oro nella 30 km ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 e primo campione olimpico italiano della storia dello sci di fondo. È considerato uno dei padri del movimento fondistico in Italia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nones esordì in campo nazionale ai Campionati italiani del 1960, vincendo - alla sua prima partecipazione - la staffetta con la squadra della Guardia di Finanza; a quel primo titolo ne sarebbero seguiti, nel corso della carriera, altri quindici. Nel 1964 partecipò ai suoi primi Giochi olimpici invernali, Innsbruck 1964 (10° nella 15 km, 5° nella staffetta), avviando così la sua carriera internazionale; tra le classiche dello sci nordico dei Paesi scandinavi ottenne tre vittorie a Faker, due a Kuopio e una a Rovaniemi e vari piazzamenti di rilievo, tra i quali un terzo posto a Lahti e un quarto a Holmenkollen[2].

Ai Mondiali di Oslo 1966 vinse la medaglia di bronzo nella staffetta, insieme con Giulio De Florian, Gianfranco Stella e Franco Manfroi; nella 30 km fu sesto. Due anni dopo, ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, vinse l'oro nella 30 km, divenendo così il primo olimpionico italiano della storia dello sci di fondo e il primo atleta a interrompere il dominio fino ad allora esercitato, in sede olimpica, da Svezia, Norvegia, Finlandia e, più recentemente, Unione Sovietica[3]. A Grenoble Nones fu anche 36° nella 15 km e 6° nella staffetta. Continuò a gareggiare fino alle successive Olimpiadi di Sapporo 1972, dove fu 40° nella 15 km.

Dopo il ritiro continuò a prestare servizio nella Guardia di Finanza con il grado di maresciallo e in seguito divenne imprenditore, specializzandosi nell'importazione di attrezzatura sciistica[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 medaglia, valida anche ai fini iridati:

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 medaglia, oltre a quella vinta in sede olimpica e valida anche ai fini iridati:

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 dicembre 2015[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il ragazzo della Val di Fiemme che sconfisse i giganti: Nones, primo oro non scandinavo nello sci di fondo, su Olympics.com. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  2. ^ a b Scheda Fondoitalia.it, su fondoitalia.it. URL consultato il 19 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
    Scheda Ski-nordik.it, su ski-nordik.it. URL consultato il 19 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2006).
  3. ^ In quella stessa edizione olimpica anche la Svizzera portò per la prima volta un atleta a medaglia, Josef Haas nella 50 km; si trattò però di un bronzo, e ottenuto dieci giorni dopo l'oro di Nones.
  4. ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2019).
  5. ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2019).
  6. ^ Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 27 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2021).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]