Franco Coccia

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Franco Coccia
Ritratto di Coccia durante la VII legislatura

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaIV, V, VI, VII
Gruppo
parlamentare
Comunista
CollegioPerugia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Franco Coccia (Parigi, 30 aprile 1929Roma, 23 novembre 2017[1]) è stato un politico e avvocato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Roccantica, in provincia di Rieti, nacque a Parigi, dove la sua famiglia era esiliata dal regime fascista.[2] Il padre Ugo Coccia fu segretario nazionale del Partito Socialista Italiano, e in Francia fu tra i leader della concentrazione antifascista; la madre fu sindaco di Roccantica nel 1946, tra le prime dieci donne elette in Italia dopo l'introduzione del suffragio universale.[2]

Avvocato civilista e del lavoro, si iscrisse al PCI nel 1946.[3] Fu consigliere comunale del comune di Rieti, dove è stato capogruppo del PCI,[3] e più tardi sindaco di Poggio Mirteto.[2]

Fu deputato dal 1963 al 1979, per quattro legislature.[3] Alla camera dei deputati fu tra i padri della riforma del processo del lavoro e dell'ordinamento penitenziario del 1976.[3] Inoltre è stato membro della commissione inquirente e segretario dell'ufficio di presidenza, quando presidente della camera era Pietro Ingrao.[3]

Nel 1987 fu tra i firmatari di un appello per il no al referendum abrogativo del 1987 sulla responsabilità civile dei magistrati.[3]

Nel 1990 fu eletto al Consiglio superiore della magistratura[3] come consigliere "laico".[4] Allo scioglimento del PCI, entrò a far parte del PDS.[4]

È stato inoltre sindacalista della CGIL presso l'Ufficio Vertenze della Camera del Lavoro di Rieti, contribuendo alla risoluzione di molte vertenze nell'agricoltura e nell'industria locale.[2] Negli ultimi anni, dal 2004 al 2010, è stato presidente dell'Associazione degli ex Parlamentari della Repubblica Italiana,[1] esprimendosi più volte contro l'abolizione dei vitalizi ai parlamentari.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b In ricordo di Franco Coccia, su ilparlamento.eu. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  2. ^ a b c d Rieti, è scomparso il politico e avvocato reatino Franco Coccia, in Il Messaggero, 24 novembre 2017. URL consultato il 24 novembre 2017.
  3. ^ a b c d e f g FRANCO COPPOLA, ELETTI AL TERZO COLPO I CANDIDATI DEI POLITICI, in la Repubblica, 6 luglio 1990. URL consultato il 25 giugno 2016.
  4. ^ a b PROCURA GENERALE DI ROMA: IL CSM (2) - CHI È FILORETO D'AGOSTINO, in AdnKronos, 12 novembre 1992. URL consultato il 24 novembre 2017.
  5. ^ Franco Coccia sui benefici degli ex parlamentari, in Il Giornale, 11 giugno 2010. URL consultato il 24 novembre 2017.
  6. ^ Franco Coccia (ex parlamentare Pci): Vitalizio? È intoccabile. Serve a garantire una vita dignitosa, in Radio 24, 28 maggio 2015. URL consultato il 24 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).

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