Francis Planté

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francis Planté

Francis Planté (Orthez, 2 marzo 1839Saint-Avit, 19 dicembre 1934) è stato un pianista e compositore francese, uno dei primi artisti a effettuare registrazioni su disco. Nel diciannovesimo secolo era il pianista più importante della Francia, a parte Chopin.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò pianoforte con Antoine Marmontel, la sua carriera iniziò all'età di sette anni a Parigi. Incontrò e fece amicizia con molti musicisti; tra questi c'era Franz Liszt, con il quale eseguì arrangiamenti di due dei poemi sinfonici di Liszt (Les préludes, e Tasso. Lamento e trionfo) per due pianoforti, Hector Berlioz, Gioachino Rossini, Charles Gounod, Felix Mendelssohn, Sigismund Thalberg e Charles-Marie Widor.

Divenne noto anche per aver ascoltato di persona suonare Fryderyk Chopin, e per questo le sue registrazioni - nonché l'unico film disponibile su di lui - sono viste come un collegamento a un "mondo perduto" delle esecuzioni per pianoforte[1].

Dopo aver lasciato Parigi, eseguì concerti sui palcoscenici di tutta Europa, espandendo la sua reputazione per qualità del tono e interpretazioni virtuosistiche ed emotive. La morte della moglie nel 1908 lo portò a ritirarsi dal palcoscenico, a eccezione di spettacoli di beneficenza e concerti a favore dei feriti nella prima guerra mondiale. Ha avuto molti allievi, tra cui Alexander Brailowsky.

Nel DVD del 1999, The Art of Piano, è possibile vedere un breve estratto in cui Platé suona l'Études di Chopin in C, Op. 10 No. 7.

Lo stile di Francis Planté è considerato molto diverso dagli artisti di registrazione moderni. Le registrazioni disponibili suggeriscono una performance più stimolata con un accento più pronunciato su ogni battito e con le note più pronunciate.

Le registrazioni realizzate da Planté includono:

  • Chopin: Études Op. 10, Nos. 4, 5 and 7
  • Chopin: Études Op. 25, Nos. 1, 2, 9 and 11
  • Berlioz: Serenade
  • Mendelssohn: Scherzo in E, Op. 16, No. 3
  • Boccherini: Minuet

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jean-Pierre Thiollet, 88 notes pour piano solo, Neva Editions, 2015, p. 52 e 87. ISBN 978-2-3505-5192-0

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Registrazioni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76501217 · ISNI (EN0000 0000 8156 9557 · SBN MUSV052302 · Europeana agent/base/51781 · LCCN (ENno92017769 · GND (DE116205628 · BNE (ESXX1401713 (data) · BNF (FRcb13898544r (data) · J9U (ENHE987007398529505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no92017769