Francesco Guido Ravinale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Guido Ravinale
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Francesco Guido Ravinale durante i festeggiamenti di Santo Stefano a Biella nel 2022
Ut quotidie serviam
 
TitoloAsti
Incarichi attualiVescovo emerito di Asti (dal 2018)
Incarichi ricoperti
 
Nato17 aprile 1943 (81 anni) a Biella
Ordinato presbitero25 giugno 1967 dal vescovo Carlo Rossi
Nominato vescovo21 febbraio 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo25 marzo 2000 dall'arcivescovo Severino Poletto (poi cardinale)
 

Francesco Guido Ravinale (Biella, 17 aprile 1943) è un vescovo cattolico italiano, dal 16 agosto 2018 vescovo emerito di Asti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Biella, sede vescovile allora in provincia di Vercelli, il 17 aprile 1943.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato gli studi presso il seminario diocesano, consegue il dottorato in teologia spirituale presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 25 giugno 1967 è ordinato presbitero, a Biella, dal vescovo Carlo Rossi.[1]

Dopo l'ordinazione è nominato vicario parrocchiale a Trivero, mentre nel 1972 diventa parroco di Cavaglià; è anche vicario foraneo. Il vescovo Vittorio Piola gli affida gli incarichi di direttore spirituale del seminario diocesano, nel 1981, delegato diocesano per il diaconato permanente e canonico del capitolo della cattedrale. Dal 1996 e fino alla nomina episcopale ricopre il ruolo di rettore del santuario di Oropa.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Mons. Ravinale alle esequie del vescovo Luigi Bettazzi, nel duomo di Ivrea, il 18 luglio 2023

Il 21 febbraio 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Asti;[2] succede a Severino Poletto, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Torino. Il 25 marzo successivo riceve l'ordinazione episcopale, nel santuario di Oropa, dall'arcivescovo Severino Poletto, co-consacranti l'arcivescovo Enrico Masseroni e il vescovo Massimo Giustetti. Il 2 aprile prende possesso della diocesi di Asti.

Il 18 novembre 2001 promulga il libro sinodale.

Il 24 settembre 2015 è nominato amministratore apostolico di Alba,[3] dopo le dimissioni per motivi di salute di mons. Giacomo Lanzetti. Ricopre l'incarico fino al 21 gennaio 2016, giorno dell'ingresso del nuovo vescovo Marco Brunetti.

È stato delegato per le migrazioni e per la carità della Conferenza episcopale piemontese.

Il 16 agosto 2018 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi, presentata per raggiunti limiti di età;[4] gli succede Marco Prastaro, del clero di Torino. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 21 ottobre seguente.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Priore per Alessandria e Commendatore con placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sergio Miravalle, Francesco Ravinale, su Astigiani. URL consultato il 30 aprile 2024.
  2. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Asti (Italia), su press.vatican.va, 21 febbraio 2000. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  3. ^ Monsignor Ravinale amministratore apostolico di Alba, su gazzettadasti.it, 24 settembre 2015. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Asti (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 16 agosto 2018. URL consultato il 19 gennaio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Asti Successore
Severino Poletto 21 febbraio 2000 – 16 agosto 2018 Marco Prastaro