Francesco Di Benedetto

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Francesco Di Benedetto
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore
Termine carriera 2004
Carriera
Carriera da allenatore
1971-1972SienaVice
1972-1974MateraVice
1974-1975 Bernalda
1975-1977MateraVice
1977-1980Matera
1980-1981Squinzano
1981-1982Casarano
1982Massafra
1983Trani
1985-1987Bisceglie
1987-1988Matera
1988-1992Altamura
1992-1994Matera
1996-1997Altamura
2000Fasano
2003-2004Fortis Trani
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Francesco Di Benedetto (Altamura, 10 marzo 1941Altamura, 6 agosto 2021[1]) è stato un allenatore di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo diversi anni in cui fa da vice a Ettore Mannucci al Siena e poi ad Alfredo Mancinelli, Fernando Veneranda e infine a Mario Zurlini al Matera, nel campionato 1977-1978 diventa allenatore dei lucani ottenendo la "promozione" in C1 nel passaggio in quell'anno dalla Serie C unica alla C1-C2, mentre al termine della stagione 1978-1979 ottengono la loro prima e unica promozione in Serie B. Grazie alla vittoria del campionato di Serie C1, Di Benedetto è premiato nel 1979 col Seminatore d'oro come miglior allenatore di Serie C[2].

Resta sulla panchina dei lucani fino a fine campionato di Serie B 1979-1980[3] in cui, dopo il girone d'andata terminato al 14º posto[4], la squadra biancazzurra scivola in ultima posizione nel corso del girone di ritorno retrocedendo in Serie C1.

Negli anni successivi guida lo Squinzano in Serie C2 e la Virtus Casarano in Serie C1, dove è sostituito da Giacomo Losi; passa sulla panchina del Trani nel Campionato Interregionale e poi su quella del Bisceglie con cui vince il Campionato Interregionale 1985-1986 e inizia la stagione successiva con la squadra in zona retrocessione a causa dei risultati negativi, venendo poi esonerato e sostituito da Carlo Ripari[5].

Nel 1988, dopo una parentesi in Interregionale col Matera, va ad allenare l'Altamura, compagine della sua città, dove vince il Campionato Interregionale 1988-1989 dopo un lungo duello col Pro Matera deciso all'ultima giornata; resta sulla panchina altamurana nelle successive tre annate in Serie C2, raggiungendo la salvezza nella prima stagione e terminando il campionato 1990-1991 con una retrocessione in Interregionale, seguita dal ripescaggio in C2. Nel 1992-1993 è chiamato nuovamente ad allenare il Matera, con cui grazie al terzo posto raggiunto a fine campionato ottiene il ripescaggio in Serie C1, restando sulla panchina biancazzurra l'anno successivo.

Negli anni seguenti allena Fasano in Serie C2 nel 1999, subentrando a Gabriele Geretto[6], e Fortis Trani nel 2003, subentrando a campionato in corso e venendo esonerato[7][8].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Matera: 1978-1979 (girone B)
Bisceglie: 1985-1986 (girone L)
Altamura: 1988-1989 (girone L)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio: È morto Franco Dibenedetto, storico allenatore del Matera artefice della squadra in B, su trmtv.it.
  2. ^ «Amarcord: Bussalino ritrova Di Benedetto e Peragine» Sassilive.it
  3. ^ Album Panini 1979-80 Materacalciostory.it
  4. ^ Classifica parziale stagione 1979-1980: Giornata 19 Wikicalcioitalia.info
  5. ^ «Dal 1980 al 1987: l'avvento di una nuova era e il ritorno in serie C»[collegamento interrotto] Forzabisceglie.it
  6. ^ Elenco allenatori professionisti serie C2[collegamento interrotto] Assoallenatori.it
  7. ^ Trani archivia le amarezze Repubblica.it
  8. ^ Cassino-Fortis Trani 1-2[collegamento interrotto] Traniweb.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]