Francesco Costabile

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Francesco Costabile, fotografato da Chico De Luigi

Francesco Costabile (Cosenza, 30 settembre 1980[1]) è un regista e sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce alla regia nel 2022 con il film Una Femmina, film sulle donne che si ribellano alla 'Ndrangheta calabrese, vincitore di due Globo d'oro e candidato a due David di Donatello.

Frequenta il DAMS dell'Università di Bologna e in quegli anni realizza il suo primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del Bellaria Film Festival (2002)[2]. Studia regia al Centro sperimentale di cinematografia, dove realizza i corti L'armadio e Dentro Roma, quest'ultimo vincitore del Nastro d'argento al miglior cortometraggio e candidato al David di Donatello come miglior cortometraggio italiano[3].

Si dedica al documentario realizzando due film sul costumista Piero Tosi (L'abito e il volto, 2009, premio del pubblico al Biografilm Festival 2010[4]) e collabora con il regista Gianni Amelio curando il casting e la documentazione di Felice chi è diverso, documentario sul rapporto tra società e omosessuali nel Novecento. Continua la sua ricerca nel Biopic con In un futuro aprile, documentario su Pier Paolo Pasolini e il suo legame con il Friuli, con partecipazione di Nico Naldini, poeta e cugino di Pasolini (miglior film all'Asolo Art Film Festival e Biografilm Festival).

Firma il suo esordio al cinema con il film Una femmina, liberamente ispirato al libro inchiesta Fimmine ribelli di Lirio Abbate sulle donne vittime di violenza nelle famiglie della 'Ndrangheta calabrese. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Berlino 2022, nella sezione Panorama, ha ricevuto due candidature ai David di Donatello 2022 - miglior sceneggiatura non originale e miglior esordio alla regia - e due candidature ai Nastri D'Argento come miglior opera prima e miglior attore protagonista (Fabrizio Ferracane). Il film ha vinto due Globi d'oro come miglior esordio italiano e miglior interpretazione (Lina Siciliano). Ha inoltre vinto la quarantesima edizione del Festival di Annecy Cinéma Italien ricevendo un doppio riconoscimento: Premio del pubblico e Miglior interpretazione per Lina Siciliano.

È in preparazione il secondo film dell'autore dal titolo Familia, liberamente ispirato al libro Non sarà sempre così di Luigi Celeste, prodotto da Tramp Limited e distribuito da Medusa Film[5]. Il film è tratto da una storia vera, narra le vicende di una famiglia alle prese con un uomo violento e possessivo. Nel cast Francesco Di Leva, Barbara Ronchi e Francesco Gheghi.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 produce con la Zut Film Porno e libertà di Carmine Amoroso, documentario sulla nascita della pornografia in Italia e le sue ripercussioni sulla cultura, l'arte e le lotta alla censura. Il documentario ha vinto il Nastro d'argento 2017 come miglior documentario italiano.

Nel 2017 ha creato a Roma, con il regista Lucio Massa, il festival di cultura queer e post-porno Hacker Porn Film Festival.

Il regista si definisce persona non binaria, adotta entrambi i pronomi di genere.

Il regista Francesco Costabile, fotografato da Chico De Luigi
Lina Siciliano e Francesco Costabile - Globo d'oro 2022 - Miglior Interpretazione e Miglior Opera prima

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • La sua gamba - cortometraggio (2001)
  • L'armadio - cortometraggio (2004)
  • In famiglia - cortometraggio (2005)
  • Dentro Roma - cortometraggio (2006)
  • L'abito e il volto - Incontro con Piero Tosi - documentario (2009)
  • La Carrera - co-regia di Assunta Nugnes - documentario (2013)
  • Piero Tosi 1690 - L'inizio di un secolo - documentario (2014)
  • In un futuro aprile - co-regia con Federico Savonitto - documentario (2019)
  • Una femmina (2022)

Produttore esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Montatore[modifica | modifica wikitesto]

  • Cumper, regia di Rosario Gallardo (2019)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La sua gamba, su Bellaria Film Festival. URL consultato il 28 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).
  2. ^ About Us - Storia del festival, su Bellaria Film Festival. URL consultato il 1º maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2018).
  3. ^ Adriano Ercolani, David di Donatello 2006: nomination < Primo Piano, su Off-screen - cinema, film critica. URL consultato il 1º giugno 2017.
  4. ^ Simone Pinchiorri, I premi di Biografilm Festival 2010, su cinemaitaliano.info, 15 giugno 2010.
  5. ^ Danilo Marinaccio, Listino 2023, su Medusa Film. URL consultato il 6 luglio 2023.

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