Francesco Cimminelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Francesco Cimminelli, detto Franco (Montegiordano, 20 luglio 1936Torino, 23 gennaio 2012[1]), è stato un imprenditore, dirigente sportivo e dirigente d'azienda italiano.

È stato presidente della Ergom automotive dal 1972 al 2007 e proprietario del Torino dal 2000 al 2005[1] con la carica di vice presidente del Consiglio di Amministrazione ed amministratore delegato[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Calabria nel 1936, si trasferisce a Torino negli anni sessanta, nel 1972 fonda a Borgaro Torinese la Ergom Materie plastiche S.p.a, azienda di stampaggio di materie plastiche che nei primi anni ottanta si trasformerà nella Ergom automotive e si specializzerà nella componentistica per automobili, diventando parte integrante dell'indotto di Fiat[1], poi fonda anche la compagnia aerea Air Vallée nel 1987 ed acquista quote del Torino[3].

Su richiesta dell'allora ad Fiat Paolo Cantarella (noto tifoso granata)[4] nel 2000 compra il Torino dall'imprenditore genovese Massimo Vidulich, ormai inviso alla piazza torinista, diventando proprietario della squadra e chiamando alla presidenza prima Giuseppe Aghemo e poi Attilio Romero[5][1].

La sua gestione, caratterizzata da un'ingente profusione di risorse (tra cui spiccano gli acquisti del uruguaiano Franco Ramallo e di Diego De Ascentis per 14 e 12 miliardi), assentite in maniera confusionaria, conduce a tre stagioni in serie B e due nella massima serie. Non sarà mai amato a causa del suo carattere schivo e per le simpatie dichiaratamente bianconere[1].

Dopo il fallimento del Torino nel 2005, a 40 giorni appena dalla promozione in serie A conquistata sul campo, dedica un biennio alla sua azienda[1], prima di rassegnare le dimissioni e vendere la Ergom alla Fiat[6] e cedendo la Air Vallée a una società genovese.

È morto a 75 anni dopo due giorni di coma in seguito ad un ictus[1] con conseguente emorragia cerebrale al CTO di Torino[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Cristian Vitali - Addio a Cimminelli: lui come Schettino Calciobidoni.it, 29-01-2012.
  2. ^ Torovox: Filadelfia, su torovox.blog.aruba.it. URL consultato il 24 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
  3. ^ Giusy Franzese e Nicoletta Picchio, L'uomo che conquistò la Fiat, su denaro.it, Il Denaro, 22 maggio 1999. URL consultato il 22 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  4. ^ Marco Ansaldo, Cimminelli, il padrone controvoglia che cancellò 99 anni di storia, La Stampa, 24/01/2012
  5. ^ Addio a Franco Cimminelli[collegamento interrotto]
  6. ^ Comunicato alla borsa
  7. ^ E' morto l'ex presidente del Torino calcio, Franco Cimminelli, su TorinoToday. URL consultato il 4 ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie