Francesco Cannizzaro

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Francesco Cannizzaro

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVIII: Forza Italia-Berlusconi Presidente
XIX: Forza Italia-Berlusconi Presidente-PPE
CoalizioneXVIII: Centro-destra 2018
XIX: Centro-destra 2022
CircoscrizioneCalabria
CollegioXVIII: 7 (Gioia Tauro)
XIX: 5 (Reggio Calabria)
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:

XIX legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2015)
In precedenza:
PdL (fino al 2013)
NCD (2013-2015)
Titolo di studioLaurea in scienze sociali
UniversitàUniversità per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria
ProfessioneImprenditore

Francesco Cannizzaro, noto anche col diminutivo Ciccio (Reggio Calabria, 24 giugno 1982) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 24 giugno 1982 a Reggio Calabria, dopo il diploma di perito elettrotecnico, nel 2011 si laurea in scienze del Servizio Sociale presso l'Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria.[1]

Dal 2015 è componente del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell'Aspromonte.

È cugino di Giuseppina "Giusi" Princi, dal 2021 vicepresidente della Regione Calabria del presidente di centro-destra Roberto Occhiuto.[2]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua carriera politica nel 2005 come consigliere comunale di Santo Stefano in Aspromonte per una lista civica, venendo altresì nominato assessore[1]; cinque anni dopo viene confermato in entrambi i ruoli.[1]

Iscritto al Popolo della Libertà, alle elezioni amministrative del 2011, le ultime prima della soppressione delle provincie, viene candidato a consigliere provinciale di Reggio Calabria nel collegio di Villa San Giovanni per la lista "Scopelliti Presidente": ottiene il 12,11% e inizialmente non è eletto[3], ma il 10 settembre 2012 ottiene il seggio e resta in carica fino al 2016, ricoprendo dal giugno 2015 la delega a turismo e spettacolo.

Nel 2013 segue la scissione del PdL del Nuovo Centrodestra, guidato da Angelino Alfano.[4]

Alle elezioni regionali in Calabria del 2014 si candida per la lista "Casa delle Libertà", a sostegno della candidata presidente di centro-destra Wanda Ferro (ex presidente della Provincia di Catanzaro), risultando eletto nella circoscrizione sud (Reggio Calabria) con 6.109 preferenze in consiglio regionale della Calabria, dove ricopre l'incarico di capogruppo della lista Casa delle Libertà.[1][5]

Nel 2015 aderisce alla ricostituita Forza Italia di Silvio Berlusconi.

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Calabria - 07 (Gioia Tauro), sostenuto dalla coalizione di centro-destra in quota forzista, ottenendo il 42,37% dei voti e superando Giuseppe Antonio Germanò del Movimento 5 Stelle (34,12%) ed Elisabetta Rosa Tripodi del centro-sinistra (14,55%).[6] Per questo motivo, il 7 giugno si dimette dalla carica di consigliere regionale della Calabria, optando per il seggio a Montecitorio.

Nel 2018 viene nominato dalla coordinatrice regionale di Forza Italia in Calabria Jole Santelli coordinatore provinciale di Reggio Calabria[7], mentre nell’aprile 2021 viene nominato responsabile nazionale di Forza Italia per il dipartimento Sud.

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Calabria - 05 (Reggio Calabria)[8], sostenuto dalla coalizione di centro-destra in quota forzista[9], venendo rieletto a Montecitorio con il 47,64% dei voti davanti a Domenico Donato Battaglia del centro-sinistra (20,99%) e a Fabio Foti del Movimento 5 Stelle (20,35%)[10][11]. Nell'aprile del 2023 diventa vicepresidente del gruppo di FI alla Camera. Nel dicembre dello stesso anno sostituisce Giuseppe Mangialavori come coordinatore regionale di Forza Italia.[12]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Finito a processo con l’accusa di corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose per aver promesso la propria “disponibilità” a soddisfare gli interessi del clan Paviglianiti in cambio di sostegno alle regionali del 2014, è poi stato assolto, insieme a diversi politici locali, nel settembre del 2017, poiché “il fatto non sussiste” dopo aver chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato mentre il PM aveva chiesto per lui 2 anni di carcere.[13]

Il 24 agosto 2022, poche ore dopo aver depositato le liste per le elezioni politiche di settembre, la vetrata della sua segreteria politica a Reggio Calabria viene colpita da alcuni spari mentre è in corso una riunione alla quale sta partecipando lo stesso parlamentare.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Mattia Pirola, Francesco Cannizzaro, chi è: ndrangheta, partito politico, moglie, figli e curriculum, su www.ilgiornaleditalia.it. URL consultato il 3 giugno 2023.
  2. ^ Pietro Bellantoni, Cannizzaro, quando il potere è questione di profumo, su I Calabresi, 24 gennaio 2022. URL consultato il 31 agosto 2022.
  3. ^ Provinciali 15/05/2011 Area ITALIA Regione CALABRIA Provincia REGGIO CALABRIA Collegio VILLA SAN GIOVANNI, su elezionistorico.interno.gov.it.
  4. ^ Cannizzaro delegato turismo e spettacolo, la soddisfazione Ncd, su cn24tv.it.
  5. ^ Eva Curatola, Chi è Francesco Cannizzaro, Deputato della Repubblica, su CityNow, 26 marzo 2020. URL consultato il 3 giugno 2023.
  6. ^ Camera 04/03/2018 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione CALABRIA Collegio Plurinominale CALABRIA - 02 Collegio 07 - GIOIA TAURO, su elezionistorico.interno.gov.it.
  7. ^ Forza Italia, il deputato reggino Francesco Cannizzaro nominato nuovo responsabile nazionale del Sud, su Stretto Web, 16 aprile 2021. URL consultato il 18 aprile 2021.
  8. ^ Forza Italia, è ufficiale: in Calabria Occhiuto e Mangialavori capolista al Senato e alla Camera, su Corriere della Calabria, 21 agosto 2022. URL consultato il 3 giugno 2023.
  9. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali
  10. ^ ELEZIONI CAMERA 2022 RISULTATI ITALIA, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  11. ^ Politiche, ecco i deputati calabresi eletti nei collegi uninominali, su ReggioToday. URL consultato il 3 giugno 2023.
  12. ^ lametino9, Forza Italia, Cannizzaro nuovo coordinatore regionale dopo dimissioni Mangialavori - Reazioni, su il Lametino.it - il giornale di Lamezia Terme e del lametino. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  13. ^ Reggio Calabria, processo "ecosistema": assolti i politici, pene pesanti per gli 'ndranghetisti, su Il Fatto Quotidiano, 20 settembre 2017. URL consultato il 31 agosto 2022.
  14. ^ di F. Q, Reggio Calabria, spari contro la sede elettorale del deputato di Fi Cannizzaro. Fu processato e poi assolto per un presunto patto con le cosche - Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 31 agosto 2022.

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