Francesco Basentini

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Francesco Basentini (Potenza, 17 ottobre 1965) è un magistrato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Basentini è stato procuratore aggiunto presso il Tribunale di Potenza, dove è stato impegnato nella vicenda di "rimborsopoli" della Regione Basilicata, mentre dal 2016 si stava occupando del processo delle estrazioni petrolifere che, sempre nella Regione Basilicata, vede imputate 47 persone e 10 società, compresa l'ENI[1] che ha portato alle dimissioni l'allora ministro dello Sviluppo Federica Guidi.[2]

È stato direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) dal 27 giugno 2018, nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.[3] Il 30 aprile 2020, dopo le polemiche sulle "scarcerazioni facili" per il Covid-19[4], ha rassegnato le dimissioni dall'incarico[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Basentini: chi è il nuovo capo del DAP?, su Forze Italiane. URL consultato il 25 giugno 2020.
  2. ^ Federica Guidi, il compagno indagato per Eni Viggiano. Il ministro al telefono: "Domani passa quell'emendamento", su Il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2016. URL consultato il 25 giugno 2020.
  3. ^ COMUNICATO – FRANCESCO BASENTINI E’ IL NUOVO CAPO DEL D.A.P. – SiNAPPe, su sinappe.it. URL consultato il 25 giugno 2020.
  4. ^ Traballa la poltrona del responsabile delle carceri. Un decreto per frenare la scarcerazione dei boss: parere obbligatorio della Superprocura Antimafia, su lastampa.it, 27 aprile 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.
  5. ^ Il Capo DAP Francesco Basentini si è dimesso, su Polizia Penitenziaria, 1º maggio 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Successore
Santi Consolo 4 luglio 2018 - 30 aprile 2020 Bernardo Petralia