Francesca Barro

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Francesca Barro
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 164 cm
Peso 78 kg
Rugby a 15
Ruolo Pilone
Squadra Valsugana
Carriera
Attività giovanile
2013-17Red Panthers
Attività di club[1]
2017-21Red Panthers
2021-Valsugana
Attività da giocatrice internazionale
2022-Bandiera dell'Italia Italia1 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 30 settembre 2022

Francesca Barro (Treviso, 4 agosto 1999) è una rugbista a 15 italiana, pilone del Valsugana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trevigiana di nascita ma cresciuta a Nervesa della Battaglia[1], si formò rugbisticamente nelle giovanili della squadra femminile del Benetton, le Red Panthers, con cui vinse nel 2014 il campionato di categoria Under-16[2]. Esordì in prima squadra nel 2017-18[3] mentre, dopo la maturità a Treviso, intraprese gli studi in terapia occupazionale a Padova[4].

Passata al Valsugana di Padova, con tale squadra si è laureata campionessa d'Italia nel 2022. Vanta una presenza internazionale per l'Italia, nel corso del Sei Nazioni 2022 a Parma contro l'Inghilterra[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Luca Collatuzzo, Rugby, esordio al Sei Nazioni per Francesca Barro. Per la giovane una buona prestazione contro l’Inghilterra: “Voglio continuare a migliorare”, in Quotidiano del Piave, 6 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2022).
  2. ^ Under-16 femminile: Red Panthers campionesse d'Italia, in Benetton Rugby, 24 maggio 2014. URL consultato il 1º ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
  3. ^ Barcellona si inchina alle Red Panthers: al Castelldefels Stadium finisce 60-0, in Treviso Today, 7 marzo 2018. URL consultato il 1º ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2022).
  4. ^ TikTok Women's Six Nations 2022 Media Guide, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, pp. 15-19. URL consultato il 1º ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2022).