Franca Raimondi

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Franca Raimondi
Franca Raimondi al Festival di Sanremo 1956
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1955 – 1988
EtichettaFonit

Franca Raimondi (Monopoli, 8 luglio 1932Monopoli, 22 aprile 1988) è stata una cantante italiana.

Nota per aver vinto il Festival di Sanremo 1956 con il brano Aprite le finestre, ha proseguito negli anni seguenti l'attività musicale, affiancandola a numerose partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Monopoli, in provincia di Bari, ha studiato lingue e canto. Nel 1955 ha partecipato a un concorso radiofonico, organizzato dalla Rai per voci nuove vincendolo, insieme ad altri cinque esordienti, tra 6446 partecipanti. Il concorso permetteva ai vincitori di partecipare al Festival di Sanremo 1956.[1]

La vittoria al Festival di Sanremo[modifica | modifica wikitesto]

La cantante ha interpretato al Festival di Sanremo 1956 il brano Aprite le finestre, con il quale vinse la manifestazione con 171 voti davanti a Tonina Torrielli, sempre nello stesso Festival porta le canzoni Il trenino del destino, Lucia e Tobia in abbinamento con Gianni Marzocchi e Sogni d'or in abbinamento con Clara Vincenzi. Il brano vincitore del Festival raggiunse alla decima posizione in classifica di vendite.[2]

Nello stesso anno, grazie alla vittoria nel festival, ha rappresentato l'Italia (assieme a Tonina Torrielli) al primissimo "Concorso Eurovisione della canzone" (oggi Eurovision Song Contest) tenutosi a Lugano, piazzandosi forse in settima posizione (nella prima edizione del festival europeo i risultati delle votazioni non furono mai rivelati, fatta eccezione per il vincitore). Sempre sull'onda del successo ha preso parte alla trasmissione le canzoni della fortuna.

Nel 1957 ha partecipato al Festival di Nizza, firmando nello stesso periodo un contratto con la Rai per cantare alla radio con un'orchestra diretta da Gian Stellari. Negli anni successivi ha partecipato a Canzonissima e al Festival di Bari, avviando delle tournée in Canada e in America dove trovò grande popolarità.

Trasmissioni radiofoniche[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1959 ha partecipato alla trasmissione radiofonica Solo contro tutti condotta da Mario Riva. Durante lo stesso anno ha preso parte alla trasmissione condotta Corrado Il traguardo degli assi, in abbinamento a Alberto Rabagliati e al Duo Fasano.

Nel 1960 ha portato il brano Canzone all'antica al Festival di Napoli in coppia a Mario Trevi, non arrivando però alla finale. Nel 1961 è stata presente al Festival di Zurigo con il brano Mostra le tue vie. Ha poi proseguito la sua carriera musicale fino agli anni ottanta.

Nel 1961, partecipa al 3º Festival della Canzone Marinara di Ischia, dove, accompagnata dall’Orchestra De Martino, interpreta le canzoni “N’ammore a Surriento” e “Serenata a Taormina”, eseguite in abbinamento con Aura D’Angelo e Luciano Glori.

La morte[modifica | modifica wikitesto]

È morta a causa di un cancro a Monopoli il 22 aprile 1988.

Nel 2004 il comune di Monopoli le ha intitolato il primo concorso dedicato alle donne[3].

Nel marzo 2014 grazie allo spot televisivo della Morellato per lanciare la sua nuova collezione di gioielli ispirati ai fiori denominata " FioreMio", il successo sanremese della Raimondi diventa la colonna sonora dello spot televisivo, che ha come protagonista la modella Sara Sampaio.[4]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

25 cm[modifica | modifica wikitesto]

33 giri[modifica | modifica wikitesto]

78 giri[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

1955 – Concorso radiofonico Rai 1956 – Festival di Sanremo 1956 2011 – Targa nella Strada del Festival di Sanremo in via Matteotti a Sanremo, per il brano Aprite le finestre

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3664162118004202320007 · ISNI (EN0000 0004 6225 1083 · SBN DDSV022389 · Europeana agent/base/18701 · GND (DE123314393X