Fonti del Poggiolo

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Fonti del Poggiolo
AutoreFrancesco Leoni
Data1833
Materialeghisa
Ubicazionepiazza del Poggiolo, Arcidosso
Coordinate42°52′19.7″N 11°32′15.5″E / 42.872139°N 11.537639°E42.872139; 11.537639
Map

Le fonti del Poggiolo sono una fontana pubblica di Arcidosso.

Pensata come un tempietto in ghisa a pianta ottagonale, posato sopra un basamento in marmo di Caldana, la fontana può essere annoverata tra prime opere neogotiche della Toscana.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fontana, progettata da Francesco Leoni, venne realizzata nel 1833 nelle fonderie di Follonica nell'ambito di quel processo di ammodernamento industriale voluto dalle autorità granducali.[2]

Originariamente collocata in piazza Dante a Grosseto, la fontana fu rimossa nel 1846 a seguito dei lavori di rifacimento della piazza a opera dell'ingegnere Angiolo Cianferoni, che si conclusero con il posizionamento del monumento scultoreo dedicato al granduca Leopoldo II di Toscana. Per interessamento della comunità locale, si ottenne di poterla trasferire ad Arcidosso dove, entro il 1848, fu rimontata su un terreno ceduto dalla famiglia Becchini.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carlo Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Banca Toscana, 1987, p. 200.
  2. ^ a b Fonti del Poggiolo, su brunelleschi.imss.fi.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  3. ^ Restaurate le fonti del Poggiolo, su ilgiunco.net. URL consultato il 12 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Firenze, Banca Toscana, 1987.

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