Florinda Andreucci

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Florinda Andreucci
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 164 cm
Peso 52 kg
Atletica leggera
Specialità Mezza maratona
Maratona
Società Fashionsprt
Record
Mezza maratona 1h12'22" (2002)
Maratona 2h32'22" (2002)
Carriera
Nazionale
1998-2001Bandiera dell'Italia Italia3
Statistiche aggiornate al marzo 2012

Florinda Andreucci (Roma, 19 dicembre 1969) è un'ex maratoneta e mezzofondista italiana.

Vanta tre presenze nella Nazionale di atletica leggera dell'Italia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Specialista delle gare di fondo, come la sorella gemella Lucilla, ma con risultati inferiori. Colleziona solo alcune apparizioni nella Nazionale maggiore e nel 2001, dopo il passaggio dalla specializzazione nella mezza maratona, alla sua prima maratona, in assoluto, un lampo con la vittoria nella importante Maratona di Firenze,[2] quindi un progressivo declino che la porterà ad un prematuro ritiro., causato da continui guai fisici (tre operazioni ai tendini).

Florinda punta con decisione a qualificarsi per i Campionati europei di atletica leggera 2002 di Monaco di Baviera, ma fallisce quella che sarà la sua ultima possibilità di raggiungere l'eccellenza a livello nazionale.

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Mezza maratona[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2002 1:12:22 Bandiera dell'Italia Udine 29/09/2002
2001 1:16:17 Bandiera dell'Italia Arezzo 16/09/2001
1999 1:13:33 Bandiera dell'Italia Palermo 03/10/1999
1998 1:15:14 Bandiera della Svizzera Uster 27/09/199

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2002
  •   Argento ai campionati italiani assoluti indoor, 3000 m piani - 9'17"91

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Le tre presenza della Andreucci in Nazionale sono state tutte ai Campionati del mondo di mezza maratona, ove ogni nazione ha diritto a schierare cinque atlete, come miglior risultato vanta un 27º posto nel 1999.[3]

1998
1999
2001

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario FIDAL 2009, pagina 178.
  2. ^ Il sogno di Florinda, su digilander.iol.it. URL consultato il 3 marzo 2012.
  3. ^ Annuario FIDAL 2009, pagina 467.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]