Flavio Dalle Mule

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Flavio Dalle Mule

Sindaco di Belluno
Durata mandato18 febbraio 1974 –
18 marzo 1974
PredecessorePiero Zanchetta
SuccessoreGiuseppe Viel

Vicesindaco di Belluno
Durata mandato1960 –
1964
Vice diAdriano Barcelloni Corte
Predecessore?
Successore?

Durata mandato1976 –
1979
Vice diRomolo Dal Mas
Predecessore?
SuccessoreGaetano Toscano

Dati generali
Partito politicoPartito d'Azione (1942-1947)
PSDI (dal 1947)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Ferrara
ProfessioneAvvocato

Flavio Dalle Mule (... – ...; fl. XX secolo) è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Flavio Dalle Mule è figlio di Antonio, antifascista ed assessore socialista al bilancio nelle giunte Lante (1921-1922, 1946-1951) e Barcelloni Corte (1951-1955)[1].

Avvocato (laureato a Ferrara negli anni trenta), è tra i fondatori del Partito d'Azione bellunese, che rappresenta nel CLN.

Eletto in consiglio comunale nel 1951, in quota PSDI, nove anni dopo ricopre il primo ruolo in giunta, come vice di Adriano Barcelloni Corte.

Dopo un lungo periodo di instabilità politica, è eletto sindaco di Belluno nel febbraio 1974.
Prevale, con i voti di PCI, PSI, PSDI e PRI, sul democristiano Giuseppe Viel. Si tratta della prima amministrazione di sinistra dopo 23 anni[2]. Il suo mandato dura solo un mese, quando a succedergli è proprio Viel.

Tra il 1976 e il 1979, torna a ricoprire il ruolo di vicesindaco, nella giunta di Romolo Dal Mas. L'anno successivo, dopo quasi trent'anni, lascia il consiglio comunale del capoluogo.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Belluno Successore
Piero Zanchetta 18 febbraio 1974 - 18 marzo 1974 Giuseppe Viel
Predecessore Vicesindaco di Belluno Successore
? 1960 - 1964 ? I
? 1976 - 1979 Gaetano Toscano II