Figura replicante

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una selezione di replicanti, vengono mostrati rep-2, rep-3, rep-4, rep-5, rep-8, rep-9, rep-16 e rep-36. Ci sono anche 5 poligoni stellati.

In geometria della tassellazione per figura replicante (o rettile[1] dall'inglese rep-tile[2]) si intende una figura autosimile, che si ripete[3], per la proprietà di potersi scomporre in tasselli simili all'originale.

Terminologia[modifica | modifica wikitesto]

I tasselli replicanti furono chiamati "rettili", per via di un gioco di parole in inglese, dal matematico Solomon Golomb che per primo li studiò nel 1962. Una figura replicante è chiamata rep- se scomposta in copie uguali. Se invece la scomposizione è con forme simili non tutte uguali allora si parla di replicazione irregolare e di irrep-n[4]. L'ordine di una forma replicante, che si utilizzino o meno tessere uguali, è il numero più piccolo possibile di tasselli utilizzato nella scomposizione.[5]

Poligoni[modifica | modifica wikitesto]

Poligoni rep-16 ricavati da ottomini

Rep-2[modifica | modifica wikitesto]

Gli unici poligoni riproducibili di ordine 2 conosciuti sono il triangolo rettangolo isoscele e il parallelogramma le cui misure dei lati sono nel rapporto . Le misure degli angoli interni del parallelogramma non influenzano questa proprietà. I formati della carta (A1,A2, A3, A4,...), utilizzati comunemente dalle nostre stampanti, utilizzano questa proprietà. I fogli di dimensioni diverse sono tutti simili e quindi, per esempio, dividendo in due un foglio A3 se ne ottengono due A4.

Rep-n[modifica | modifica wikitesto]

Analogamente a quanto visto precedentemente, nel caso particolare dato un numero intero è possibile costruire un parallelogramma rep-. È infatti sufficiente costruire un parallelogramma con rapporto dei due lati e suddividere i suoi lati maggiori in parti uguali e poi congiungere gli opposti punti a due a due. Gli parallelogrammi così ottenuti avranno rapporto lati

e saranno perciò simili all'originale. Un rep- può essere frammentato all'infinito fino a formare un frattale, come per esempio il triangolo di Sierpinski

La sfinge è un tassello pentagonale replicante di ordine 4 che può presentarsi come rep-4 ma anche, frammentandosi, come rep-16, rep-64, irrep-13 etc.

Poligoni stellati[modifica | modifica wikitesto]

Un poligono stellato consiste in due o più poligono uniti da singoli punti.

Irrep-n[modifica | modifica wikitesto]

Frattali[modifica | modifica wikitesto]

Esagono, trimino, rep-4, rep-16 e così via in progressione geometrica verso l'infinito

Tre figure di Golomb[modifica | modifica wikitesto]

Solomon Golomb ha individuato tre figure non poligonali rep-4 non costruibili in un numero finito di operazioni. Ognuna di esse è costituita da una diversa sovrapposizione di triangoli equilateri decrescenti in progressione geometrica di ragione

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Il merletto di Koch è un esempio di replicante ordine 2, il triangolo di Sierpinski è invece di ordine 3, il tappeto di Sierpinski di ordine 8 e la spugna di Menger è un replicante di ordine 20.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ *Reptuile,  in francese
  2. ^ *Rep-tile,  piastrella replicante, in inglese "replicating tile", abbreviato in "rep-tile"
  3. ^ Gardner 1977.
  4. ^ (EN) Erich Friedman, Math Magic - Problem of the Month 10/2002, su erich-friedman.github.io, 2002. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  5. ^ (EN) Martin Gardner, Rep-Tiles, in The Colossal Book of Mathematics: Classic Puzzles, Paradoxes, and Problems, New York, W. W. Norton, 2001, pp. 46–58, ISBN 9780393020236.
  6. ^ Giorgio Pietrocola, Mostra di rep-4, figure che si fanno in quattro per i figli, su Tartapelago, maecla.it, Maecla, 2009. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  7. ^ a b c Mostra di rep-3, rep-5, rep-7 frattali che si fanno in tre, cinque e perfino in sette per la loro prole, su Tartapelago, maecla.it, Maecla, 2009. URL consultato il 1º dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Figure piane che si ripetono, in Enigmi e giochi matematici, vol. 4, Firenze, Sansoni, 1977, p. 205-217, OCLC 848765241.
  • (FR) Reptuile, su Dictionnaire de mathématiques récréatives, recreomath.qc.ca. URL consultato il 1º dicembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Rep-tile, su Wolfram MathWorld, mathworld.wolfram.com. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  • (EN) Irrep-tile, su Wolfram, demonstrations.wolfram.com. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  • (EN) A.Vince, Self-Replicating Tiles and Their Boundary, su Geometric and computational geometry, researchgate.net, 1999. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica