Fiat A.50

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fiat A.50
Il Fiat A.50 restaurato ed esposto presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Guglielmo Marconi" di Forlì.
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia Fiat Aviazione
ProgettistaTranquillo Zerbi
Tipomotore radiale
Numero di cilindri7
Alimentazionecarburatore
Schema impianto
Cilindrata6,6 L
Alesaggio100 mm
Corsa120 mm
DistribuzioneOHV 2 valvole per cilindro
Combustione
Combustibilebenzina
Raffreddamentoad aria
Uscita
Potenza105 CV (77 kW) a 1 800 giri/min
voci di motori presenti su Wikipedia

Il Fiat A.50 era un motore aeronautico radiale 7 cilindri raffreddato ad aria, prodotto dall'azienda aeronautica italiana Fiat Aviazione negli anni trenta.

Sviluppato per dotare la gamma di propulsori dell'azienda torinese di un motore adatto ad equipaggiare velivoli leggeri, il prototipo girò al banco per la prima volta nel 1928 ed era accreditato, nella versione standard di serie, di una potenza nominale pari a 100 CV (73,5 kW).

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

A.50
versione da turismo caratterizzata da un rapporto di compressione pari a 5,0:1 e potenza massima in aria tipo 100 CV a 1 800 giri/min.
A.50S
versione destinata a velivoli sportivi caratterizzata da un rapporto di compressione pari a 5,5:1 e potenza massima in aria di 105 CV a 2 000 giri/min.
A.50R
versione dotata di riduttore.

Velivoli utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Italia Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leoniero Cei, Amedeo Fiore, Il motorista d'aviazione, terza edizione, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1934, ISBN non esistente.
  • (EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines, Wellingborough, Patrick Stephens Ltd., 1986, p. 57, ISBN 0-85059-717-X.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Aviazione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Aviazione