Ferdinando Storchi

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Ferdinando Storchi

Sottosegretario di Stato al Lavoro e previdenza sociale
Durata mandato3 luglio 1958 –
25 marzo 1960
PresidenteAmintore Fanfani
Antonio Segni
PredecessoreCarlo Repossi
Umberto Delle Fave
SuccessoreSalvatore Mannironi
Cristoforo Pezzini

Sottosegretario di Stato agli Affari esteri
Durata mandato2 aprile 1960 –
21 febbraio 1962
PresidenteFernando Tambroni
Amintore Fanfani
PredecessoreCarmine De Martino
Alberto Folchi
SuccessoreGiuseppe Lupis
Carlo Russo

Durata mandato22 giugno 1963 –
23 febbraio 1966
PresidenteGiovanni Leone
Aldo Moro
PredecessoreGiuseppe Lupis
Edoardo Martino
SuccessoreGiuseppe Lupis
Giorgio Oliva
Mario Zagari

Sottosegretario di Stato al Commercio con l'estero
Durata mandato24 febbraio 1962 –
21 giugno 1963
PresidenteAmintore Fanfani
PredecessoreTarcisio Longoni
SuccessoreVittorio Cervone

Presidente della 11ª commissione Lavoro e affari sociali della Camera dei deputati
Durata mandato28 settembre 1955 –
11 giugno 1958
PredecessoreGiuseppe Rapelli
SuccessoreLeopoldo Rubinacci (come presidente della 13ª commissione Lavoro e previdenza sociale)
Beniamino De Maria (come presidente della 14ª commissione Igiene e sanità pubblica)

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 giugno 1946 –
4 luglio 1976
LegislaturaAC, I, II, III, IV, V, VI
Gruppo
parlamentare
AC-I-II-III-IV: Democratico Cristiano
V-VI: Democrazia Cristiana
CircoscrizioneIX - Verona
Incarichi parlamentari
I
  • Vicepresidente della 11ª commissione Lavoro e affari sociali della Camera dei deputati
  • Presidente della commissione speciale per l'esame del disegno di legge n.2442: "Ordinamento e attribuzioni del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro"

II

  • Vicepresidente della 11ª commissione Lavoro e affari sociali della Camera dei deputati (fino al 27/09/1955)

III-IV

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in scienze economiche e commerciali
ProfessioneGiornalista

Ferdinando Storchi (Verona, 19 aprile 1910Roma, 12 maggio 1993) è stato un politico e sindacalista italiano, secondo presidente della ACLI e deputato DC.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In gioventù fece parte dell'Azione Cattolica. Guidò le ACLI dal 23 febbraio 1945 al 4 aprile 1954. Ebbe il pieno sostegno dell'Assistente ecclesiastico (mons. Luigi Civardi) ovvero il delegato pontificio che ha il ruolo di seguire ogni organizzazione cattolica riconosciuta.

Quando le ACLI furono fondate nel 1944 da Achille Grandi, con l'attivo sostegno di Giovanni Battista Montini, come “espressione della corrente cristiana in campo sindacale”, l'urgenza del loro scopo principale, cioè quello di coordinare e formare la componente cristiana del sindacato unitario, prevalse su ogni altro aspetto. Secondo l'insegnamento di Pio XII, compito delle ACLI era la formazione dei lavoratori cristiani che operavano nel sindacato. Alle ACLI, “cellule dell'apostolato cristiano moderno” era affidato il compito di formare i lavoratori cristiani sulla base della dottrina sociale della Chiesa.

Dopo la scissione sindacale in seguito all'attentato a Palmiro Togliatti (luglio 1948), il compito di coordinamento nei confronti della componente cristiana del sindacato si è estinto, e a partire dal III Congresso nazionale (novembre 1950) le ACLI si definirono movimento sociale dei lavoratori cristiani. Negli anni della sua presidenza vanno gradatamente potenziandosi e sviluppandosi le attività connesse alle finalità statutarie delle ACLI (educative, formative, religiose e soprattutto di gestione di servizi relativi ad attività previdenziali, cooperativistiche e ricreative).

Fin dagli inizi degli anni Cinquanta, con il primo incontro nazionale di studi a Perugia, nell'estate del 1952, con la presidenza Storchi le ACLI cominciano a delineare in maniera più approfondita la loro identità e la loro ragion d'essere, anche a seguito dei mutamenti nel frattempo intervenuti in ambito sindacale e politico. Le ACLI si definiscono come componente cristiana del movimento operaio e, più in generale del movimento dei lavoratori.

Esponente della Democrazia Cristiana, viene eletto alla Camera dei Deputati nel 1948, rimanendo in carica per sei Legislature consecutive, fino al 1976. Nel frattempo fa parte come sottosegretario di nove governi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente delle ACLI Successore
Achille Grandi 1945-1954 Dino Penazzato
Controllo di autoritàVIAF (EN286091334 · SBN RAVV076931 · GND (DE1257633155 · WorldCat Identities (ENviaf-286091334