Felice Menghini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Felice Menghini (Poschiavo, 20 settembre 1909Poschiavo, 10 agosto 1947) è stato un presbitero, poeta e scrittore svizzero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli uomini di cultura della Svizzera italiana, Felice Menghini si distingue per la sua poliedricità di sacerdote, poeta, scrittore, giornalista, editore. Fin da giovane avverte in sé due “vocazioni” – quella religiosa e quella letteraria – che si sviluppano di pari passo, intrecciandosi a tratti indissolubilmente, in una dialettica dagli esiti per niente scontati. Studia teologia al seminario di Coira e si laurea in lettere all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Accanto al ministero sacerdotale, pubblica alcuni libri – di poesie e di prose – e dirige il settimanale «Il Grigione Italiano». La sua poesia tende a rendere tanto una percezione romantica della realtà quanto una drammatica e urgente introspezione religiosa.

Dopo l'8 settembre 1943 numerosi intellettuali italiani cercano rifugio nella neutrale Svizzera e alcuni di loro – fra i quali gli scrittori Giancarlo Vigorelli, Giorgio Scerbanenco, Piero Chiara e Aldo Borlenghi – entrano in contatto con Menghini, dando vita a un fitto scambio epistolare e a varie iniziative editoriali. Anche grazie a queste collaborazioni, l'uomo di cultura di Poschiavo fonda e dirige la collana letteraria "L'ora d'oro", nella quale esordiscono fra gli altri Piero Chiara e Remo Fasani.

Il 10 agosto 1947, durante una scalata del Corno di Campo, Menghini rimane vittima di un incidente alpinistico.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tra le pubblicazioni di Menghini si elencano qui le più importanti.

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Umili cose, IET, Bellinzona 1938.
  • Parabola e altre poesie, IET, Bellinzona 1943.
  • Esplorazione, IET, Bellinzona 1946.
  • Poesie, a c. di Piero Chiara, Maestri, Milano 1977.

Prosa[modifica | modifica wikitesto]

  • Leggende e fiabe di Val Poschiavo, Menghini, Poschiavo 1933.
  • Nel Grigioni Italiano, Menghini, Poschiavo 1940.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il fiore di Rilke, Edizioni di Poschiavo, L'ora d'oro, Poschiavo 1946.

Saggi critici[modifica | modifica wikitesto]

  • Paganino Gaudenzio letterato grigionese del '600, Giuffrè, Milano 1941.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Un anno dopo. 10 agosto 1948. Omaggio in memoria di don Felice Menghini, a cura di Valentino Lardi, Menghini, Poschiavo 1948.
  • Giovanni Laini, Felice Menghini poeta, Menghini, Poschiavo 1948.
  • Remo Fasani, Felice Menghini. Poeta, prosatore e uomo di cultura, Dadò, Locarno 1995.
  • Andrea Paganini, Un'ora d'oro della letteratura italiana in Svizzera, Dadò, Locarno 2006.
  • Andrea Paganini, Lettere sul confine. Scrittori italiani e svizzeri in corrispondenza con Felice Menghini (1940-1947), Interlinea, Novara 2007 ISBN 9788882125974
  • AA.VV., L'ora d'oro di Felice Menghini. Il suo tempo, la sua opera, i suoi amici scrittori, a c. di Andrea Paganini, L'ora d'oro, Poschiavo 2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56937177 · ISNI (EN0000 0000 4161 1925 · SBN DDSV026041 · LCCN (ENn2007079388 · GND (DE132106752 · BNF (FRcb15620023z (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2007079388
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie