Felice De Nicolò

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Felice De Nicolò
Felice De Nicolò nel 1967
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 165 cm
Peso 62 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SC Gardena[1]
Termine carriera 1970
 

Felice De Nicolò detto Felix (Selva di Val Gardena, 22 marzo 1942Bolzano, 4 ottobre 2023) è stato uno sciatore alpino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1958-1965[modifica | modifica wikitesto]

Sciatore polivalente, Felice De Nicolò debuttò in campo internazionale in occasione dell'Internationalen Adelbodner Skitage 1958 (Adelboden, 5-6 gennaio), senza completare né lo slalom gigante né lo slalom speciale[2]; esordì ai Giochi olimpici invernali a Squaw Valley 1960, diciassettenne, arrivando 25º nella discesa libera (l'unica gara nella quale prese il via) e l'anno dopo si classificò 3º nello slalom speciale della 3-Tre di Madonna di Campiglio[3].

Ai Mondiali di Chamonix 1962 si piazzò 21º nella discesa libera, 9º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale[4]; nella stessa stagione fu 2º nello slalom speciale della 3-Tre di Madonna di Campiglio[3]. Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, sua ultima presenza olimpica, terminò 28º nello slalom gigante (l'unica gara nella quale prese il via); nel 1965 si classificò 3º nella combinata del trofeo del Lauberhorn (Wengen, 9-10 gennaio)[5], 2º nello slalom speciale della Coppa dei Paesi alpini (Davos, 13 febbraio)[6] e 2º nello slalom gigante della Coppa Vitranc (Kranjska Gora, 27 febbraio)[7].

Stagioni 1966-1970[modifica | modifica wikitesto]

Felice De Nicolò a Selva di Val Gardena nel 1966, al rientro dai Mondiali di Portillo

Ai Mondiali di Portillo 1966 si piazzò 27º nella discesa libera, 15º nello slalom gigante, 21º nello slalom speciale e 8º nella combinata[8]; esordì in Coppa del Mondo il 6 gennaio 1967 a Berchtesgaden in slalom gigante (17º)[9], seconda gara della stagione inaugurale del circuito, e nel 1969 vinse lo slalom speciale della 3-Tre a Madonna di Campiglio[3] (non valido per la Coppa del Mondo).

In Coppa del Mondo conquistò il miglior risultato (nonché unico piazzamento a punti) l'11 gennaio 1970 a Wengen in slalom speciale (7º), ottenne l'ultimo piazzamento il 30 gennaio seguente a Madonna di Campiglio in slalom gigante (21º)[10] e prese per l'ultima volta il via il giorno dopo nella medesima località in slalom speciale, senza completare la gara[11]; ai successivi Mondiali di Val Gardena 1970, sua ultima presenza iridata, non completò lo slalom speciale (l'unica gara nella quale prese il via)[12]. Si ritirò durante quella stessa stagione 1969-1970 e la sua ultima gara fu lo slalom speciale del Toni Mark memorial disputato a Saalbach il 20 febbraio, chiuso da De Nicolò al 6º posto[13].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Classiche[modifica | modifica wikitesto]

3-Tre
  • 1 vittoria (slalom speciale a Madonna di Campiglio 1969)

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 50º nel 1970

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Grassi (a cura di), Gli esordi: Speciale Campionati italiani 1969 (PDF), in Sciatori d'epoca. Storia della Valanga azzurra, vol. 2, n. 24/25. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) 05-06.01.58. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  3. ^ a b c Albo d'oro 3-Tre (RTF), su newspower.it. URL consultato il 25 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) 10.01.65. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) 13.02.65. Davos (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  7. ^ (EN) 27-28.02.65. Kranjska Gora (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) 06.01.67. Berhtesgaden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) 30.01.70. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  11. ^ (EN) 31.01.70. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  12. ^ (EN) 07-15.02.1970. Val Gardena, Italy, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) 20.02.70. Saalbach (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  14. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 25 febbraio 2024.
    L’albo d’oro del gigante maschile nei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 25 marzo 2023. URL consultato il 25 febbraio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 25 febbraio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  15. ^ Felice De Nicolò, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 24 febbraio 2024.

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