Federico Sigismondo di Prussia

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Federico Sigismondo di Prussia
Principe di Prussia
Nome completoJoachim Viktor Wilhelm Leopold Friedrich Sigismund von Preußen
NascitaCastello di Glienicke, Berlino, 17 dicembre 1891
MorteLucerna, 6 luglio 1927 (35 anni)
SepolturaCastello di Glienicke
DinastiaHohenzollern
PadreFederico Leopoldo di Prussia
MadreLuisa Sofia di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg
ConsorteMaria Luisa di Schaumburg-Lippe
FigliLuisa Vittoria
Federico Carlo
ReligioneProtestantesimo

Gioacchino Vittorio Guglielmo Leopoldo Federico Sigismondo di Prussia (Berlino, 17 dicembre 1891Lucerna, 6 luglio 1927) è stato un principe prussiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Federico Sigismondo era il figlio secondogenito, ma primo figlio maschio, del principe Federico Leopoldo di Prussia, e di sua moglie, la principessa Luisa Sofia di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg, sorella dell'imperatrice Augusta Vittoria.

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Come alcuni altri membri degli Hohenzollern, come il principe Enrico di Prussia, Federico Sigismondo era molto interessato all'aviazione[1]. Nel 1911, iniziò a costruire un aeroplano al Castello di Glenicke, con la speranza di provarlo la primavera successiva[1]. Nel 1917, lui e il fratello Federico Carlo si unirono all'aviazione tedesca[2]. Più tardi quell'anno, suo fratello morì per le ferite di guerra.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 27 aprile 1916 al Castello di Glienicke, la principessa Maria Luisa di Schaumburg-Lippe (10 febbraio 1897-1 ottobre 1938), figlia di Federico di Schaumburg-Lippe e della principessa Luisa di Danimarca. Ebbero due figli[3]:

  • Luisa Vittoria Margherita Antonietta Sieglinde Alessandrina Stefania Thyra (23 agosto 1917-23 marzo 2009), sposò Hans Reinhold, ebbero un figlio;
  • Federico Carlo Vittorio Stefano Christian (13 marzo 1919-19 giugno 2006), sposò in prime nozze Lady Hermione Mary Morton Stuart[4], non ebbero figli, e in seconde nozze Adelheid von Bockum-Dolffs, non ebbero figli.

Lui e sua moglie erano grandi amanti dell'equitazione e dei cavalli, ed era considerato uno dei migliori cavallerizzi in Germania[3]. La coppia trascorreva la maggior parte del tempo allevando e addestrando i cavalli nella tenuta in Meclemburgo, così come nella loro tenuta del castello di Glienicke, vicino a Potsdam[3]. Lui e sua moglie erano molto amati dalla società, e Federico Sigismondo era popolare tra il popolo tedesco[5].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 luglio 1927, all'età di 35 anni, a Lucerna Federico Sigismondo cadde da cavallo[3][5]. Stava cavalcando in un torneo internazionale; mentre stava facendo un salto difficile, cadde e il suo piede si incastrò in una staffa[3][5]. Prima di liberarsi, il cavallo lo colpì al petto più volte, rompendo cinque costole e provocandogli altre ferite[3][5]. Fu portato di corsa in un vicino ospedale, dove morì il giorno seguente a causa delle ferite riportate[3].

Il suo corpo fu riportato a Potsdam, dove si svolse un funerale cerimoniale. Erano presenti importanti membri della dinastia degli Hohenzollern, tra cui l'ex principe ereditario Guglielmo e suo fratello, il principe Eitel Federico di Prussia[5]. Fu sepolto al castello di Glienicke, accanto alla sorella Vittoria Margherita[6].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Carlo di Prussia 16. Federico Guglielmo III di Prussia  
 
17. Luisa di Meclemburgo-Strelitz  
4. Federico Carlo di Prussia  
9. Maria di Sassonia-Weimar-Eisenach 18. Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach  
 
19. Marija Pavlovna Romanova  
2. Federico Leopoldo di Prussia  
10. Leopoldo IV di Anhalt-Dessau 20. Federico di Anhalt-Dessau  
 
21. Amalia d'Assia-Homburg  
5. Maria Anna di Anhalt  
11. Federica di Prussia 22. Luigi di Prussia  
 
23. Federica di Meclemburgo-Strelitz  
1. Federico Sigismondo di Prussia  
12. Cristiano di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg 24. Federico Cristiano II di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg  
 
25. Luisa Augusta di Danimarca  
6. Federico VIII di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg  
13. Luisa Sofia di Danneskiold-Samsøe 26. Christian Conrad di Danneskiold-Samsøe  
 
27. Johanne Henriette Valentine  
3. Luisa Sofia di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg  
14. Ernesto I di Hohenlohe-Langenburg 28. Carlo Ludovico I di Hohenlohe-Langenburg  
 
29. Amalia Enrichetta di Solms-Baruth  
7. Adelaide di Hohenlohe-Langenburg  
15. Feodora di Leiningen 30. Emilio Carlo di Leiningen  
 
31. Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 

Onorificenze[7][modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze prussiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Rossa - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Commendatore dell'Ordine di Hohenzollern - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di ferro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Prince Builds An Aero, in The Washington Post, Berlin, 20 febbraio 1911.
  2. ^ Princes Join Aero Corps, in The Washington Post, Amsterdam, 16 gennaio 1917.
  3. ^ a b c d e f g Prince Sigismund Dies After Riding Accident, in The New York Times, Berlin, 7 luglio 1927.
  4. ^ Lady Hermione Stuart Wed to German Prince, in The New York Times, Berlin, 14 dicembre 1961.
  5. ^ a b c d e Prussian Prince Dies; Hurt in Tournament, in The Washington Post, Lucerne, Switzerland, 7 luglio 1927.
  6. ^ German Prince's Body Is Brought To Potsdam, in The New York Times, Berlin, 1º luglio 1927.
  7. ^ Schench, G. Handbuch über den Königlich Preuβischen Hof und Staat fur das Jahr 1908. Berlin, Prussia, 1907.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zivkovic, Georg, Heer- und Flottenführer der Welt. Biblio Verlag, Osnabrück, 1971, pp. 427-428 ISBN 3-7648-0666-4
  • C. Arnold McNaughton, The Book of Kings: A Royal Genealogy, in 3 volumes (London, U.K.: Garnstone Press, 1973), volume 1, p. 67.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN80440159 · ISNI (EN0000 0000 5638 2141 · GND (DE1013813995 · WorldCat Identities (ENviaf-80440159