Fatemeh Rahbar
| Fatemeh Rahbar | |
|---|---|
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| Membro dell'Assemblea consultiva islamica | |
| Durata mandato | 28 maggio 2004 – 28 maggio 2016 |
| Circoscrizione | Teheran, Rey, Shemiranat ed Eslamshahr |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito della Coalizione Islamica |
Fatemeh Rahbar (in persiano فاطمه رهبر) (Teheran, 20 maggio 1964 – Teheran, 7 marzo 2020) è stata una politica iraniana che servì per tre mandati come membro del parlamento iraniano in rappresentanza della circoscrizione di Teheran, Rey, Shemiranat ed Eslamshahr.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fatemeh Rahbar conseguì un master in comunicazione visiva e un dottorato di ricerca in gestione strategica. Lavorò come responsabile di produzione per la rete internet e fu segretaria del consiglio supremo sulla politica del web.[1]
Conservatrice appartenente al Partito della Coalizione Islamica,[2] servì per tre mandati tra il 2004 e il 2016 come membro del parlamento iraniano per la Circoscrizione di Teheran, Rey, Shemiranat ed Eslamshahr.[3] Come membro del parlamento fu vicepresidente della Commissione nazionale iraniana per l'UNESCO, presidente della frazione delle donne e presidente del comitato per i media e l'arte.[4] Fu anche vice capo della Imam Khomeini Relief Foundation.[3] Era stata eletta in parlamento per la quarta volta ma morì prima dell'inizio del mandato, vittima della pandemia di COVID-19 in Iran.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (FA) آشنايي با چهره هاي فرهنگي و هنري مجلس هفتم, su Hamshahri. URL consultato l'11 marzo 2020.
- ^ (FA) استعفای «رهبر» از کمیته امداد برای شرکت در انتخابات مجلس, su rouydad24.com. URL consultato l'11 marzo 2020.
- ^ a b (FA) Parliament members, su rc.majlis.ir, Iranian Majlis. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2019).
- ^ (FA) زندگينامه فاطمه رهبر, su Shoma Weekly. URL consultato l'11 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2020).
- ^ (EN) Iran: 124 dead from virus including FM’s adviser, could use force to stop travel, su timesofisrael.com.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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