Facifica Falayfay
| Facifica Falayfay | |
|---|---|
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| Lingua originale | filippino |
| Paese di produzione | Filippine |
| Anno | 1969 |
| Durata | 117 min |
| Genere | commedia |
| Regia | Luciano B. Carlos |
| Soggetto | Mars Ravelo (fumetto) |
| Produttore | Rodolfo V. Quizon |
| Produttore esecutivo | Suring Quizon |
| Casa di produzione | RVQ Productions |
| Fotografia | Manoling Bolutano |
| Montaggio | Edmundo Bautista |
| Musiche | Restie Umali |
| Interpreti e personaggi | |
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Facifica Falayfay è un film del 1969 diretto da Luciano B. Carlos e interpretato da Dolphy. È tratto dall'omonimo fumetto ideato da Mars Ravelo e pubblicato dalla Pilipino Komiks.
Annoverato tra i migliori lavori del regista, è stato altresì definito "il film queer per eccellenza" di Dolphy,[1] quest'ultimo comico noto per aver interpretato numerose pellicole a tematica LGBT nel corso della sua prolifica carriera.[2][3][4]
Nel 1987 uscì un sequel, Mga anak ni Facifica Falayfay, diretto da Romy S. Villaflor e con lo stesso Dolphy, Roderick Paulate, Zsa Zsa Padilla e Rolly Quizon.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Pacifico è cresciuto come una ragazza dalla madre Kobay, che da sempre desidera avere una figlia femmina. Alla morte della madre, il padre e i fratelli cercano di sviluppare la sua mascolinità in quanto contrari alle sue scelte di vita. Fiero omosessuale, Pacifico è tuttavia più noto alla comunità come Facifica Falayfay, nomignolo in pieno slang LGBT. Successivamente il giovane incontra la bella e attraente Ligaya, una stella del cinema per cui nutre profonda ammirazione: ben presto si innamora di lei e sente il bisogno di proteggerla, arrivando così a scontrarsi con la propria identità sessuale.
Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]
- Pacifico/Facifica Falayfay, interpretato da Dolphy
- Padre di Facifica, interpretato da Panchito Alba
- Ligaya, interpretata da Pilar Pilapil
- Rod Navarro
- Martin Marfil
- Aling Kobang, interpretata da Dely Atay-atayan
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film è un adattamento cinematografico dell'omonimo fumetto ideato da Mars Ravelo e pubblicato dalla Pilipino Komiks nel 1968.
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1987 uscì il sequel Mga anak ni Facifica Falayfay, con protagonisti lo stesso Dolphy, Roderick Paulate, Zsa Zsa Padilla e Rolly Quizon.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Dodo Dayao, 'Facifica Falayfay' & 'Markova: Comfort Gay': Queer act, su philstar.com, 14 luglio 2012. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ White, p. 18.
- ^ (EN) Alina R. Co, Dolphy and the National Artist Award: more pros than cons, su gmanetwork.com, 13 luglio 2012. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ (EN) Nestor U. Torre, Debt of ‘gay gratitude’, su inquirer.net, 16 gennaio 2018. URL consultato il 29 maggio 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Mike White, Cashiers du Cinemart 17, in Lulu.com, 2012, ISBN 9781300351405.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Facifica Falayfay, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Facifica Falayfay, su Box Office Mojo, IMDb.com.
