Fabrizio Macchi
Fabrizio Macchi | ||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | |||||||||||||||||
Peso | 53 kg | |||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||
Specialità | Paraciclismo | |||||||||||||||||
Squadra | Forestale | |||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al marzo 2016 |
Fabrizio Macchi (Varese, 26 luglio 1970) è un paraciclista italiano, specializzato nelle gare su strada e su pista, vincitore di una medaglia di bronzo ai Giochi paralimpici di Atene 2004.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ancora giovanissimo, Macchi scoprì, dopo aver preso un colpo al ginocchio sinistro il cui dolore non passava, di avere un tumore osseo. Nonostante i numerosi interventi e i cicli di chemioterapia, a sedici anni subì l'amputazione della gamba sinistra. Lasciato l'ospedale iniziò a praticare diversi sport. Nel 1991,1992 E NEL 1993 partecipò alla maratona di New York, mentre tra il 1993 e il 1995 vinse tre campionati italiani nel salto in alto e altrettanti nel salto in lungo. Nel 1996 fu apripista di Alberto Tomba ai campionati del mondo del Sestriere e l'anno successivo vinse la medaglia di bronzo ai campionati del mondo di canottaggio.
Passato al paraciclismo, e attivo sia su pista che su strada, ha vinto, ad oggi, 13 medaglie ai campionati del mondo, tra cui due ori nel 2009 e 2010 nella cronometro su strada LC3/C2. Nel 2011 a Montichiari conquistò l'argento nell'inseguimento C2, mentre a Roskilde fu argento mondiale su strada nella cronometro C2; nel 2012 fu quindi bronzo nell'inseguimento C2 a Los Angeles. In palmarès vanta anche 4 medaglie Europee e 26 campionati italiani. Il 6 agosto 2002 stabilì inoltre il record del mondo dell'inseguimento LC3 sui 3 km, con 3'58"400[1].
Ha partecipato ai Giochi paralimpici nel 2000 a Sydney, nel 2004 ad Atene, in cui vinse la medaglia di bronzo nell'inseguimento LC3, e nel 2008 a Pechino, prendendo parte alle gare su pista. Dovette invece saltare i Giochi paralimpici 2012 a Londra perché fermato dal CONI per presunte frequentazioni con il discusso medico Michele Ferrari; deferito con la richiesta di 8 mesi di squalifica, venne in seguito assolto dal Tribunale nazionale antidoping[2].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Strada[modifica | modifica wikitesto]
- prova Coppa Europa (Urt, cronometro)
- prova Coppa Europa (Corrèze, cronometro)
- Campionati italiani, Prova a cronometro (Rosignano Marittimo)
- Campionati italiani, Prova in linea (Ferrara)
- Giochi Panamericani, Prova a cronometro (Cali)
- prova Coppa Europa, Prova a cronometro (Holzkirchen)
- prova Coppa Europa, Prova a cronometro (Gippingen)
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- Campionati del mondo, Prova a cronometro LC3
- European UCI Cup, Prova a cronometro LC3 (Bayonne)
- Campionati del mondo, Prova a cronometro C2
- Campionati italiani, Prova a cronometro C2
- UCI Cup 2010, Prova a cronometro C2 (Gippingen)
- 1ª prova Coppa del mondo, Prova in linea C2 (Sydney)
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati italiani, Chilometro a cronometro (Varese)
- Campionati italiani, Inseguimento LC3 (Varese)
- Campionati italiani, Chilometro a cronometro LC3 (Varese)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Altenstadt 2002 - Cronometro LC3: 2º
- Aigle 2006 - Cronometro LC3: 3º
- Aigle 2006 - Inseguimento LC3: 3º
- Bordeaux 2007 - Cronometro LC3: 2º
- Bogogno 2009 - Cronometro LC3: vincitore
- Bogogno 2009 - In linea LC3: 7º
- Baie-Comeau 2010 - Cronometro C2: vincitore
- Baie-Comeau 2010 - In linea C2: 13º
- Roskilde 2011 - Cronometro C2: 2º
- Roskilde 2011 - In linea C2: 11º
- Baie-Comeau 2013 - Cronometro C2: 9º
- Baie-Comeau 2013 - In linea C2: ritirato
- Greenville 2014 - Cronometro C2: 8º
- Greenville 2014 - In linea C2: ritirato
- Nottwil 2015 - Cronometro C2: 12º
- Nottwil 2015 - In linea C2: 15º
- Altenstadt 2002 - Inseguimento LC3: 3º
- Altenstadt 2002 - Chilometro a cronometro LC3: 2º
- Aigle 2006 - Chilometro a cronometro LC3: 3º
- Aigle 2006 - Inseguimento LC3: 3º
- Manchester 2009 - Inseguimento LC3: 4º
- Manchester 2009 - Chilometro a cronometro LC3: 5º
- Montichiari 2011 - Inseguimento C2: 2º
- Montichiari 2011 - Chilometro a cronometro C2: 5º
- Los Angeles 2012 - Inseguimento C2: 3º
- Los Angeles 2012 - Chilometro a cronometro C2: 6º
- Aguascalientes 2014 - Inseguimento C2: 6º
- Aguascalientes 2014 - Chilometro a cronometro C2: 8º
- Aguascalientes 2014 - Velocità a squadre mista: 10º
- Apeldoorn 2015 - Chilometro a cronometro C2: 12º
- Apeldoorn 2015 - Inseguimento C2: 9º
- Apeldoorn 2015 - Velocità a squadre mista: 10º
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Sport e Solidarietà dell'Associazione volontari italiani del sangue nel 2003
- Medaglia di bronzo al valore atletico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano nel 2005
- Medaglia d'argento al valore atletico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano nel 2006
- Medaglia d'oro al valore atletico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano
- Amova International Award nel 2010[4]
- ''Premio Fair Play Mecenate nel 2011
- ''Premio AIPS Power of Sport Award nel 2012
- Giro d'onore della Federazione Ciclistica Italiana nel 2012[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) PARA-CYCLING WORLD RECORDS MEN (PDF), su Uci.ch. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ Assoluzione per Macchi "Drammatico perdere Londra", su Gazzetta.it, 5 ottobre 2012. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Fabrizio Macchi
- ^ L'Associazione Medaglie d'Oro premia cinque grandi protagonisti delle sport italiano e presenta il nuovo sito internet | Amova
- ^ SCALETTA PREMIATI GIRO D'ONORE 2012 (PDF), in Ciclonews.it. URL consultato il 23 dicembre 2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Fabrizio Macchi, Più forte del male, Pieme, 2007.
- Fabrizio Macchi, Il mio papà ha una gamba sola, Giunti, 2016.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su fabriziomacchi.com.
- (EN) Fabrizio Macchi, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2259950 · ISNI (EN) 0000 0000 5395 7384 · LCCN (EN) no2007130095 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007130095 |
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