Fabrizio Cammarata

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Fabrizio Cammarata
Cammarata al Cagliari nel 2000
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Al-Nasr (Under-21)
Termine carriera 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1988-1994Juventus
Squadre di club1
1993-1994Juventus0 (0)
1994-1996Verona65 (18)
1996-1997Torino21 (3)
1997-1998Pescara28 (5)
1998-2000Verona61 (24)
2000-2004Cagliari107 (24)
2004Parma8 (0)
2004-2005Catanzaro17 (1)
2005-2006Pescara34 (7)
2006-2008Taranto39 (9)
2008Salernitana9 (0)
2008-2009Pro Patria9 (0)
2009Sambenedettese16 (5)
2009-2010Pro Vasto23 (9)
2010-2011R.C. Angolana31 (13)
2011-2012Sulmona25 (6)
Nazionale
1990-1991Bandiera dell'Italia Italia U-167 (4)
1992-1993Bandiera dell'Italia Italia U-185 (0)
1995-1996Bandiera dell'Italia Italia U-214 (1)
Carriera da allenatore
2011-2012Sulmona
2012-2013PescaraEsordienti
2013-2015PescaraAllievi Naz. LP
2015-2016PescaraPrimavera (Vice)
2017-2018Terek GroznyjUnder-17
2019-2020Dinamo Tirana
2021Apolonia Fier
2021-2023Melbourne VictoryAssistente
2023-Al-NasrUnder-21
2023Al-NasrInterim
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 novembre 2021

Fabrizio Cammarata (Caltanissetta, 30 agosto 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico della squadra Under-21 dell'Al-Nasr.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cammarata in azione con la squadra Primavera della Juventus nella stagione 1993-1994

Cresciuto nelle giovanili della Juventus, insieme ad Alessandro Del Piero ha costituito la coppia d'attacco che ha guidato la formazione Primavera, nella stagione 1993-1994, ai successi nel Torneo di Viareggio e nel campionato di categoria.[1] Esordisce tra i professionisti nel campionato di Serie B 1994-1995 con il Verona, giocando con gli scaligeri per cinque anni, tre in cadetteria e due in massima categoria, esordendo in Serie A il 15 settembre 1996 contro il Bologna e totalizzando 126 presenze e 42 gol. Le cinque stagioni in Veneto sono inframmezzate dalle parentesi in serie cadetta al Torino, 21 presenze e 3 reti nell'annata 1996-1997, e al Pescara, 5 reti in 28 partite nell'edizione 1997-1998.

Nella stagione 2000-2001 passa al Cagliari, dopo aver disputato un positivo campionato con il Verona e avergli garantito la permanenza in Serie A, andando peraltro a rete contro le blasonate Juventus,[2] Milan[3] e Roma.[4] Il suo acquisto da parte dei sardi è uno dei più cospicui della gestione Cellino, sicché grandi sono le aspettative sull'aeroplanino siculo, ma i risultati non saranno all'altezza.[5] Con i rossoblù gioca fino a metà della stagione 2003-2004, timbrando in totale 107 presenze e 24 gol; in gennaio passa in prestito al Parma con cui disputa 9 gare tra campionato e Coppa UEFA.

Cammarata in azione al Verona nel 1999

Rientrato a Cagliari, viene dirottato per la stagione 2004-2005 al Catanzaro dove mette a referto 17 partite e 1 gol. Va meglio l'annata successiva, con il ritorno a Pescara: infatti in 34 presenze è 7 volte tra i marcatori. Nell'annata 2006-2007 è al Taranto, in Serie C1, con cui disputa un buon campionato fatto di 28 presenze e 9 reti, guadagnandosi la riconferma per il torneo successivo dov'è titolare fin quando, nel gennaio del 2008, viene acquistato dalla Salernitana con cui conquista la promozione in Serie B.

Nella stagione 2008-2009 viene ceduto in prestito alla Pro Patria ma, dopo un girone di andata in cui non riesce a lasciare il segno, viene girato sempre in prestito alla Sambenedettese. A fine stagione torna a Salerno, rescindendo il 6 agosto il contratto con il club granata. Nell'annata 2009-2010 segna 9 gol in 23 presenze con la maglia della Pro Vasto. Il 30 agosto passa alla Renato Curi Angolana, in Serie D; con gli abruzzesi realizza 13 reti in 31 partite di campionato. Nell'annata 2011-2012 scende in Eccellenza, dove milita nelle file del Sulmona sino al ritiro avvenuto a metà stagione, per diventare allenatore della stessa compagine.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Conta presenze nelle Under-16 e Under-18 azzurre. Debutta nell'Under-21 di Cesare Maldini il 20 dicembre 1995 contro i pari età della Bulgaria.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della stagione 2011-2012 diviene allenatore del Sulmona, squadra di Eccellenza di cui era fin lì giocatore, conquistando a fine stagione la Coppa Italia di categoria. L'annata successiva passa ad allenare nel settore giovanile del Pescara; nella stagione 2015-2016 ricopre il ruolo di vice della formazione Primavera biancazzurra.[6]

Nella stagione 2017-2018 si trasferisce in Russia, guidando la formazione Under-17 del Terek Groznyj.[7] La stagione seguente approda in Oman, entrando nello staff della Muscat Football Academy.[8] Il 22 novembre 2019 subentra alla guida della Dinamo Tirana, compagine militante nella seconda serie albanese.[9] Il 28 dicembre 2020, con la squadra imbattuta e prima in classifica, si dimette dall'incarico.[10]

Il 2 gennaio 2021 prende le redini dell'Apolonia Fier, squadra della massima serie albanese.[11] Rimane a Fier sino all'estate seguente, quando accetta il ruolo di assistente di Tony Popović sulla panchina australiana del Melbourne Victory;[12] durante quest'esperienza, nel febbraio 2022 partecipa alla vittoria della FFA Cup.[13]

Non confermato per la stagione 2023-2024,[14] dopo due stagioni lascia l'Australia per approdare a Dubai, come tecnico della squadra Under-21 dell'Al-Nasr;[15] per lo spazio del novembre 2023 assume inoltre ad interim la guida della prima squadra.[16]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Juventus: 1993-1994
Juventus: 1994
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Verona: 1998-1999
Salernitana: 2007-2008 (girone B)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Sulmona: 2011-2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 25 giugno 1994, Primavera tricolore, su juventus.com, 24 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
  2. ^ Cammarata riapre lo scudetto, in la Repubblica, 1º maggio 2000.
  3. ^ Licia Granello, Il Milan non sa più vincere, in la Repubblica, 13 marzo 2000.
  4. ^ Enrico Currò, Cammarata ferma la Roma, in la Repubblica, 15 maggio 2000.
  5. ^ Giancarlo Cornacchia, Fabrizio Cammarata, il flop più costoso dell'era Cellino, su tuttocagliari.net, 6 agosto 2016.
  6. ^ Filmato audio Cammarata: "Auguro una grande stagione al Pescara, in futuro...", su YouTube, PESCARA Sport 24, 2 agosto 2016.
  7. ^ Cammarata si trasferisce in Russia per allenare, su hellaslive.it, 30 gennaio 2017.
  8. ^ Fabrizio Cammarata allenerà in Oman, su hellaslive.it, 22 agosto 2018.
  9. ^ Fabrizio Cammarata riparte dalla Dinamo Tirana, su hellaslive.it, 22 novembre 2019.
  10. ^ Fabrizio Cammarata lascia la Dinamo Tirana, su hellaslive.it, 20 dicembre 2020.
  11. ^ Apolonia Fier, Fabrizio Cammarata è il nuovo allenatore, su hellaslive.it, 2 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Popovic appoints Assistant Coaches, su melbournevictory.com.au, 1º luglio 2021.
  13. ^ Orlando D'angelo, Cammarata Re di Coppa in Australia con il Melbourne Victory, su ilpescara.it, 5 febbraio 2022.
  14. ^ (EN) Melbourne Victory A-League Men’s Coaching Update, su melbournevictory.com.au, 4 maggio 2023.
  15. ^ Cammarata nuovo allenatore dell'Under 21 dell'Al Nasr, su hellaslive.it, 6 luglio 2023.
  16. ^ Al Nasr, Cammarata nominato allenatore ad interim, su lacasadic.com, 8 novembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Corriere dello Sport, 1999, p. 30.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]