Fabio Garagnani
Fabio Garagnani | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 2001 – 2013 |
Legislatura | XIV, XV, XVI |
Gruppo parlamentare | XIV - XV: - Forza Italia XVI: |
Circoscrizione | Emilia-Romagna |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | DC (Fino al 1994) PPI (1994-1995) CDU (1995-1996) FI (1996-2009) PdL (2009-2013) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Funzionario della camera di commercio di Bologna |
Fabio Garagnani (San Giovanni in Persiceto, 15 ottobre 1951) è un politico italiano.
Laureato in giurisprudenza, svolge la carica di funzionario della Camera di commercio di Bologna.
La carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
Eletto per la prima volta al consiglio comunale di San Giovanni in Persiceto, in Emilia-Romagna, a 20 anni nel 1972 nelle liste della Democrazia Cristiana.
Nel 1980 è eletto consigliere provinciale per la Democrazia Cristiana nel collegio di San Giovanni.
Nelle regionali del 1985 è eletto per la prima volta alla Regione Emilia-Romagna sempre nelle liste della Democrazia Cristiana, rieletto nel 1990 viene in seguito eletto capogruppo della DC al consiglio regionale. Viene nominato per due volte (nel 1985 e nel 1992) "grande elettore" per l'elezione del presidente della Repubblica.
Nel 1995 aderisce ai Cristiani Democratici Uniti e nel 1996 a Forza Italia.
Eletto come capolista alle comunali di Bologna nel 1999, diventa capogruppo in consiglio comunale. Alle elezioni regionali emiliane del 2000 è eletto nuovamente consigliere con oltre 5000 preferenze.
Viene eletto nel 2001 alla Camera dei deputati, rieletto nel 2006 e nel 2008. Nella XVI Legislatura è membro della VII commissione - Cultura, Scienze e Istruzione e coordinatore cittadino del PdL bolognese; fa parte inoltre del Consiglio Direttivo del PdL alla Camera dei Deputati.
Nel 2007 denunciò per vilipendio della religione gli organizzatori di uno spettacolo, andato in scena a Bologna, che a suo dire conteneva bestemmie contro la Madonna: la sua querela però venne archiviata in quanto, secondo il procuratore capo di Bologna Enrico Di Nicola, la Vergine Maria non è una divinità.[1]
Il 20 luglio 2010 ha presentato una proposta di legge per l'abolizione del valore legale della laurea[2] e il 14 settembre 2011 un ordine del giorno che impegna il governo a sostituire la festività del 25 aprile, anniversario della liberazione, con il 18 aprile, ricorrenza delle elezioni politiche tenute nel 1948[3].
Alle elezioni politiche del 2013 non viene ricandidato dal PdL in Parlamento.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «La Madonna non è divinità. Non c' è bestemmia», Corriere della Sera, 29 luglio 2007
- ^ UltimeNotizie.tv - Università, una legge per abolire il valore legale della laurea. Ha l'ossessione della cultura di sinistra..., su ultimenotizie.tv. URL consultato il 20 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
- ^ La Repubblica, 25 aprile di nuovo nel mirino; Tutte le provocazioni di Garagnani, 28 settembre 2011
- ^ Redazione online, L'amarezza di Garagnani: «Io escluso con un atto di arroganza», in Corriere di Bologna. URL consultato il 10 giugno 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito personale, su fabiogaragnani.net.
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1951
- Nati il 15 ottobre
- Nati a San Giovanni in Persiceto
- Consiglieri regionali dell'Emilia-Romagna
- Deputati della XIV legislatura della Repubblica Italiana
- Deputati della XV legislatura della Repubblica Italiana
- Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana
- Politici del Popolo della Libertà
- Politici di Forza Italia (1994)