Fabian Ver

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Fabian Ver
Il Generale Ver nel 1982
NascitaSarrat, 20 gennaio 1920
MorteBangkok, 21 novembre 1998
Luogo di sepolturaSarrat
Dati militari
Paese servitoBandiera delle Filippine Filippine
Forza armataForze Armate delle Filippine
GradoGeneral of Army
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneLiberazione del Nord di Luzon
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Fabian Crisologo Ver (Sarrat, 20 gennaio 1920Bangkok, 21 novembre 1998) è stato un generale filippino. È stato il capo delle Forze Armate delle Filippine durante l'amministrazione del Presidente Ferdinand Marcos.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del colonnello Juan Crisologo e di Elena Ver, nacque il 20 gennaio 1920 a Sarrat, una piccola cittadina nella regione della provincia di Ilocos Norte. La coppia non era sposata e la madre decise così di attribuire al figlio il proprio cognome.

Negli anni quaranta studiò giurisprudenza nell'Università delle Filippine, ma fu costretto ad interrompere i propri studi allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Nei giorni successivi alla dichiarazione dei risultati delle elezioni anticipate indette da Ferdinand Marcos, si verificò la rivoluzione del Rosario.

I Ver partirono in esilio per le Hawaii insieme alla famiglia Marcos. Corazon Aquino lanciò diverse accuse al generale e per un certo periodo non si ebbe alcuna notizia di lui. Il governo della Aquino e quello di Fidel V. Ramos ordinarono la cancellazione del passaporto di Ver, il quale fu convalidato nuovamente solamente durante l'amministrazione di Joseph Estrada.

Nel novembre 1998 fu annunciato che Ver era malato terminale di BPCO nella città di Bangkok, in Thailandia. Morì il 21 novembre del medesimo anno e i suoi resti furono riportati nelle Filippine. Ver fu sepolto nella sua città natia di Sarrat.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sol Jose Vanzi, Newsflash!!! General Ver is dead, su Philippine Headline News Online, 21 novembre 1998. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN38700741 · ISNI (EN0000 0000 3827 0445 · LCCN (ENn98931956 · WorldCat Identities (ENlccn-n98931956