FA Women's Super League 2020-2021

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FA Women's Super League 2020-2021
Barclays FA Women's Super League 2020-2021
Competizione FA Women's Super League
Sport Calcio
Edizione 11ª
Organizzatore The FA
Date dal 5 settembre 2020
al 9 maggio 2021
Luogo Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Partecipanti 12
Formula Girone all'italiana
Risultati
Vincitore Chelsea
(4º titolo)
Retrocessioni Bristol City
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Australia Samantha Kerr (21)
Incontri disputati 132
Gol segnati 410 (3,11 per incontro)
Cronologia della competizione

La FA Women's Super League 2020-2021, nota anche come Barclays FA Women's Super League 2020-2021 per ragioni di sponsorizzazione[1], è stata l'undicesima edizione della massima divisione del campionato inglese femminile di calcio e la terza dopo il rebranding del torneo e della struttura di vertice dei campionati nazionali. Il campionato è iniziato il 5 settembre 2020 e si è concluso il 9 maggio 2021.

Il Chelsea ha vinto il campionato per la quarta volta, la seconda consecutiva[2].

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla FA WSL 2019-2020 è stato retrocesso in FA Women's Championship il Liverpool, mentre dalla Championship 2019-2020 è stato promosso l'Aston Villa mantenendo l'organico a dodici squadre come nel precedente campionato.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le 12 squadre si affrontano in un girone all'italiana con partite di andata e di ritorno, per un totale di 22 giornate. La squadra prima classificata è campione d'Inghilterra. Le prime due classificate sono ammesse alla UEFA Women's Champions League 2021-2022 mentre l'ultima retrocede in FA Women's Championship.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Prima dell'inizio della stagione quattro squadre hanno deciso di cambiare lo stadio dove disputare le partite interne: il Reading si è trasferito dall'Adams Park di High Wycombe al Madejski Stadium, sede dell'affiliata maschile della squadra sin dalla sua costruzione nel 1998.[3] La neopromossa Aston Villa ha firmato un contratto biennale con il Walsall per giocare gli incontri casalinghi al Bescot Stadium, trasferendosi dal Trevor Brown Memorial Ground[4] e il e il West Ham ha firmato un contratto annuale con il Dag & Red per giocare la stagione entrante al Victoria Road, avendo precedentemente utilizzato lo stadio Rush Green, campo di allenamento del club di Dagenham.[5] Inoltre il Bristol City, nel tentativo di consentire un aumento delle presenze a seguito delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19 ha annunciato il loro trasferimento dal Stoke Gifford Stadium di Filton con capacità di 1 500 posti, costruito appositamente dal club nel 2011 in vista della prima stagione WSL, al Twerton Park, uno stadio da 3 528 posti che ospita il Bath City[6][7].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Arsenal dettagli Borehamwood Meadow Park 3º posto in FA WSL
Aston Villa dettagli Birmingham Bescot Stadium (Walsall) 1º posto in FA Women's Championship
Birmingham City dettagli Birmingham Damson Park (Solihull) 11º posto in FA WSL
Brighton & Hove dettagli Crawley Broadfield Stadium 9º posto in FA WSL
Bristol City dettagli Filton Twerton Park 10º posto in FA WSL
Chelsea dettagli Kingston upon Thames Kingsmeadow 1º posto in FA WSL
Everton dettagli Liverpool Walton Hall Park 6º posto in FA WSL
Manchester City dettagli Manchester Manchester City Academy Stadium 2º posto in FA WSL
Manchester United dettagli Manchester Leigh Sports Village (Leigh) 4º posto in FA WSL
Reading dettagli Reading Madejski Stadium 5º posto in FA WSL
Tottenham dettagli Londra The Hive Stadium 7º posto in FA WSL
West Ham dettagli Dagenham Victoria Road 8º posto in FA WSL

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Chelsea 57 22 18 3 1 69 10 +59
2. Manchester City 55 22 17 4 1 65 13 +54
3. Arsenal 48 22 15 3 4 63 15 +48
4. Manchester United 47 22 15 2 5 44 20 +24
5. Everton 32 22 9 5 8 39 30 +9
6. Brighton & Hove 27 22 8 3 11 21 41 -20
7. Reading 24 22 5 9 8 26 42 -16
8. Tottenham 20 22 5 5 12 18 41 -23
9. West Ham 15 22 3 6 13 21 39 -18
10. Aston Villa 15 22 3 6 13 15 47 -32
11. Birmingham City (-1) 14 22 3 6 13 15 44 -29
12. Bristol City 12 22 2 6 14 18 72 -54

Legenda:

      Campione d'Inghilterra e ammessa alla UEFA Women's Champions League 2021-2022 dalla seconda fase
      Ammessa alla UEFA Women's Champions League 2021-2022 dalla seconda fase
      Ammessa alla UEFA Women's Champions League 2021-2022 dalla prima fase
      Retrocessa in FA Women's Championship 2021-2022

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Il Birmingham City ha scontato 1 punto di penalizzazione[8].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Ars AsV Bir BHA BrC Che Eve MaC MaU Rea Tot WeH
Arsenal –––– 0-0 3-0 2-0 3-1 1-1 4-0 1-2 2-0 6-1 6-1 2-0
Aston Villa 0-4 –––– 0-1 0-2 2-2 0-4 0-6 0-2 0-2 2-2 1-0 0-0
Birmingham City 0-4 1-1 –––– 0-0 1-1 0-1 0-4 0-4 2-5 1-1 0-1 1-2
Brighton & Hove 0-5 0-2 2-0 –––– 3-1 0-1 0-5 1-7 1-0 1-3 2-0 1-0
Bristol City 0-4 0-4 0-4 3-0 –––– 0-5 0-4 0-3 0-1 3-2 2-2 0-4
Chelsea 3-0 2-0 6-0 1-2 9-0 –––– 4-0 3-1 2-1 5-0 4-0 3-2
Everton 1-2 3-1 1-1 2-2 4-0 0-3 –––– 0-3 0-2 1-1 1-0 3-1
Manchester City 2-1 7-0 4-0 0-0 8-1 2-2 1-0 –––– 3-0 1-0 4-1 4-0
Manchester United 1-0 3-0 2-0 3-0 6-1 1-1 2-0 2-2 –––– 0-2 4-1 2-0
Reading 1-1 3-1 0-1 3-2 1-1 0-5 1-1 1-1 1-2 –––– 0-0 0-5
Tottenham 0-3 3-1 [9] 3-1 1-1 0-2 2-3 0-3 0-1 1-1 –––– 1-1
West Ham 1-9 0-0 2-2 0-1 1-1 0-2 0-0 0-1 2-4 0-1 0-1 ––––

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: sito ufficiale[10].

Gol Giocatore Squadra
21 Bandiera dell'Australia Samantha Kerr Chelsea
18 Bandiera dei Paesi Bassi Vivianne Miedema Arsenal
16 Bandiera dell'Inghilterra Fran Kirby Chelsea
10 Bandiera dell'Australia Caitlin Foord Arsenal
10 Bandiera dell'Inghilterra Chloe Kelly Manchester City
10 Bandiera dell'Inghilterra Ellen White Manchester City
9 Bandiera della Danimarca Pernille Harder Chelsea
9 Bandiera dell'Inghilterra Ella Toone Manchester United
8 Bandiera dei Paesi Bassi Inessa Kaagman Brighton & Hove Albion
8 Bandiera della Scozia Caroline Weir Manchester City
7 Bandiera degli Stati Uniti Samantha Mewis Manchester City
7 Bandiera dei Paesi Bassi Jill Roord Arsenal
6 Bandiera dell'Inghilterra Isobel Christiansen Everton
6 Bandiera dell'Inghilterra Bethany England Chelsea
6 Bandiera dell'Inghilterra Leah Galton Manchester United
6 Bandiera dell'Inghilterra Lauren Hemp Manchester City
6 Bandiera dell'Irlanda del Nord Simone Magill Everton
6 Bandiera dell'Inghilterra Ebony Salmon Bristol City

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Barclays unveiled as title sponsor of FA WSL, su thefa.com, 20 marzo 2019. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Chelsea-Reading 5-0, su womenscompetitions.thefa.com, 9 maggio 2021. URL consultato il 9 maggio 2021.
  3. ^ Reading Women: Top-flight side to move to Madejski Stadium, BBC Sport, 27 maggio 2020. URL consultato il 27 maggio 2020.
  4. ^ Villa Women to play at Walsall FC from 2020/21 season, Aston Villa, 12 giugno 2020. URL consultato il 12 giugno 2020.
  5. ^ (EN) West Ham United women's team reveal new matchday home, su whufc.com.
  6. ^ (EN) Tony Leighton, Bristol Academy builds Britain's first women's stadium, su the Guardian, 25 aprile 2010.
  7. ^ (EN) New home for City Women, su Bristol City. URL consultato il 5 agosto 2020.
  8. ^ (EN) Blues Women deducted one point, su bcfc.com, 7 maggio 2021. URL consultato il 9 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2021).
  9. ^ Partita data vinta al Tottenham.
  10. ^ (EN) Statistiche FA Women's Super League 2020-2021, su womenscompetitions.thefa.com. URL consultato il 9 maggio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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