Eustachio Pisani

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Eustachio Pisani (Sant'Elia Fiumerapido, 15 settembre 1866Isola del Liri, 10 marzo 1947) è stato un imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto orfano in tenera età, inseguì i propri obiettivi con tenacia, dividendosi tra il lavoro di giorno e lo studio nelle ore serali.[1][2]

Nel 1892, terminato il servizio militare, si trasferì ad Isola del Liri,[3] dove venne assunto presso le Cartiere Meridionali con la qualifica di assistente sino a diventare capo fabbricazione.[1][2][4]

Dopo aver sposato Speranza Ippolito, erede del Lanificio Ippolito, ne assunse la guida, cambiandone la denominazione, nel 1901, in Ditta Ippolito & Pisani. In pochi anni ampliò lo stabilimento produttivo che passo da 560 mq a 11000 mq, sfruttando le acque del fiume Liri per la produzione di energia elettrica attraverso la costruzione di un canale di derivazione.[5] La produzione venne progressivamente adattata alla fiorente industria cartaria della zona, con feltri per articoli tecnici di ottima qualità,[6][7] tanto da essere richiesti anche all'estero.[8] I suoi meriti in campo imprenditoriale vennero riconosciuti nel 1906, quando venne insignito del titolo di Cavaliere del lavoro.[9][10][11]

Nel 1935 fu eletto rappresentante per la provincia di Frosinone nel Consiglio generale del Banco di Napoli.[12][13][14]

Nel 1945 fu chiamato a far parte del Comitato di reggenza nella gestione della Confederazione Generale dell'Industria Italiana centro-meridionale.[15]

Dimostrò un grande affetto verso i dipendenti della sua azienda, corrispondendo dei sussidi in caso di anzianità, invalidità o malattia, garantendo un'indennità a chi lasciava, per qualsiasi motivo, il lavoro presso il Feltrificio e concedendo tre giorni di gratifica a Natale ed a Pasqua per permettere ai dipendenti di festeggiare le ricorrenze, in serenità, con i propri cari.[1] Donò una cospicua somma di denaro per la costruzione dell'ospedale di Isola del Liri, oltre ad occuparsi di far arrivare l'energia elettrica in molti quartieri del paese che ne erano sprovvisti e costruire palazzi per dare una casa ai suoi dipendenti meno abbienti.[16][2][6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
«Meriti nell'attività imprenditoriale»
— 9 Gennaio 1916[10]
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Rino Carassiti, Creatori di lavoro, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1968.
  2. ^ a b c Eustachio Massimiliano Pisani, L'Industrializzazione della Valle del Liri con particolare attenzione all'industria cartaria durante gli anni della II Guerra Mondiale, Roma, 2018.
  3. ^ Inaugurazione della Galleria Eustachio Pisani, in Il Giornale Nuovo, 8 aprile 2016. URL consultato il 4 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2021).
  4. ^ Valerio Castronovo, I Cavalieri del lavoro: cent'anni di imprenditoria, Roma, 2001, p. 140, ISBN 9788888378008.
  5. ^ Isola del Liri, la Cascata nel centro storico, su provincia.fr.it.
  6. ^ a b Vittorio Cappelli, Brunello Mantelli e Pantaleone Sergi, Giornale di storia contemporanea, vol. 9, 1-2, Luigi Pellegrini Editore, 2006, p. 155, ISSN 2037-7975 (WC · ACNP).
  7. ^ Adriana Castagnoli e Emanuela Scarpellini, Storia degli imprenditori italiani, Einaudi, dicembre 1996, p. 206, ISBN 8806163647.
  8. ^ Vincenzina Pinelli, Quaderni di ricerche su Isola del Liri, 1996.
  9. ^ Nomina a Cavaliere del Lavoro Eustachio Pisani, su cavalieridellavoro.it.
  10. ^ a b Decreto Luogotenenziale del 9 Gennaio 1916, Regno d'Italia, p.1
  11. ^ Ombretta Crescenzi, Roberta Mollo e Stefania Petriglia, Ritratti dei Presidenti del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Frosinone dal 1976 al 2009 (PDF), maggio 2009.
  12. ^ Regio decreto del 5 marzo 1935, Regno d'Italia, pp.3-4
  13. ^ Ministero dell'agricoltura e delle foreste, Bollettino ufficiale del Ministero dell'agricoltura e delle foreste, Libreria dello Stato, 1935, pp. 1422-1423.
  14. ^ Ministero delle Finanze, Bollettino ufficiale della legislazione finanziaria e della cassa depositi e prestiti, del debito pubblico, delle pensioni di guerra, della ragioneria generale dello stato, del tesoro, dell'ufficio del contenzioso, Istituto Poligrafico dello Stato, 1935, pp. 421-422.
  15. ^ Notiziario della Confederazione generale dell'industria italiana, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1945, p. 5.
  16. ^ Deliberazione della Giunta Comunale, Verbale n. 29 del 08.04.2016 (PDF), su comune.isoladelliri.fr.it.
  17. ^ Sua Maestà il Re d'Italia di Suo Motu Proprio 31 dicembre 1911, Regno d'Italia, p.4
  18. ^ Sua Maestà il Re d'Italia di Suo Motu Proprio 19 gennaio 1940, Regno d'Italia, p.30

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Creatori di lavoro, a cura della Confederazione Generale dell'Industria Italiana, Editrice Capitolina, Roma, 1968
  • Deliberazione della Giunta Comunale, Verbale n. 29 del 08.04.2016, Comune di Isola del Liri
  • Eustachio Massimiliano Pisani, L'Industrializzazione della Valle del Liri con particolare attenzione all'industria cartaria durante gli anni della II Guerra Mondiale, 2018
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