Euroseries 3000 2009

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Euroseries 3000 2009
Edizione n. 11 del Euroseries 3000
Dati generali
Inizio16 maggio
Termine18 ottobre
Prove13
Titoli in palio
PilotiWill Bratt
su Lola B05/52-Zytek
Camp. Ital.Will Bratt
su Lola B05/52-Zytek
ScuderieFMS Int./Coloni Motorsport
Altre edizioni
Precedente -

La stagione 2009 della Euroseries 3000 parte il 16 maggio con un weekend di gare presso l'Autódromo Internacional do Algarve in Portogallo e termina all'Autodromo di Monza il 18 ottobre, dopo 13 gare. Venne annunciato che PartyPoker.com sarebbe stato lo sponsor della categoria per i prossimi tre anni[1].

La serie venne vinta dal pilota britannico Will Bratt. La serie fu l'ultima prima del cambio di denominazione in Auto GP.

La pre-stagione[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

La prima versione del calendario venne presentata il 29 ottobre 2008 e prevedeva sette appuntamenti, con prima gara a Imola.[2] Successivamente l'apertura del campionato venne spostata in Portogallo.[3]

Gara Circuito Giri Lunghezza Data
1 G1 Bandiera del Portogallo Autódromo Internacional do Algarve, Portimão 15 16 maggio
G2 20 17 maggio
2 G1 Bandiera della Francia Circuito di Magny-Cours 16 27 giugno
G2 21 28 giugno
3 G1 Bandiera del Belgio Circuito di Zolder 22 22 agosto
G2 27
4 G1 Bandiera della Spagna Circuito Ricardo Tormo, Valencia 23 12 settembre
G2 18 13 settembre
G2 23
5 G1 Bandiera dell'Italia Autodromo Vallelunga 18 20 settembre
G2 23
6 G1 Bandiera dell'Italia Autodromo Nazionale Monza 13 17 ottobre
G2 16 18 ottobre
  • Con sfondo verde sono indicate le gare valide per il Campionato Italiano di Formula 3000.

La vettura[modifica | modifica wikitesto]

In febbraio, gli organizzatori del campionato, la Coloni Motorsports hanno annunciato che le vetture utilizzate un tempo nell'A1 Grand Prix, le Lola B05/52, saranno introdotte al fine di sostituire le Lola B02/50, anche se per la stagione entrambi i telai potranno essere utilizzati.

Test[modifica | modifica wikitesto]

Data Circuito Pilota più rapido Team Tempo
13 maggio Bandiera del Portogallo Autódromo Internacional do Algarve, Portimão Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani Bandiera dell'Italia TP Formula 1.33.424[4]
14 maggio Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani Bandiera dell'Italia TP Formula 1.32.476[5]

Piloti e team[modifica | modifica wikitesto]

Team No. Pilota Gare
Bandiera dell'Italia Team Lazarus 1 Bandiera della Romania Michael Herck 1
Bandiera dell'Italia Michael Dalle Stelle 2-3
2 Bandiera del Brasile Diego Nunes[6] 1
Bandiera dell'Italia TP Formula 3 Bandiera del Pakistan Adam Khan Test
Bandiera di Monaco Clivio Piccione 1
Bandiera della Nuova Zelanda Earl Bamber 2
Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani[7]
4 1-3
Bandiera dell'Italia FMS International
Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport[8]
5 Bandiera del Venezuela Rodolfo González[9] Tutte
6 Bandiera dell'Italia Fabio Onidi[9] Tutte
7 Bandiera della Spagna Roldán Rodríguez[10] 1
Bandiera del Regno Unito Ben Hanley 2
Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi[11] 3-6
Bandiera dell'Italia Bull Racing[11] 8 1-2
9 Bandiera del Messico Juan Carlos Sistos[11] 1-2
Bandiera della Spagna EmiliodeVillota.com Motorsport 10 Bandiera del Regno Unito Will Bratt[12] Tutte
11 Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani 4
Bandiera del Regno Unito Teamcraft Motorsport
Bandiera della Costa Rica Team Costa Rica[13]
12 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado 1
Bandiera del Messico Juan Carlos Sistos 3-5
14 Bandiera dell'Italia Raffaele Giammaria 1
Bandiera del Regno Unito Ben Hanley 3, 5
Bandiera dell'Italia Matteo Cozzari 6
Bandiera del Brasile Felipe Guimarães[14] Test
Bandiera dell'Italia Emmebi Motorsport 15 Bandiera dell'Italia Francesco Dracone 2-6
16 Bandiera dell'Italia Edoardo Piscopo[15] 4
Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani 6
Bandiera dell'Italia Durango Bandiera dell'Italia Marcello Puglisi 2-3
Bandiera del Regno Unito CMS Operations Non partecipa
Bandiera dell'Italia Auto Sport Racing Non partecipa

Premi al vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Come risultato della sponsorizzazione, il vincitore del campionato ottenne il sostegno economico per affrontare la stagione nella GP2 Series nel 2010[16]. Inoltre parteciperà alla GP2 Asia Series 2009-2010 e ai test ufficiali previsti per il 23 e 24 ottobre, meno di una settimana dal termine della stagione di Euroseries.[17]

Riassunto della stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Un weekend che avrebbe dovuto tenersi presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola non è stato confermato. Il 22 luglio è stato cancellato l'evento che doveva tenersi sul Circuito di Donington[18], per tale ragione viene inserito un nuovo weekend di gare (ben 3) da disputarsi sul Circuito di Valencia il 12 e 13 settembre[19]. Viene definitivamente esclusa la possibilità invece di correre a Imola.

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato viene vinto dal pilota britannico Will Bratt che chiude a 71 punti e 4 vittorie, così come Marco Bonanomi. Il britannico prevale per un maggior numero di secondi posti, 3 contro 2.[20]

Risultati e classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Gara Circuito Tempo Velocità Pole Position GPV Vincitore Team
1 R1 Bandiera del Portogallo Portimão 23:55.522 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera di Monaco Clivio Piccione Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Teamcraft Motorsport[21]
R2 31:41.842 Bandiera di Monaco Clivio Piccione Bandiera dell'Italia Fabio Onidi Bandiera dell'Italia FMS International
2 R1 Bandiera della Francia Magny Cours 23:44.331 Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Bull Racing[22]
R2 35:52.208 Bandiera dell'Italia Fabio Onidi Bandiera del Regno Unito Ben Hanley Bandiera dell'Italia FMS International[23]
3 R1 Bandiera del Belgio Zolder 29:44.107 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera del Venezuela Rodolfo González Bandiera del Venezuela Rodolfo González Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport
R2 40:37.571 Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera della Spagna EmiliodeVillota.com Motorsport
4 R1 Bandiera della Spagna Valencia 33:12.171 Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera dell'Italia Fabio Onidi Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera della Spagna EmiliodeVillota.com Motorsport
R2 25:48.900 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport
R3 33:25.517 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera della Spagna EmiliodeVillota.com Motorsport
5 R1 Bandiera dell'Italia Vallelunga 25:52.545 Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport
R2 35:09.163 Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani Bandiera dell'Italia Fabio Onidi Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport
6 R1 Bandiera dell'Italia Monza 21:18.982 Bandiera del Venezuela Rodolfo González Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera del Regno Unito Will Bratt Bandiera della Spagna EmiliodeVillota.com Motorsport
R2 26:26.134 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport
  • Con sfondo verde le gare valide per il Campionato Italiano di Formula 3000.

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

Vengono assegnati punti secondo lo schema seguente:

Sistema di punteggio
Posizione  1°  2°  3°  4°  5°  6°  7°  8°  Pole  GPV
Gara 1 10 8 6 5 4 3 2 1 1 1
Gara 2 6 5 4 3 2 1 1

La griglia di partenza di gara 2 è determinata sulla base della classifica di gara 1. I primi otto vengono determinati con inversione di classifica. Chi parte in pole in gara 2 non ottiene il punto bonus.

Pos Pilota ALG
Bandiera del Portogallo
MAG
Bandiera della Francia
ZOL
Bandiera del Belgio
VLC
Bandiera della Spagna[19]
VAL
Bandiera dell'Italia
MON
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera del Regno Unito Will Bratt 8 2 3 7 8 1 1 5 1 2 3 1 2 71
2 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi 2 9 1 5 2 5 Rit 1 5 1 6 3 1 71
3 Bandiera dell'Italia Fabio Onidi 7 1 5 2 4 2 2 2 3 3 1 Rit 4 64
4 Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani 3 3 2 Rit 5 3 3 3 6 4 5 4 NP 54
5 Bandiera del Venezuela Rodolfo González Rit 11 10 6 1 6 5 4 4 8 2 2 3 44
6 Bandiera del Regno Unito Ben Hanley 6 1 3 4 5 Rit 22
7 Bandiera dell'Italia Francesco Dracone Rit 8 7 7 7 6 Rit 7 7 5 5 15
8 Bandiera del Messico Juan Carlos Sistos Rit 8 9 Rit 6 Rit 6 7 7 6 4 NC Rit 14
9 Bandiera dell'Italia Edoardo Piscopo 4 8 2 11
10 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado 1 10 10
11 Bandiera della Nuova Zelanda Earl Bamber 4 4 8
12 Bandiera di Monaco Clivio Piccione 6 4 8
13 Bandiera dell'Italia Marcello Puglisi 7 3 6
14 Bandiera della Romania Michael Herck 5 5 6
15 Bandiera del Brasile Diego Nunes 4 7 5
16 Bandiera dell'Italia Matteo Cozzari 6 6 4
17 Bandiera della Spagna Roldán Rodríguez Rit 6 1
18 Bandiera dell'Italia Michael Dalle Stelle 8 Rit 1
Pos Pilota ALG
Bandiera del Portogallo
MAG
Bandiera della Francia
ZOL
Bandiera del Belgio
VLC
Bandiera della Spagna
VAL
Bandiera dell'Italia
MON
Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto - Pole
Corsivo - giro veloce

Campionato italiano di F3000[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota VLC
1

Bandiera della Spagna
VLC
2

Bandiera della Spagna
VLC
3

Bandiera della Spagna
VLG
FEA

Bandiera dell'Italia
VAL
SPR

Bandiera dell'Italia
MON
FEA

Bandiera dell'Italia
MON
SPR

Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera del Regno Unito Will Bratt 1 5 1 2 3 1 2 51
2 Bandiera dell'Italia Marco Bonanomi Rit 1 5 1 6 3 1 39
3 Bandiera dell'Italia Fabio Onidi 2 2 3 3 1 Rit 4 36
4 Bandiera del Venezuela Rodolfo González 5 4 4 8 2 2 3 31
5 Bandiera dell'Italia Fabrizio Crestani 3 3 6 4 5 4 NP 26
6 Bandiera dell'Italia Francesco Dracone 7 6 Rit 7 7 5 5 13
7 Bandiera dell'Italia Edoardo Piscopo 4 8 2 11
8 Bandiera del Messico Juan Carlos Sistos 6 7 7 6 4 NC Rit 11
9 Bandiera del Regno Unito Ben Hanley 5 Rit 4
10 Bandiera dell'Italia Matteo Cozzari 6 6 4
Pos Pilota VLC
1

Bandiera della Spagna
VLC
2

Bandiera della Spagna
VLC
3

Bandiera della Spagna
VAL
FEA

Bandiera dell'Italia
VAL
SPR

Bandiera dell'Italia
MON
FEA

Bandiera dell'Italia
MON
SPR

Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto - Pole
Corsivo - giro veloce

Classifica scuderie[modifica | modifica wikitesto]

Pos Team ALG
Bandiera del Portogallo
MAG
Bandiera della Francia
ZOL
Bandiera del Belgio
VLC
Bandiera della Spagna[19]
VAL
Bandiera dell'Italia
MON
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera dell'Italia FMS International
Bandiera dell'Italia Coloni Motorsport
7 1 5 2 1 2 5 2 4 3 2 2 3 150
Rit 6 6 1 2 5 2 1 3 1 1 3 1
2 Bandiera della Spagna EmiliodeVillota.com Motorsport 8 2 3 7 8 1 1 5 1 2 3 1 2 84
3 3 6
3 Bandiera dell'Italia TP Formula 6 4 4 4 52
3 3 2 Rit 5 3 4 5
4 Bandiera dell'Italia Emmebi Motorsport Rit 8 7 7 7 6 Rit 7 7 5 5 31
4 8 2 4 NP
5 Bandiera della Costa Rica Team Costa Rica 6 Rit 6 7 7 6 4 NC Rit 31
3 4 5 Rit 6 6
6 Bandiera dell'Italia Bull Racing 2 9 1 5 21
Rit 8 9 Rit
7 Bandiera dell'Italia Team Lazarus 5 5 8 Rit 12
4 7
8 Bandiera del Regno Unito Teamcraft Motorsport 1 10 10
9 Bandiera dell'Italia Durango 7 3 6
Pos Team ALG
Bandiera del Portogallo
MAG
Bandiera della Francia
ZOL
Bandiera del Belgio
VLC
Bandiera della Spagna
VAL
Bandiera dell'Italia
MON
Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Viola Ritirato (Rit)
Non classificato (NC)
Rosso Non qualificato (NQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Bianco Non ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PartyPoker official sponsor of the Euroseries 3000 championship, euroseries3000.com, 18 marzo 2009. URL consultato il 12 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2009).
  2. ^ Il calendario 2009 - Partenza da Imola il 19 aprile 2009, su italiaracing.net, 29 ottobre 2008. URL consultato il 1º dicembre 2010.
  3. ^ Portimao inaugurerà la nuova stagione il 17 maggio, su italiaracing.net, 6 marzo 2009. URL consultato il 1º dicembre 2010.
  4. ^ Euroseries 3000, 14 maggio 2009, https://web.archive.org/web/20221002101605/http://www.euroseries3000.com/new/news.asp?id=592/#more-168. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2022).
  5. ^ Euroseries 3000, 14 maggio 2009, https://web.archive.org/web/20160307014808/http://euroseries3000.com/new/pdf/risultati2008/test_portimao/day_2_test_portimao%2014.05.2009.pdf. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  6. ^ Portimao - Diego Nunes correrà per il team Lazarus - AUTO GP - ITALIARACING.net, Italiaracing.net, 14 maggio 2009. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ TP Formula with Adam Khan and Fabrizio Crestani, tpformula.com, 11 maggio 2009. URL consultato il 12 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  8. ^ La FMS diventa Coloni dalla gara di Zolder.
  9. ^ a b Fabio Onidi, Rodolfo Gonzalez to race in 2009 with FMSI, italiaracing.net, 30 aprile 2009. URL consultato il 12 maggio 2009.
  10. ^ Roldan Rodriguez a Portimao con FMSI - AUTO GP - ITALIARACING.net, Italiaracing.net, 14 maggio 2009. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ a b c Bonanomi, Puglisi, Sistos to form Bull Racing's lineup, italiaracing.net, 24 aprile 2009. URL consultato il 12 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. ^ Bratt confirms step-up to Euroseries 3000 for 2009 season, willbratt.com, 24 aprile 2009. URL consultato il 12 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2009).
  13. ^ Il Team CostaRica sostituisce la Teamcraft dalla gara di Zolder.
  14. ^ Maurizio Manna, Euro 3000, su euroseries3000.com. URL consultato l'11 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2009).
  15. ^ Euroseries 3000: Edoardo Piscopo With Emmebi In Valencia :: PaddockTalk :: F1, Formula 1, NASCAR, IndyCar, MotoGP, ALMS, And More! Archiviato il 19 luglio 2011 in Internet Archive.
  16. ^ Win the F.3000 and go straight in GP2, euroseries3000.com, 14 febbraio 2009. URL consultato il 12 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2009).
  17. ^ Maurizio Manna (f1grandprix.it), Euro 3000, su euroseries3000.com. URL consultato il 25 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2009).
  18. ^ LA EUROSERIES 3000 ANNULLA L’EVENTO DI DONINGTON, COLONI TRATTA COL GT OPEN PER IL CALENDARIO 2010, su euroseries3000.com, 22 luglio 2009. URL consultato il 23 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  19. ^ a b c A Valencia, con tre gare, il recupero di Donington, su italiaracing.net, 24 luglio 2009. URL consultato il 27 luglio 2009.
  20. ^ BRATT È CAMPIONE, LA STAGIONE IN GP2 ASIA È SUA-BONANOMI CI PROVA FINO ALLA FINE E VINCE GARA 2, su euroseries3000.com, 18 ottobre 2009. URL consultato il 19 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  21. ^ Copia archiviata (PDF), su euroseries3000.com. URL consultato il 17 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2009).
  22. ^ Copia archiviata (PDF), su euroseries3000.com. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  23. ^ http://www.euroseries3000.com/new/pdf/risultati2008/magny_cours/Risultati_Gara_2.gif[collegamento interrotto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su euroseries3000.com. URL consultato il 3 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2011).
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