European Trophy 2010

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European Trophy 2010
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Competizione European Trophy
Sport Hockey su ghiaccio
Edizione I
Date 11 agosto 2010
5 settembre 2010
Partecipanti 18
Impianto/i 37 stadi (37 città)
Risultati
Vincitore Eisbären Berlino
(1º titolo)
Secondo HV71
Terzo Berna
Quarto Färjestad
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Svezia André Petersson (15 pts)
Incontri disputati 108
Gol segnati 477 (4,42 per incontro)
Pubblico 127 846
(1 184 per incontro)
Cronologia della competizione

L'European Trophy 2010 è la prima edizione dell'European Trophy, torneo ad inviti estivo di hockey su ghiaccio per squadre di club europee. È la quinta edizione considerando anche quelle disputate con la denominazione di "Nordic Trophy", trofeo nato nel 2006. La stagione regolare prese il via l'11 agosto 2010 e si concluse il 28 agosto. I playoff si sono disputati fra il 3 ed il 5 settembre 2010 a Salisburgo e a Zell am See. La competizione fu vinta dai tedeschi dell'Eisbären Berlin, i quali si imposero per 5-3 contro l'HV71.[1]

Per la prima volta il torneo fu aperto a squadre provenienti da altre nazioni, infatti negli anni precedenti il Nordic Trophy era riservato a squadre svedesi e finlandesi. Per questa edizione furono invitate formazioni svizzere, tedesche, austriache, norvegesi e ceche.[2]

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Le 18 formazioni iscritte sono state suddivise secondo un criterio parzialmente geografico in due divisioni: la Divisione Capital, e la Divisione Central. Ciascuna divisione, composta da nove formazioni, prevede un girone all'italiana con sole gare di andata per un totale di otto partite giocate. Ogni formazione disputa quattro incontri in casa e quattro in trasferta. L'accesso ai playoff è garantito alle prime quattro squadre di ciascuna divisione; tuttavia il Red Bull Salisburgo, organizzatore dei playoff, ha garantito l'accesso alla fase finale del torneo, e qualora non riuscisse ad accedere ai primi quattro posti della Divisione sostituirebbe la peggiore quarta classificata del torneo.[3]

Partite[modifica | modifica wikitesto]

Se una partita si conclude in parità al termine del tempo regolamentare (60 minuti), si disputa un overtime di 5 minuti disputato in 4 contro 4. Se nessuna delle due squadre riesce a segnare nei 5 minuti di overtime di procedere con lo shootout, inizialmente con una serie obbligatoria di tre tiri per ciascuna squadra. Se dopo la serie di tre tiri si è ancora in parità si procede ad oltranza fino alla cosiddetta sudden death, quando una squadra riesce ad imporsi sull'altra.

Una squadra ottiene tre punti in caso di successo entro il tempo regolamentare, due punti per una vittoria all'overtime o allo shootout, un punto in caso di sconfitta all'overtime o allo shootout e nessun punto in caso di sconfitta al termine dei 60 minuti di gioco.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

     Squadra qualificata per i playoff

Divisione Capital[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V VS PS P GF GS DR
1. Bandiera della Germania Eisbären Berlino 17 8 5 1 0 2 30 21 +9
2. Bandiera della Svezia Färjestad 15 8 5 0 0 3 26 25 +1
3. Bandiera della Finlandia Jokerit 14 8 4 1 0 3 20 15 +5
4. Bandiera della Rep. Ceca Sparta Praga 13 8 4 0 1 3 22 16 +6
5. Bandiera della Svezia Djurgården 12 8 3 1 1 3 23 18 +5
6. Bandiera della Finlandia HIFK 11 8 4 0 0 4 27 24 +3
7. Bandiera della Germania Adler Mannheim 11 8 3 0 2 3 20 24 -4
8. Bandiera della Svezia Linköping 9 8 2 1 1 4 19 26 -5
9. Bandiera della Norvegia Vålerenga 5 8 1 1 0 6 20 38 -18

Divisione Central[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V VS PS P GF GS DR
1. Bandiera della Svezia HV71 20 8 6 1 0 1 39 15 +24
2. Bandiera della Svizzera Berna 16 8 5 0 1 2 27 17 +10
3. Bandiera della Finlandia Oulun Kärpät 16 8 5 0 1 2 25 25 0
4. Bandiera della Finlandia TPS 15 8 4 1 1 2 25 25 0
5. Bandiera della Svezia Frölunda 14 8 3 2 1 2 31 31 0
6. Bandiera dell'Austria Red Bull Salisburgo 12 8 2 2 2 2 25 22 +3
7. Bandiera della Svizzera ZSC Lions 8 8 2 1 0 5 23 29 -6
8. Bandiera della Finlandia Tappara 5 8 1 0 2 5 16 30 -14
9. Bandiera della Svezia Malmö 2 8 0 1 0 7 12 29 -17

Playoff[modifica | modifica wikitesto]

I playoff, noti anche come "Red Bulls Salute", hanno avuto luogo presso l'Eisarena Salzburg di Salisburgo e l'Eishalle Zell am See di Zell am See fra il 3 ed il 5 settembre 2010; la finale del torneo è stata disputata nella Eisarena Salzburg.

Bandiera dell'Austria Salisburgo
Sedi del Red Bulls Salute 2010
Bandiera dell'Austria Zell am See
Eisarena Salzburg Eishalle Zell am See
Capienza: 3.200 Capienza: 3.200

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
CE6 Red Bull Salisburgo 4
CE1 HV71 5 HV71 6
CA2 Färjestad 4 Färjestad 2
CE3 Oulun Kärpät 1 HV71 3
CA1 Eisbären Berlino 4 Eisbären Berlino 5
CE4 TPS 1 Eisbären Berlino 5
CE2 Berna 2 Berna 1
CA3 Jokerit 0 Finale 3º posto
Berna 3
Färjestad 1

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Salisburgo
3 settembre 2010, ore 17:30 UTC+2
Färjestad 4 – 1
(1-1; 2-0; 1-0)
referto
Oulun KärpätEisarena Salzburg

Zell am See
3 settembre 2010, ore 17:30 UTC+2
Berna 2 – 0
(1-0; 0-0; 1-0)
referto
JokeritEishalle Zell am See

Salisburgo
3 settembre 2010, ore 20:45 UTC+2
Red Bull Salisburgo 4 – 5
(0-0; 2-1; 2-4)
referto
HV71Eisarena Salzburg

Zell am See
3 settembre 2010, ore 20:45 UTC+2
Eisbären Berlin 4 – 1
(1-0; 3-0; 0-1)
referto
TPSEishalle Zell am See

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Salisburgo
4 settembre 2010, ore 20:45 UTC+2
HV71 6 – 2
(2-1; 2-0; 2-1)
referto
FärjestadEisarena Salzburg

Zell am See
4 settembre 2010, ore 20:45 UTC+2
Eisbären Berlin 5 – 1
(0-0; 2-1; 3-0)
referto
BernaEishalle Zell am See

Finale 7º/8º posto[modifica | modifica wikitesto]

Zell am See
5 settembre 2010, ore 14:15 UTC+2
TPS 9 – 5
(2-1; 1-0; 1-1)
referto
Red Bull SalisburgoEishalle Zell am See

Finale 5º/6º posto[modifica | modifica wikitesto]

Zell am See
5 settembre 2010, ore 17:30 UTC+2
Oulun Kärpät 2 – 4
(2-1; 3-0; 0-2)
referto
JokeritEishalle Zell am See

Finale 3º/4º posto[modifica | modifica wikitesto]

Salisburgo
5 settembre 2010, ore 17:30 UTC+2
Berna 3 – 1
(0-1; 1-0; 2-0)
referto
FärjestadEisarena Salzburg (1.400 spett.)

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Salisburgo
5 settembre 2010, ore 20:45 UTC+2
HV71 3 – 5
(0-2; 3-2; 0-1)
referto
Eisbären BerlinEisarena Salzburg (1.400 spett.)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 5 settembre 2010.[4]

Giocatore Squadra PG Gol Assist Punti
Bandiera della Svezia André Petersson HV71 11 8 7 15
Bandiera del Canada Brett McLean Berna 11 6 8 14
Bandiera della Rep. Ceca Kamil Kreps Oulun Kärpät 11 2 11 13
Bandiera del Canada Kris Beech HV71 10 3 9 12
Bandiera della Finlandia Sami Venäläinen TPS 11 7 5 12
Bandiera del Canada Mario Valery-Trabucco TPS 11 6 6 12
Bandiera della Finlandia Kristian Kuusela Oulun Kärpät 11 5 7 12
Bandiera dell'Austria Thomas Koch Red Bull Salisburgo 11 4 8 12
Bandiera della Finlandia Ville Vahalahti TPS 11 1 11 12
Bandiera del Canada Jeff Friesen Eisbären Berlino 11 7 4 11

Classifica portieri[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 5 settembre 2010.[5]

Giocatore Squadra PG MGS Sv%
Bandiera della Svezia Mark Owuya Djurgården 4 1.38 95.24
Bandiera della Svezia Daniel Larsson HV71 7 1.61 95.09
Bandiera della Germania Rob Zepp Eisbären Berlino 11 1.86 93.84
Bandiera della Svezia Christopher Nihlstorp Färjestad 7 2.21 92.59
Bandiera della Finlandia Jani Nieminen Tappara 4 2.98 92.31

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Campioni dell'European Trophy 2010

Eisbären Berlin

Portieri: Rob Zepp, Kevin Nastiuk

Difensori: Jens Baxmann, Dominik Bielke, Constantin Braun, Steve Hanusch, Frank Hördler, Benjamin Hüfner, Richie Regehr, Jimmy Sharrow, Thomas Supis, Derrick Walser

Attaccanti: Laurin Braun, Florian Busch, Mads Christensen, Sven Felski (A), Jeff Friesen, Chris Hahn, Tyson Mulock, T. J. Mulock, Denis Pederson (A), Patrick Pohl, André Rankel (A), Stefan Ustorf (C), Alexander Weiß, Daniel Weiß

Staff Tecnico: Don Jackson (Allenatore), Vince Malette (Ass. allenatore), Hartmut Nickel (Ass. Allenatore)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Red Bulls Salute Cup: Eisbären Berlin sul tetto d'Europa, su hockeytime.net, 5 settembre 2010. URL consultato il 7 maggio 2014.
  2. ^ La mutazione da Nordic a European Trophy, su hockeytime.net, 15 luglio 2011. URL consultato il 7 maggio 2014.
  3. ^ (EN) European Clubs form European Trophy pre-season tournament, su europeantrophy.com, 29 marzo 2010. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  4. ^ (EN) Statistics European Trophy 2010-2011, su eurohockey.com. URL consultato il 7 maggio 2014.
  5. ^ (EN) Statistics European Trophy 2010-2011 - Goalkeepers, su eurohockey.com. URL consultato il 7 maggio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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