Eugenie Goldstern

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Eugenie Goldstern

Eugenie Goldstern (Odessa, 1º marzo 1884[1]Sobibor, 14 giugno 1942) è stata un'etnologa austriaca morta nel campo di concentramento di Sobibor. Il suo lavoro si è concentrato in particolare sull'arco alpino (Europa), dagli anni '10 agli anni '20.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eugenie Goldstern è nata in una famiglia ebrea polacca della Galizia, il padre di Lemberg[2]. Ha studiato a Vienna dal 1905, poi in Svizzera, diventando un'importante etnografa delle Alpi. Alcune delle sue ricerche e collezioni sono state realizzate sotto la supervisione scientifica dell'etnologo e folklorista Arnold van Gennep (precursore di "una vera etnologia della Francia", secondo Isac Chiva) per il "Museum für Volkskunde" di Vienna[3].

Vittima dell'antisemitismo, è morta nel campo di concentramento di Sobibor, in Polonia[4][5] nel 1942, durante la seconda guerra mondiale[6].

Lavori[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato l'arco alpino tra il 1910 e il 1920, coprendo le regioni svizzere, italiane e francesi di Lammertal, Vallese, Grigioni, Val Müstair, Valle d'Aosta, Piemonte e Haute-Maurienne. La sua vasta ricerca le ha permesso di confrontare e comparare i costumi e le tradizioni di questi diversi territori[7].

Nel 1913 e nel 1914, ha condotto delle ricerche sulla Moriana (valle delle Alpi francesi), ma i suoi lavori sono stati interrotti dalla prima guerra mondiale. Tuttavia, ha pubblicato una monografia in lingua tedesca nel 1922 a seguito di questo lavoro; questo documento è stato pubblicato in francese nel 1987, per iniziativa degli abitanti del comune francese di Bessans[8], che è stato suo oggetto di studio ("Bessans, vita di un villaggio della Haute Maurienne"). Si è concentrata principalmente sullo studio della civiltà materiale, inclusi alloggi, strumenti, giocattoli per bambini, ecc. e i rituali del ciclo di vita. L'influenza di van Gennep ha segnato anche il suo lavoro. Il Museum für Volkskunde" di Vienna (Austria) custodisce i gli oggetti etnografici raccolti durante le sue ricerche e i documenti correlati.

Isac Chiva ritiene che sia uno dei precursori della creazione di un'etnologia dell'Europa. Una mostra temporanea le è stata dedicata al museo Dauphinois di Grenoble (Francia) tra il 22 novembre 2007 e il 30 giugno 2008, nel tema Alpi umani[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Goldstern, su wien.gv.at. URL consultato il 4 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).
  2. ^ a b Eugenie Goldstern (1884 - 1942)
  3. ^ (FR) Isac Chiva, L’affaire Eugénie Goldstern (PDF), in Revue des sciences sociales, 2003, pp. 150-157. URL consultato il 4 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2017).
  4. ^ THE CENTRAL DATABASE OF SHOAH VICTIMS' NAMES
  5. ^ Eugénie Goldstern (1884-1942), su data.bnf.fr.
  6. ^ EUGÉNIE GOLDSTERN 1884 – 1942 ETHNOLOGUE DE L’ARC ALPIN [collegamento interrotto], su isere-culture.fr, ISBN 978-2-35567-005-3.
  7. ^ Goldstern, Eugenie (1884-1942), su idref.fr.
  8. ^ Eugenie Goldstern, su mandelbaum.at.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Eugenie Goldstern, Bessans, Volkskundliche monographische Studie übereine savoyische Hochgebirgsgemeinde, Verein für Volkskunde (éditeur de l'édition en allemand de 1922), 1922 (pour l'édition en allemand).
  • (FR) Eugénie Goldstern, Eugénie Goldstern, ethnologue de l'arc alpin - Œuvres complètes, collana Le monde alpin et rhodanien, traduzione di Mireille Gansel, Département de l'Isère, gennaio 2007, ISBN 978-2-35567-005-3, bnf:41174189 .

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