Ettore Santi

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Ettore Santi

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
repubblicano
CircoscrizionePerugia- Terni- Rieti
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPRI
PSI
Titolo di studiodiploma di ragioneria
Professioneimpiegato

Ettore Santi (Spoleto, 12 marzo 1882Spoleto, 26 settembre 1966) è stato un politico italiano.

Iscritto al Partito Repubblicano, di professione ragioniere, viene eletto come rappresentante alla Costituente nel 1946.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Quarto di dieci figli, nato da Francesco e Irma Sconsolini, la famiglia è proprietaria terriera ed appartiene alla borghesia cittadina. Diplomatosi al collegio professionale della città di Spoleto nel 1910, inizialmente si occupa degli affari di famiglia, per poi preferire l'assunzione nella sede centrale della Banca Popolare di Spoleto, di cui negli anni venti ricopre il ruolo di direttore generale.[1] Si interessa alla vita politica agli inizi del Novecento. Iscrittosi al Partito Repubblicano diviene un burocrate e amministratore locale, venendo prima eletto sindaco del paese di Scheggino e dal 1920 al 1922[1] di Spoleto.[2]

Durante il ventennio fascista si allontana dalla vita politica dedicandosi alla famiglia e agli affari. Sposato con Francesca Spinelli ha due figli, morti in giovane età a causa di una malattia.[1]

Al termine della seconda guerra mondiale viene candidato dal partito alla Costituente, eletto con un elevato numero di preferenze e nominato segretario del gruppo repubblicano. Avviato a una brillante carriera politica viene coinvolto nell'aprile del 1947[1] in uno scandalo di natura sessuale e di utilizzo di stupefacenti che comporta l'allontanamento dal partito e l'esclusione dall'Assemblea, carica che però mantiene aderendo al gruppo misto[1][2][3]

Nel 1952 si riavvicina alla politica e viene eletto nel consiglio comunale di Spoleto in una lista civica. Nel 1956 si iscrive al PSI e viene nominato assessore alle finanze della città umbra. In questa veste è stato uno degli ideatori del Festival dei Due Mondi.[2]

Muore all'età di 84 anni in una casa di riposo della sua città natale.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Renato Traquandi, C'eravamo anche noi, Battipaglia, Booksprint, 2018.
  2. ^ a b c Ettore Santi, su montesca.eu. URL consultato il 04/06/20.
  3. ^ Dalla Montesi a Nonna Canapa quando la "roba" entra a Palazzo, su repubblica.it. URL consultato l'11/10/06.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]