Ettore De Maria Bergler

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I ruderi del Tempio di Giove a Siracusa, 1891.

Ettore De Maria Bergler (Napoli, 25 dicembre 1850Palermo, 28 febbraio 1938) è stato un pittore italiano, considerato il più importante esponente della pittura liberty del primo Novecento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Napoli dall'intendente siciliano Lorenzo De Maria e dall'austriaca Vittoria Bergler di Vienna; fu allievo di Antonino Leto e di Francesco Lojacono. Nel 1875 ebbe luogo la sua prima mostra a Palermo. Si specializzò in opere paesaggistiche e naturalistiche di ambienti siciliani e fu considerato tra i più importanti paesaggisti dell'Ottocento. Famosi i suoi ritratti di Delia e Norina Whitaker e di donna Franca Florio[1].

Influenzato dall'Art Nouveau, a Palermo affrescò Villa Whitaker, e il palco reale del Teatro Massimo, affidatogli da Ernesto Basile tra il 1899 e il 1900. Nel 1908 affrescò con tematiche floreali Villa Igiea. Questi affreschi nei saloni dell'hotel rappresentano il simbolo del liberty in Italia[2]. Partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia[3] anche esponendo decorazioni e mobili eseguiti da Vittorio Ducrot su disegni di Ernesto Basile, ai quali lo legava un'intensa collaborazione[4]. Ormai affermato presso il grande pubblico, proseguì la collaborazione con Basile e Ducrot nel liberty palermitano. A lui si devono le decorazioni del piroscafo Dux e dei transatlantici Roma, Caio Duilio, e Giulio Cesare.

Dal 1913 al 1931 insegnò pittura figurativa all'Accademia di Belle Arti di Palermo. Fu maestro di Michele Dixitdomino. Dagli anni venti tornò ai temi pittorici tipici del paesaggio.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Donna con brocca (1918), Palazzo Comitini

Opere presenti nelle:

e in altre raccolte pubbliche italiane e straniere.

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sergio Troisi, Il pittore di villa Igiea la città liberty dipinta da De Maria Bergler, in La Repubblica, 11 settembre 2010. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  2. ^ Bianca Riccio, Torna a Palermo l'arte moderna, in La Repubblica, 11 dicembre 2006. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  3. ^ Gioacchino Barbera, Ettore De Maria Bergler, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 38, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1990. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  4. ^ Corriere della Sera, 30 aprile 1909

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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