Ernesto Mahieux

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Ernesto Mahieux (Napoli, 12 luglio 1946) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La passione del padre per la musica e il teatro lo orientano verso la recitazione. Abbandona gli studi, che completerà più tardi, per iniziare a lavorare e ricopre occupazioni diverse e precarie; in quel periodo vive a Roma e Milano, recitando in piccole compagnie "underground". Tra la seconda metà degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, con il ruolo di primo comico, prende parte a numerosi sceneggiati di grande successo, tra cui Esposito Teresa del 1980, Tanti auguri del 1983 e Eternamente del 1984, tutti di Alberto Sciotti.

La prima svolta in carriera arriva agli inizi degli anni ottanta, con un'apparizione in Giuramento (1982) di Alfonso Brescia, con Mario Merola, dove interpreta il "Re della Scopa". In Torna e Guapparia, entrambi del 1984, affianca ancora Mario Merola. Con Maccheroni di Ettore Scola, al fianco di Marcello Mastroianni e Jack Lemmon, inizia ad emanciparsi dal ruolo di caratterista. Partecipa alle trasposizioni shakespeariane di Tato Russo.

Sul versante cinematografico, Ternosecco di Giancarlo Giannini, Separati in casa di Riccardo Pazzaglia e Aitanic, musical di Nino D'Angelo, anticipano la seconda svolta della sua carriera: l'incontro con Matteo Garrone. Nel 2001, l'antieroe impersonato ne L'imbalsamatore, un tassidermista perverso, omosessuale, ossessivo e vicino alla camorra gli vale un premio David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Si moltiplicano a quel punto gli impegni cinematografici, tra il surrealismo di Chiamami Salomè di Claudio Sestieri e l'ironia di ...e se domani con Luca e Paolo, fino al sodalizio artistico con Federico Zampaglione, che gli vale prima l'apparizione nel videoclip de I giorni migliori dei Tiromancino e poi il ruolo del portiere Carmine in Nero bifamiliare (2007). In televisione prende parte, nel 2004, alla popolare sit-com Camera Café nel ruolo dello psicologo aziendale Sergio.

Mahieux risiede poi a Torre del Greco[1]. Nel 2008 partecipa alla trasposizione teatrale di Gomorra, romanzo di Roberto Saviano. Nel 2009 è tra i protagonisti di Fortapàsc di Marco Risi, dedicato alla figura di Giancarlo Siani. Nel 2011 interpreta un giornalista specializzato in alta moda nel film Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata. Nel 2012 compare nella quarta stagione di Squadra antimafia - Palermo oggi, serie tv nella quale interpreta il ragioniere Parrini. In Una pallottola nel cuore è il mago Clem. Nel 2012 è nel cast de La moglie del sarto, per la regia di Massimo Scaglione. Nel 2017 partecipa al film Gramigna, di Sebastiano Rizzo[2].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Non è vero ma ci credo, regia di Armando Cafaro (1974)
  • Antonio Petito, regia di Gianni Crosio (1975)
  • Chi è chiù felice 'e me, regia di Ernesto Mahieux (1976)
  • Cantando e farsando che male ti fò, regia di Ernesto Mahieux (1976)
  • Chiamate Napoli 081, con Mario Merola (1982)
  • Zappatore, con Mario Merola (1983)
  • Eternamente, di Alberto Sciotti con Mario e Sal Da Vinci (1983)
  • Felicissima sera, con Mario Merola (1985)
  • Questa sera Amleto, regia di Antonio Calenda (1985)
  • Nuie, vuie e 'nu poco 'e teatre, regia di Romeo De Bagis (1986)
  • Matrimonio di Figaro, regia di Giancarlo Cobelli (1986)
  • Varietà perché sei morto, con Fiorenzo Fiorentini, regia di Ennio Coltorti (1986)
  • Canzoni d'amore e di strada, regia di Nicola Fiore (1987)
  • L'opera da tre soldi, regia di Tato Russo (1988) - Spettacolo inaugurale della riapertura del teatro Bellini.
  • Con Il teatro Bellini di Napoli lavora fino al 2002 partecipando ad innumerevoli spettacoli con la regia di Tato Russo
  • E tre cazune furtunate, regia di Giacomo Rizzo (1994)
  • Amleto, regia di Tato Russo (1995)
  • Nati sotto contraria stella: ovvero Giulietta e Romeo, regia di Leo Muscato (2007)
  • Gomorra, regia di Mario Gelardi, trasposizione teatrale del testo di Roberto Saviano (2008)
  • Uscita di emergenza, regia di Pierpaolo Sepe (2013)
  • Carmen, regia di Mario Martone (2015)
  • La morte di Danton, regia di Mario Martone (2016)
  • L'anatra all'arancia, regia di Luca Barbareschi (2017-2018-2019)
  • Operazione San Gennaro, regia di Massimo Ghini (2018)
  • Gli onesti della banda, regia di Giuseppe Miale Di Mauro (2018-2019)
  • Per una bomba in meno, regia di Massimo Mahieux (2019-2020)
  • Quanto spazio fra di noi, regia di Eduardo Tartaglia (2020)
  • Uomo e galantuomo, di Eduardo De Filippo, regia di Armando Pugliese (2022)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ernesto Mahieux: “Festival del cinema in città, l’obiettivo deve essere divulgare la cultura”[INTERVISTA VIDEO] 25 maggio 2018, su torrechannel.it. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  2. ^ Ernesto Mahieux, una giornata sul set del film Gramigna, su donnalike.com. URL consultato il 17 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN96830914 · ISNI (EN0000 0000 6854 5737 · SBN RAVV346389 · LCCN (ENno2009122840 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009122840