Ernesto Borel

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Ernesto Borel
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 174 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1921
Carriera
Squadre di club1
1905Juventus II3 (0)
1906-1914Juventus22 (15)
1914-1919Cannes? (?)
1920-1921Biellese3 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ernesto Borel (Torino, 1º gennaio 1889Torino, 5 ottobre 1951) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Nel corso della sua carriera calcistica, durata sedici anni, legò il suo nome a Juventus, Cannes e Biellese. Con i torinesi, per cui giocò anche nella seconda squadra, si distinse per essere stato il primo juventino a segnare un gol nel derby di Torino.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu padre di Aldo Giuseppe e Felice, anche loro calciatori della Juventus.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ernesto Borel fu tra i primi giocatori della Juventus, squadra in cui militò per quasi tutta la sua carriera sportiva. Possedeva un buon fiuto del gol, confermato dalle sue 15 realizzazioni in 22 partite. Fu anche rigorista della squadra e su tre penalty calciati li segnò tutti.

Dopo aver giocato con la squadra riserve dei bianconeri, con cui vinse il campionato di Seconda Categoria 1905,[2] passò nel 1906 in prima squadra.

Il suo esordio avvenne nel primo derby della Mole in assoluto tra la Juventus e il neonato Torino, il 13 gennaio 1907, segnando peraltro su calcio di rigore la rete della sua compagine, sconfitta per 2-1. Il 17 gennaio 1909 realizzò una doppietta, sempre contro i granata, marcando la prima vittoria bianconera sui rivali cittadini. Il 14 novembre 1909 segnò entrambe le reti del primo derby d'Italia ante litteram, la sfida contro l'Inter.

Nel maggio del 1910 fu incluso nella convocazione preliminare della nazionale, venendo aggregato alla selezione delle riserve che sfidò i titolari a Milano.[3] Giocò l'ultima sua partita con la Juventus il 25 ottobre 1914, ancora contro il Torino; nei derby contro i granata segnò complessivamente 4 gol in 8 partite, di cui due su rigore.

Conclusa l'esperienza con i bianconeri, nel 1914 si trasferì al Cannes dove giocò per diversi anni prima di tornare in Italia e concludere la carriera alla Biellese.[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Club Campionato
Comp Pres Reti
1905-1906 Bandiera dell'Italia Juventus PC 0 0
1906-1907 PC 2 2
1907-1908 PC 2 0
1908-1909 PC 2 2
1909-1910 PC 14 9
1910-1911 PC 0 0
1911-1912 PC 0 0
1912-1913 PC 0 0
1913-1914 PC 0 0
1914-1915 PC 2 2
Totale Juventus 22 15
1920-1921 Bandiera dell'Italia Biellese PC 3 0
Totale Biellese 3 0
Totale 25 15

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Juventus II: 1905

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Paolo Bertoldi, Segnò un gol storico e nemmeno lo ricorda, in Nuova Stampa Sera, 22 ottobre 1948, p. 4.
  2. ^ Tavella, pp. 34-35.
  3. ^ (FR) Les 100 ans de la Nazionale (1ère partie) [collegamento interrotto], su sportvox.fr. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  4. ^ Clémence Foucher, La rappresentazione del calciatore straniero alla Juventus durante il periodo fascista (PDF) [collegamento interrotto], su dumas.ccsd.cnrs.fr, 15 luglio 2022. URL consultato il 5 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vladimiro Caminiti, Juventus Juventus. Dizionario storico romantico dei bianconeri, Milano, Edizioni Elle, 1977, p. 59.
  • Renato Tavella, Dizionario della grande Juventus, edizione aggiornata, Newton & Compton, 2007.

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