Erik Mykland

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Erik Mykland
Nazionalità Bandiera della Norvegia Norvegia
Altezza 172 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Start II
Termine carriera 1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
198?-1989Risør
Squadre di club1
1989Bryne17 (1)
1989-1995Start116 (11)
1995Utrecht9 (0)
1995-1996Start43 (0)
1996-1997Linz28 (0)
1997-2000Panathīnaïkos71 (3)
2000-2002Monaco 186026 (0)
2002-2004Copenaghen51 (1)
2008-2009Start9 (0)
2009Drammen1 (0)
Nazionale
1990-1991Bandiera della Norvegia Norvegia U-2115 (0)
1990-2003Bandiera della Norvegia Norvegia78 (2)
Carriera da allenatore
2018-2021StartGiovanili
2021-Start II
2021StartInterim
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Erik Mykland (Risør, 21 luglio 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore norvegese, di ruolo centrocampista, tecnico dello Start II.

Soprannominato Myggen (in italiano, zanzara), partecipò con la sua Nazionale a due edizioni dei mondiali — Stati Uniti 1994 e Francia 1998 — ed è ricordato anche per il suo stile di vita controverso.[1][2] In carriera, vinse per una volta il premio Kniksen.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo stile di vita stravagante[3] gli causò grossi problemi.[2]

Il 2 settembre 2008 fu accusato di possesso di cocaina e di aver avuto un ruolo chiave nello spaccio di droga nella contea di Romerike.[4] Il giocatore dichiarò di non aver fatto però uso di droghe dal 2006.[4] In seguito alla vicenda, il calciatore fu condannato ad eseguire lavori socialmente utili.[5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Mykland è considerato uno dei calciatori norvegesi più talentuosi di sempre.[2] Giocatore estremamente dotato dal punto di vista tecnico,[2] sebbene non fosse un goleador riusciva ad essere pericoloso in fase offensiva, creando occasioni da gol per i suoi compagni.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi e l'affermazione[modifica | modifica wikitesto]

Mykland era considerato un grande talento del calcio norvegese.[2] Si trasferì così al Bryne, dove però soffrì di nostalgia della sua Risør, che lo portò a lasciare il club dopo un solo anno.[2] Ebbe una seconda possibilità con un altro club: lo Start.[2] Poté allora esordire nella massima divisione norvegese il 30 luglio 1989, quando fu titolare nel pareggio per 2-2 contro il Vålerengen.[6] Il 13 agosto dello stesso anno, realizzò una rete nel pareggio per 2-2 contro il Molde.[7] Diventò rapidamente una delle stelle dello Start.[2]

Nel campionato 1991 contribuì al terzo posto finale della squadra. Rimase per anni allo Start, giocando sempre da titolare. Nel 1992 e nel 1994 fu nominato miglior centrocampista dell'Eliteserien. Nel 1995 passò in prestito agli olandesi dell'Utrecht, con opzione per un acquisto a titolo definitivo.[2] Mykland ebbe però poco spazio in squadra e tornò così allo Start a fine stagione.[2] Nell'estate 1995, Mykland si ritrovò fuori forma e balzò agli onori delle cronache perché fu ritrovato ubriaco pochi giorni prima di una partita.[2] Contemporaneamente, la sua squadra cedette i migliori calciatori e, benché Mykland stesse tornando in forma, non riuscì ad evitare la retrocessione al termine dell'Eliteserien 1996.

Le esperienze all'estero[modifica | modifica wikitesto]

Mykland lasciò allora lo Start nell'estate 1996, accordandosi con gli austriaci del Linz.[2] Diventò un calciatore importante della squadra.[2]

A fine stagione, fu acquistato dai greci del Panathīnaïkos, dove s'impose rapidamente come titolare.[2] Nel campionato 1998-1999 fornì delle prestazioni eccellenti.[2] Nel 2000, ricevette il premio Kniksen.

Nel 2000 fu acquistato dai tedeschi del Monaco 1860.[2] Il debutto nella Bundesliga fu datato 12 agosto, quando fu titolare nel pareggio per 2-2 contro l'Amburgo.[8] Il 6 dicembre 2000, nel corso di un incontro valido per la Coppa UEFA 2000-2001 contro il Parma, Mykland commise un fallo di mano volontario sulla linea di porta, per evitare la rete di Alain Boghossian: il norvegese fu così espulso.[9] Lasciò la squadra a gennaio 2002, a causa dei contrasti con l'allenatore Peter Pacult.[10] Mykland diede del "codardo" a Pacult, dopo una sostituzione nel corso di un incontro, e dichiarò di non voler più vedere la sua faccia, portando l'allenatore alla scelta di non utilizzarlo più.[10]

Il centrocampista passò allora ai danesi del Copenaghen.[11] Mykland dichiarò che il club gli fu consigliato dal connazionale Ståle Solbakken, ex calciatore del club.[11] Esordì nella Superliga il 3 marzo 2002, nel pareggio a reti inviolate contro lo Aarhus.[12] Nel 2003 fu ritrovato ubriaco fuori da un nightclub di Copenaghen, il Rust, mentre sfidava i passanti a braccio di ferro.[3] Giocò soltanto sporadicamente nel campionato 2003-2004, a causa degli infortuni, e a fine stagione il contratto non gli fu rinnovato.[2] Poco dopo, annunciò il suo ritiro.[2]

Il ritorno al calcio giocato[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2008, Mykland annunciò il suo ritorno al calcio giocato, accordandosi con lo Start, all'epoca militante in 1. divisjon.[13] Il 5 ottobre dello stesso anno tornò ufficialmente in campo, quando sostituì Geir Ludvig Fevang nel successo per 5-1 sul Sandnes Ulf, nel corso dell'ultima gara del campionato 2006, nel corso del quale lo Start guadagnò la promozione.[14] A giugno 2009, dopo 9 incontri disputati per lo Start, annunciò nuovamente il ritiro, ammettendo di non poter raggiungere più i suoi standard.[2][15]

Cambiò però nuovamente idea, accordandosi con il Drammen.[16] Si ritirò nuovamente pochi mesi dopo. Nel 2012 tornò a giocare a calcio nel Risør, ricoprendo al contempo il ruolo di allenatore della squadra.[17]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nella Nazionale Under-21[modifica | modifica wikitesto]

Mykland giocò 15 partite per la Norvegia Under-21.[18] Esordì in squadra il 3 aprile 1990, nel successo per 2-0 sulla Svizzera Under-21.[19] Fu tra i protagonisti del successo per 6-0 sull'Italia Under-21, risultando il migliore in campo della sfida.[2]

Verso il Mondiale 1994[modifica | modifica wikitesto]

Il debutto di Mykland nella Nazionale maggiore avvenne quando Egil Olsen fu nominato commissario tecnico.[2] Olsen, infatti, inserì in squadra diversi giovani talenti, tra i quali proprio Mykland.[2] Il primo incontro fu datato 7 novembre 1990, quando subentrò a Roger Nilsen nella vittoria in amichevole contro la Tunisia, con il punteggio di 3-1.[20] Tornò a giocare nell'Under-21 dopo quest'apparizioni, ma rientrò nel giro della Nazionale in pianta stabile a partire dagli inizi del 1992, in occasione dell'amichevole contro Bermuda.[2] Il 9 settembre dello stesso anno, segnò la prima rete, contribuendo al successo per 10-0 su San Marino, agli inizi delle qualificazioni per il Mondiale 1994.[2][21] Il 5 giugno 1994 ricevette il Gullklokka, per la 25ª apparizione in Nazionale, in occasione dell'amichevole contro la Svezia.[2]

La selezione scandinava raggiunse la qualificazione al campionato del mondo 1994. Mykland fu titolare in tutte le tre sfide disputate dalla Norvegia (contro Messico, Italia e Irlanda), che terminò la fase a gironi a 4 punti e fu eliminata per la classifica avulsa.

I primi problemi ed il Mondiale 1998[modifica | modifica wikitesto]

Contemporaneamente alla crisi vissuta da Mykland allo Start, il centrocampista perse il posto in Nazionale.[2] Egil Olsen criticò pubblicamente il calciatore, per via della sua abitudine di fumare.[2] Il calciatore replicò, in un'intervista, di essere un calciatore e non un atleta, ricevendo così altre critiche.[2] Una volta riconquistata la forma, comunque, Mykland riconquistò un posto nella Norvegia.

La squadra raggiunse la qualificazione anche per il campionato del mondo 1998, dove fu sorteggiata nel girone con Brasile, Marocco e Scozia. Proprio prima della sfida contro gli scozzesi, la seconda in calendario, Mykland ed il compagno di squadra Henning Berg furono ritrovati in un nightclub francese a tarda notte, nonostante dovessero trovarsi in ritiro a dormire.[22] I due negarono di aver bevuto.[22] La Norvegia si qualificò comunque agli ottavi di finale della competizione, venendo però eliminata dall'Italia.

Concluso il Mondiale, allora, Mykland annunciò il suo ritiro dalla Nazionale.[2] Motivò la decisione dichiarando di essere stanco di essere seguito costantemente dai giornalisti, che lo trattavano come un bambino.[2]

Il rientro in Nazionale e gli Europei 2000[modifica | modifica wikitesto]

Sette mesi dopo l'annuncio del ritiro dalle competizioni internazionali, Mykland fu convinto dal nuovo commissario tecnico Nils Johan Semb a tornare sui suoi passi.[2] Fu un giocatore chiave della formazione che si qualificò al campionato d'Europa 2000.[2] Questo torneo fu negativo per la Norvegia, che non superò la fase a gironi, ma il centrocampista fu comunque il miglior elemento della sua squadra, riuscendo a dimostrare il suo talento anche in una competizione così importante.[2] Fu premiato come migliore in campo sia nella sfida contro la Spagna e la Slovenia.[23]

Giocò altri 3 incontri per la Norvegia, prima di annunciare il suo ritiro definitivo dalla Nazionale. In concomitanza con questo evento, uscì la sua autobiografia in cui rivelò dei dettagli sul campionato europeo della Norvegia e criticò l'idea di gioco della selezione scandinava.[2] Questo interruppe definitivamente i suoi rapporti con la Nazionale.[2] Totalizzò 78 apparizioni e 2 reti.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Supercoppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989 Bandiera della Norvegia Bryne 2D 17 1 CN ? ? - - - - - - ? ?
1989 Bandiera della Norvegia Start 1D 9 1 CN ? ? - - - - - - ? ?
1990 1D 22 1 CN ? ? - - - - - - ? ?
1991 ES 22 2 CN ? ? - - - - - - ? ?
1992 ES 21 1 CN ? ? - - - - - - ? ?
1993 ES 22 3 CN ? ? - - - - - - ? ?
1994 ES 20 3 CN ? ? - - - - - - ? ?
gen.-giu. 1995 Bandiera dei Paesi Bassi Utrecht ED 9 0 CO ? ? - - - - - - ? ?
1995 Bandiera della Norvegia Start ES 25 0 CN ? ? - - - - - - ? ?
apr.-lug. 1996 ES 18 0 CN ? ? - - - - - - ? ?
1996-1997 Bandiera dell'Austria Linz BL 28 0 OFB ? ? - - - - - - ? ?
1997-1998 Bandiera della Grecia Panathīnaïkos AE 28 2 CG ? ? - - - - - - ? ?
1998-1999 AE 21 0 CG ? ? - - - - - - ? ?
1999-2000 AE 22 1 CG ? ? - - - - - - ? ?
Totale Panathinaikos 71 3 ? ? ? ? - - ? ?
2000-2001 Bandiera della Germania Monaco 1860 BL 21 0 CG ? ? CU ? ? - - - ? ?
2001-gen. 2002 BL 5 0 CG ? ? - - - - - - ? ?
Totale Monaco 1860 26 0 ? ? ? ? - - 26 0
gen.-giu. 2002 Bandiera della Danimarca Copenaghen SL 13 1 CD ? ? - - - - - - ? ?
2002-2003 SL 29 0 CD ? ? - - - - - - ? ?
2003-2004 SL 9 0 CD ? ? - - - - - - ? ?
Totale Copenaghen 51 1 ? ? ? ? - - 26 0
2008 Bandiera della Norvegia Start 1D 1 0 CN 0 0 - - - - - - 1 0
2009 ES 8 0 CN 1 0 - - - - - - 9 0
Totale Start 168 11 ? ? ? ? - - ? ?
2009 Bandiera della Norvegia Drammen 2D 1 0 CN 0 0 - - - - - - 1 0
2012 Bandiera della Norvegia Risør 5D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
2013 5D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
Totale Risør ? ? ? ? - - - - ? ?
Totale 370 16 ? ? ? ? - - ? ?

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Norvegia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-11-1990 Biserta Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
4-2-1992 Hamilton Bermuda Bandiera di Bermuda 1 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
29-4-1992 Aarhus Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
13-5-1992 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Amichevole -
3-6-1992 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
26-8-1992 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
9-9-1992 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 10 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Mondiali 1994 1
23-9-1992 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
7-10-1992 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 -
14-10-1992 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 -
2-12-1992 Canton Cina Bandiera della Cina 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
12-2-1993 Faro Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
30-3-1993 Doha Qatar Bandiera del Qatar 1 – 6 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
28-4-1993 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 3 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1994 -
2-6-1993 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
9-6-1993 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 -
11-8-1993 Toftir Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 7 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
13-10-1993 Poznań Polonia Bandiera della Polonia 0 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 -
10-11-1993 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 -
15-1-1994 Phoenix Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
19-1-1994 San Diego Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole -
9-3-1994 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole 1
20-4-1994 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
1-6-1994 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -
5-6-1994 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
19-6-1994 Washington Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1994 - 1º turno -
23-6-1994 New York Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1994 - 1º turno -
28-6-1994 New York Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 1994 - 1º turno -
7-9-1994 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 1996 -
12-10-1994 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 4 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1996 -
14-12-1994 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1996 -
8-2-1995 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1996 -
7-6-1995 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 1996 -
15-11-1995 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1996 -
26-11-1995 Kingston Giamaica Bandiera della Giamaica 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
29-11-1995 Port of Spain Trinidad e Tobago Bandiera di Trinidad e Tobago 3 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
1-9-1996 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole -
9-10-1996 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 3 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Mondiali 1998 -
10-11-1996 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1998 -
18-1-1997 Melbourne Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole - cap.
22-1-1997 Brisbane Norvegia Bandiera della Norvegia 3 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole -
25-1-1997 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
30-4-1997 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 1 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1998 -
30-5-1997 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 4 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
8-6-1997 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1998 -
20-7-1997 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
20-8-1997 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 4 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1998 -
6-9-1997 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 1998 -
8-10-1997 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole -
25-2-1998 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 3 – 3 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
25-3-1998 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 2 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
20-5-1998 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 5 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
27-5-1998 Molde Norvegia Bandiera della Norvegia 6 – 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Amichevole -
10-6-1998 Montpellier Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 2 Bandiera del Marocco Marocco Mondiali 1998 - 1º turno -
23-6-1998 Marsiglia Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 1998 - 1º turno -
27-6-1998 Marsiglia Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
10-2-1999 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
27-3-1999 Atene Grecia Bandiera della Grecia 0 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2000 -
28-4-1999 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 4 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2000 -
30-5-1999 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2000 -
5-6-1999 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2000 -
18-8-1999 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Amichevole -
4-9-1999 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 4 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2000 -
9-10-1999 Riga Lettonia Bandiera della Lettonia 1 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2000 -
14-11-1999 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
23-2-2000 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 0 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
29-3-2000 Lugano Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
26-4-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 2 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
27-5-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole -
3-6-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - cap.
13-6-2000 Rotterdam Spagna Bandiera della Spagna 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Euro 2000 - 1º Turno -
19-6-2000 Liegi Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Euro 2000 - 1º Turno -
21-6-2000 Arnhem Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Euro 2000 - 1º Turno -
2-9-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2000 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Mondiali 2002 -
Totale Presenze 78 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Copenaghen: 2002-2003, 2003-2004
Copenaghen: 2003-2004

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1992, 1994
2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FOOTBALL: McLeish can land Mykland.(Sport), su highbeam.com, 20 ottobre 2011. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj (NO) Erik Mykland, su home.no, 20 ottobre 2011. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2012).
  3. ^ a b (DA) Legendariske fodboldbranderter, su ekstrabladet.dk, 20 ottobre 2011 (archiviato il 23 marzo 2012).
  4. ^ a b (DA) Soccer star faces drugs rap, su aftenposten.no, 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2008).
  5. ^ (NO) Erik Mykland om kokainbruken: - Det var en forbanna flukt, su vg.no, 22 novembre 2011.
  6. ^ (NO) Start, IK - Vålerenga 2 - 2, su fotball.no, 20 ottobre 2011.
  7. ^ (NO) Start, IK - Molde 2 - 2, su fotball.no, 20 ottobre 2011.
  8. ^ (DE) Hamburger SV - 1860 München 2:2 (2:2), su dfb.de, 20 ottobre 2011. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
  9. ^ Parma, il sale nella coda, su archiviostorico.gazzetta.it, 20 ottobre 2011.
  10. ^ a b (EN) Mykland in the cold at 1860, su uefa.com, 20 ottobre 2011.
  11. ^ a b (EN) København sign Mykland and Albrechtsen, su uefa.com, 20 ottobre 2011.
  12. ^ (EN) Erik Mykland, su altomfotball.no, 20 ottobre 2011. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2011).
  13. ^ (NO) "Myggen" til Start, su nrk.no, 20 ottobre 2011.
  14. ^ (NO) Start 5 - 1 Sandnes Ulf, su altomfotball.no, 20 ottobre 2011.
  15. ^ (NO) Myggen legger opp for godt, su dagbladet.no, 20 ottobre 2011.
  16. ^ (NO) Erik "Myggen" Mykland klar for DFK, su dt.no, 20 ottobre 2011.
  17. ^ (NO) I kø for å drible Myggen [collegamento interrotto], su beta.aftenposten.no. URL consultato l'11 settembre 2013.
  18. ^ a b (NO) Erik Mykland, su fotball.no, 20 ottobre 2011. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).
  19. ^ (NO) Sveits - Norge 0 - 2, su fotball.no, 20 ottobre 2011. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).
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  23. ^ L' amarezza norvegese: «Giusto così», su archiviostorico.gazzetta.it, 20 ottobre 2011.

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