Erik Koch

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Erik Koch
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 178 cm
Peso 66 kg
Arti marziali miste
Specialità Kickboxing, Taekwondo
Categoria Pesi leggeri
Pesi piuma
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Roufusport
Carriera
Soprannome New Breed
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Cedar Rapids, Stati Uniti
Vittorie 15
per knockout 4
per sottomissione 8
Sconfitte 4
 

Erik Koch (Cedar Rapids, 4 ottobre 1988) è un lottatore di arti marziali miste statunitense.

Combatte nella categoria dei pesi leggeri per l'organizzazione UFC.

Nel 2011 venne indicato da MMARanked.com come il 40-esimo miglior prospetto delle MMA[1].

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Erik Koch ha un passato da precoce lottatore: già all'età di quattro anni praticava taekwondo e prima dei 14 anni entrò nel mondo delle arti marziali miste grazie anche al fratello maggiore Keoni, con il quale aprì una palestra di MMA.

Il debutto nel professionismo avvenne nel 2007 a soli 18 anni nella promozione Mainstream MMA. Nei primi due anni Koch combatté in organizzazioni locali dell'Iowa, mettendo a segno un record di 8-0 e sconfiggendo anche futuri atleti dell'UFC come TJ O'Brien ed Eric Wisely.

World Extreme Cagefighting e Strikeforce[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2009 Koch esordisce nell'organizzazione WEC, considerata al tempo la più prestigiosa degli Stati Uniti per la categoria dei pesi piuma.

Il primo match è vittorioso contro Jameel Massouh, lottatore che vantava ben 27 incontri da professionista alle spalle.

Nel 2010 Koch inciampa nella prima sconfitta della sua carriera, una sconfitta ai punti per mano di Chad Mendes, lottatore che negli anni a venire si rivelerà come uno dei più forti pesi piuma di arti marziali miste del tempo.

Si rifà nei successivi due incontri a spese del francese Bendy Casimir (sottomissione) e di Francisco Rivera (KO tecnico), che sostituì Josh Grispi in quanto quest'ultimo passò al roster UFC.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 con l'acquisto della WEC da parte dell'UFC Erik Koch entra a far parte del roster dell'organizzazione guidata da Dana White.

Esordisce il 19 marzo 2011 con una vittoria per KO al primo round contro Raphael Assunção, lottatore che durante il periodo in WEC era considerato uno dei primi 10 nella sua categoria di peso; oltretutto in quell'incontro Koch sostituiva l'infortunato Manvel Gamburyan, e si trattò del recupero di un incontro che Koch avrebbe dovuto lottare contro Cub Swanson, ma saltò per infortunio di quest'ultimo.

Successivamente porta a 13 il numero di vittorie in carriera vincendo ai punti contro Jonathan Brookins, vincitore della dodicesima edizione del reality show The Ultimate Fighter.

Nel 2012 avrebbe dovuto affrontare Dustin Poirier all'evento UFC 143: Diaz vs. Condit ma Koch si infortunò e saltò la sfida.

Tornò dall'infortunio e con sua grande sorpresa venne scelto per sfidare il campione in carica José Aldo per il titolo dei Pesi Piuma UFC, in quanto il probabile primo contendente Hatsu Hioki decise di voler combattere almeno un altro incontro prima di lottare per la cintura; nel giugno 2012 però José Aldo si infortunò e di conseguenza l'incontro venne posticipato ad ottobre e spostato in Brasile; successivamente anche Koch s'infortunò e venne definitivamente sostituito con Frankie Edgar nella sfida per il titolo.

Tornò a combattere nel 2013 nella sfida contro il top fighter Ricardo Lamas, match che potenzialmente avrebbe designato un nuovo contendente al titolo: Koch subì la seconda sconfitta nella propria carriera subendo un tremendo ground and pound da parte dell'avversario durante il secondo round. Lo stesso anno venne sconfitto anche dal numero 7 dei ranking UFC Dustin Poirier con una meritata decisione unanime dei giudici di gara, uscendo dal top 10 dei ranking UFC in una divisione sempre più fitta di nuovi talenti.

Nel 2014, quando era ancora tra i primi 10 contendenti della sua divisione di peso, Koch prende la decisione di salire nei pesi leggeri in quanto il taglio del peso per rientrare nei piuma si faceva sempre più difficile; esordì in febbraio con una veloce vittoria per KO tecnico contro Rafaello Oliveira. In maggio affrontò lo spettacolare taekwondoka Daron Cruickshank, venendo steso durante il primo round e subendo così un clamoroso upset.

A luglio avrebbe dovuto affrontare Ramsey Nijem. Tuttavia, Koch subì un infortunio e venne sostituito da Andrew Holbrook. Stessa sorte gli toccò a gennaio del 2016, quando doveva affrontare Drew Dober all'evento UFC 195; nei primi giorni di dicembre, infatti, subì un ulteriore infortunio.

Il 29 maggio doveva scontrarsi con Joe Proctor. Tuttavia, Proctor venne rimosso dalla card il 21 aprile per infortunio e al suo posto venne inserito Shane Campbell. Dopo 2 minuti dall'inizio del secondo round, Koch riuscì ad ottenere una splendida vittoria per sottomissione applicando la rear-naked choke.

Il match contro Drew Dober venne riorganizzato per il 10 settembre del 2016, all'evento UFC 203. Tuttavia, l'11 agosto, Koch venne rimosso nuovamente dall'incontro a causa di un infortunio; al suo posto venne inserito Jason Gonzales.

Koch doveva affrontare Tony Martin, il 15 gennaio del 2017. Tuttavia, Koch subì un altro infortunio il 12 dicembre e venne quindi rimpiazzato da Alex White.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 15-4 Bandiera del Canada Shane Campbell Sottomissione (rear-naked choke) UFC Fight Night: Almeida vs. Garbrandt 29 maggio 2016 2 3:02 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 14-4 Bandiera degli Stati Uniti Daron Cruickshank KO Tecnico (calcio alla testa e colpi) UFC Fight Night: Brown vs. Silva 10 maggio 2014 1 3:21 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati, Stati Uniti
Vittoria 14-3 Bandiera del Brasile Rafaello Oliveira KO Tecnico (pugni) UFC 170: Rousey vs. McMann 22 febbraio 2014 1 1:24 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Passa ai Pesi Leggeri
Sconfitta 13-3 Bandiera degli Stati Uniti Dustin Poirier Decisione (unanime) UFC 164: Henderson vs. Pettis 31 agosto 2013 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Milwaukee, Stati Uniti
Sconfitta 13-2 Bandiera degli Stati Uniti Ricardo Lamas KO Tecnico (gomitate e pugni) UFC on Fox: Johnson vs. Dodson 26 gennaio 2013 2 2:32 Bandiera degli Stati Uniti Chicago, Stati Uniti
Vittoria 13–1 Bandiera degli Stati Uniti Jonathan Brookins Decisione (unanime) UFC Fight Night: Shields vs. Ellenberger 17 settembre 2011 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti New Orleans, Stati Uniti
Vittoria 12–1 Bandiera del Brasile Raphael Assunção KO (pugno) UFC 128: Shogun vs. Jones 19 marzo 2011 1 2:32 Bandiera degli Stati Uniti Newark, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 11–1 Bandiera degli Stati Uniti Francisco Rivera KO Tecnico (calcio alla testa e pugni) WEC 52: Faber vs. Mizugaki 11 novembre 2010 1 1:36 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 10–1 Bandiera della Francia Bendy Casimir Sottomissione (triangolo) WEC 49: Varner vs. Shalorus 20 giugno 2010 1 3:01 Bandiera del Canada Edmonton, Canada
Sconfitta 9–1 Bandiera degli Stati Uniti Chad Mendes Decisione (unanime) WEC 47: Bowles vs. Cruz 6 marzo 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Columbus, Stati Uniti
Vittoria 9–0 Bandiera degli Stati Uniti Jameel Massouh Decisione (unanime) WEC 45: Cerrone vs. Ratcliff 19 dicembre 2009 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Debutto in WEC
Vittoria 8–0 Bandiera degli Stati Uniti Tom Ahrens Sottomissione (rear naked choke) Midwest Cage Championships 20 17 aprile 2009 2 3:13 Bandiera degli Stati Uniti West Des Moines, Stati Uniti
Vittoria 7–0 Bandiera degli Stati Uniti Will Shutt Sottomissione (rear naked choke) Midwest Cage Championships 20 17 aprile 2009 2 3:33 Bandiera degli Stati Uniti West Des Moines, Stati Uniti
Vittoria 6–0 Bandiera degli Stati Uniti Joe Pearson Sottomissione (triangolo) Mainstream MMA 9: New Era 8 aprile 2008 1 3:00 Bandiera degli Stati Uniti Cedar Rapids, Stati Uniti
Vittoria 5–0 Bandiera degli Stati Uniti Eric Wisely Decisione (unanime) Mainstream MMA 7: Vengeance 20 ottobre 2007 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Cedar Rapids, Stati Uniti
Vittoria 4–0 Bandiera degli Stati Uniti TJ O'Brien Sottomissione (armbar) Mainstream MMA 6: Evolution 14 luglio 2007 1 0:42 Bandiera degli Stati Uniti Dubuque, Stati Uniti
Vittoria 3–0 Bandiera degli Stati Uniti Tyler Combs KO Tecnico (pugni) Xtreme Fighting Organization 17 2 giugno 2007 1 2:37 Bandiera degli Stati Uniti Crystal Lake, Stati Uniti
Vittoria 2–0 Bandiera degli Stati Uniti Micah Washington Sottomissione (armbar) Mainstream MMA 5: Heavy Duty 10 febbraio 2007 1 - Bandiera degli Stati Uniti Cedar Rapids, Stati Uniti
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Prentiss Wolf Sottomissione (rear naked choke) Mainstream MMA 4: Epic 6 gennaio 2007 1 2:30 Bandiera degli Stati Uniti Cedar Rapids, Stati Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MMARanked.com Top 50 Prospects 2011, su mmaranked.com (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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