Erich Naumann

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Erich Naumann
Erich Naumann al processo di Norimberga
NascitaMeißen, 29 aprile 1905
MorteLandsberg am Lech, 7 giugno 1951
Cause della morteimpiccagione
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania
Forza armata Schutzstaffel
Anni di servizio1935 - 1945
GradoSS-Brigadeführer
GuerreSeconda guerra mondiale
voci di militari presenti su Wikipedia

Erich Naumann (Meißen, 29 aprile 1905Landsberg am Lech, 7 giugno 1951) è stato un militare tedesco SS-Brigadeführer, membro del Sicherheitsdienst (SD). Naumann fu responsabile del genocidio messo in atto nell'Europa orientale come comandante dell'Einsatzgruppe B.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 29 aprile 1905 a Meißen, in Sassonia, Erich Naumann lasciò la scuola all'età di sedici anni e fu impiegato in un'impresa commerciale nella sua città natale. Si unì al partito nazista nel novembre 1929, numero 170257. Nel 1933 Naumann si unì alle SA, divenne funzionario e quindi ufficiale di polizia. Si unì al SD nel 1935.

Fu capo dell'Einsatzgruppe B dal novembre 1941 fino a febbraio o marzo 1943. Nel novembre 1941 i rapporti da lui inviati ad Adolf Eichmann affermarono che fu responsabile della morte di 17,256 persone a Smolensk. Sotto il suo comando, ammise che il suo Einsatzgruppe possedeva tre gaswagen "usati per sterminare gli esseri umani".[1]

Processo ed esecuzione per crimini di guerra[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la cattura da parte degli Alleati, Naumann fu processato a Norimberga. Durante il procedimento affermò di non considerare sbagliate le sue azioni durante il suo mandato come comandante dell'Einsatzgruppe B.[1] Quando gli fu chiesto sul banco dei testimoni se vedesse qualcosa di moralmente sbagliato negli ordini del Führer, rispose:

«ho ritenuto giusto il decreto perché faceva parte del nostro scopo nella guerra e, quindi, era necessario.»

Fu ritenuto colpevole di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e appartenenza ad organizzazioni illegali, ovvero le SS e la SD. Naumann fu condannato a morte e impiccato poco dopo la mezzanotte del 7 giugno 1951.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b The Einsatzgruppen: Erich Naumann, su phdn.org.
  2. ^ Norbert Frei, Adenauer's Germany and the Nazi Past: The Politics of Amnesty and Integration, Columbia University Press, 2002, pp. 165, 173.
    «Five death sentences were confirmed: the sentence against Oswald Pohl, as well as those passed against the leaders of the Mobile Killing Units, Paul Blobel, Werner Braune, Erich Neumann, and Otto Ohrlendorf. [...] In the early morning hours of 7 June, the [...] Nazi criminals were hanged in the Landesburg prison courtyard.»

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN62627486 · GND (DE12940716X · WorldCat Identities (ENviaf-62627486