Erica Gavin

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Erica Gavin, pseudonimo di Donna Graff (Los Angeles, 22 luglio 1947), è un'attrice e stilista statunitense.

È una delle attrici feticcio del regista Russ Meyer, per il quale ha interpretato film divenuti cult come Vixen e Lungo la valle delle bambole.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I genitori di Erica Gavin furono a loro volta degli attori e subirono le persecuzioni dell'era McCarthy; entrambi infatti entrambi finirono sulla black list e furono costretti a lasciare il lavoro.[1] A 13 anni la Gavin partecipò a un'audizione per la Junior Philharmonic Orchestra per la quale venne scelta come violoncellista, diventando il più giovane membro dell'orchestra.[2]

A 19 anni lavorò come ballerina in un topless bar, e fu in quel periodo che adottò il suo nome d'arte, prendendolo il cognome in prestito da una sua amica. Le sue colleghe erano due future star del cinema d'exploitation, Tura Satana e Haji.[1] Nel 1967, mentre attendeva il suo turno dal dentista, lesse un annuncio su Variety che pubblicizzava un provino per il film di Russ Meyer Vixen. La Gavin andò al provino e lo vinse, ottenendo così la parte della protagonista e il film la lanciò tra le star dell'exploitation.[1]

Nel 1970 tornò a lavorare con Russ Meyer, interpretando Lungo la valle delle bambole. Successivamente apparì in altri tre film, tra i quali Femmine in gabbia di Jonathan Demme, per poi lasciare definitivamente il mondo del cinema. Successivamente si stabilì a Los Angeles, operando come stilista. In un'intervista ha dichiarato di essere bisessuale.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Furia Berti, 2007.
  2. ^ (EN) Ian Jane, An Interview With Erica Gavin, su Rock Shop, 23 febbraio 2011. URL consultato il 6 maggio 2011.
  3. ^ (EN) Randy Waage, An Interview With Erica Gavin, su Retro Crush, 2006. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2007).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Furia Berti, Russ Meyer, Milano, Editrice il Castoro, 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76500124 · ISNI (EN0000 0001 1797 9786 · LCCN (ENnr2002007777 · BNE (ESXX4424229 (data) · BNF (FRcb138943505 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-76500124