Ercole Castaldo

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Ercole Castaldo
Ercole Castaldo con la maglia dell’Udinese
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Ala destra
Termine carriera 1964 - giocatore
1988 - allenatore
Carriera
Giovanili
1940-1944Torrese
Squadre di club1
1945-1947Torrese62 (12)
1947Salernitana0 (0)
1947-1948Empoli16 (7)
1948-1951Salernitana87 (26)
1951-1956Udinese127 (19)
1956-1959Alessandria78 (12)
1959-1961Cirio41 (2)
1963Savoia3 (1)
Nazionale
194?Bandiera dell'Italia Italia U-231 (0)
Carriera da allenatore
1959-1961Cirio[1][2]
1963Savoia
1964-1966Diaz Ottaviano
1970-1971 Sant'Agata[3]
1971-1972Campobasso
1972-1973Paganese
1981-1982Savoia
1987-1988Valdiano 85
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ercole Castaldo (Torre Annunziata, 14 febbraio 1926Parigi, 27 giugno 2006) è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, di ruolo ala.

Alla sua memoria è stato dedicato un torneo giovanile che si svolge a Torre Annunziata[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Torrese di Torre Annunziata, fu scoperto da Enrico Colombari[5]. Giovanissimo partecipò alla Coppa della Liberazione[6], andando anche a segno nella vittoria contro la Salernitana[6] che poi avrebbe vinto quel torneo[6]. Prese parte anche al Campionato campano del 1945[7] e fece il suo esordio in Serie C il 28 ottobre 1945[8] sempre con la squadra della sua città, divenuta nel frattempo Ilva Torrese, con cui ottenne la promozione in Serie B. In serie cadetta debuttò il 22 settembre 1946, in Brindisi-Torrese 1-1[9], mentre la prima rete venne siglata il 6 ottobre dello stesso anno[9].

Nel 1947 passa alla Salernitana, ma Gipo Viani non ritenendolo all'altezza per l'esordio in massima serie lo spedisce in prestito all'Empoli[10] in serie B, dove va a rimpiazzare Benito Lorenzi[10] che nel frattempo è passato all'Inter. Ha disputato 6 campionati in Serie A con le maglie di Udinese ed Alessandria, totalizzando complessivamente 130 presenze e 18 reti. Con 6 reti all'attivo in 25 incontri disputati, ha contribuito alla miglior stagione della storia dell'Udinese (annata 1954-1955, chiusa dai friulani al secondo posto). Con la maglia dell'Alessandria, nel campionato 1958-1959, fu compagno di squadra dell'esordiente Gianni Rivera[11].
Ha collezionato una presenza con la Nazionale italiana under 23[11].

Ha inoltre collezionato 168 presenze e 47 reti in Serie B nelle file di Empoli, Salernitana, Udinese ed Alessandria, centrando due promozioni consecutive in massima serie (Udinese 1955-1956 e Alessandria 1956-1957), e raggiungendo la ragguardevole quota di 17 reti all'attivo nella stagione 1948-1949 con la Salernitana.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha intrapreso la carriera da allenatore nei primi anni sessanta, ricoprendo il doppio ruolo di allenatore-giocatore con la Cirio. In occasione di uno spareggio col Crotone, subisce una squalifica a vita per aggressione all'arbitro, successivamente ridotta a due anni[12]

Prosegue la carriera guidando fra l'altro il Savoia, squadra della sua città, dal 1961 al 1963[13], e nel 1981-1982, quando sostituì Mario Trebbi a campionato in corso[14]). Guidò anche il Valdiano nel campionato di Serie C2 1987-1988[15]. Dalla stagione 1964-1965 fu alla guida del Diaz Ottaviano, con cui, al termine della stagione 1965-1966 ottenne la promozione dalla Prima Categoria alla Promozione.

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

È stato dirigente sportivo del Savoia nel 1980 nel campionato di Serie C2[16].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Savoia: 1963-1964 (girone campano)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Rizzoli edizioni, 1961, p. 197.
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio, Rizzoli edizioni, 1962, p. 198.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, p. 315
  4. ^ Parte il Trofeo "Castaldo", su savoiaclub.com. URL consultato il 7 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  5. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 189.
  6. ^ a b c Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 166.
  7. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 168.
  8. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 175.
  9. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 183.
  10. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 190.
  11. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 191.
  12. ^ Ercolino Castaldo, giocatore simbolo[collegamento interrotto] F.C Savoia 1908 Official Web Site
  13. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pp. 302, 308 e 316.
  14. ^ Beltrami, p. 299.
  15. ^ Almanacco illustrato del calcio 1988, ed. Panini, p. 361.
  16. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 454.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Littoriale, quotidiano sportivo consultabile presso l'Emeroteca del CONI.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1983, Modena, Panini, 1982.
  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli e Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]