Enzo Maresca

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Enzo Maresca
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Leicester City
Termine carriera 10 febbraio 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
1991-1994Milan
1994-1998Cagliari
Squadre di club1
1997-1998Cagliari0 (0)
1998-2000West Bromwich47 (5)
2000Juventus1 (0)
2000-2001Bologna23 (0)
2001-2002Juventus16 (1)
2002-2003Piacenza31 (9)
2003-2004Juventus20 (3)
2004-2005Fiorentina25 (4)
2005-2009Siviglia96 (13)
2009-2010Olympiakos20 (4)[1]
2010-2012Malaga39 (4)
2012-2014Sampdoria17 (3)
2014-2016Palermo47 (1)
2016-2017Verona8 (0)
Nazionale
1995Bandiera dell'Italia Italia U-155 (0)
1995Bandiera dell'Italia Italia U-161 (0)
1998Bandiera dell'Italia Italia U-171 (1)
1998-1999Bandiera dell'Italia Italia U-1812 (4)
1999-2000Bandiera dell'Italia Italia U-2011 (6)
2000-2002Bandiera dell'Italia Italia U-2115 (2)
Carriera da allenatore
2017AscoliVice
2017-2018SivigliaCol. Tecnico
2018-2019West Ham UtdVice
2020-2021Manchester CityGiovanili
2021-2022Parma
2022-2023Manchester CityCol. Tecnico
2023-Leicester City
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 maggio 2024

Enzo Maresca (Pontecagnano Faiano, 10 febbraio 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Leicester City.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con Maria Jesus Pariente, con la quale ha avuto tre figli.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Poteva giocare in tutti i ruoli del centrocampo,[3][4] con particolare preferenza per quello di regista con caratteristiche offensive.[5][6] Era dotato di personalità, tecnica e visione di gioco.[4]

Emiliano Mondonico, suo allenatore alla Fiorentina nella stagione 2004-2005, lo definì «un centrocampista di movimento con ottima tecnica e dotato di grande capacità tattica. Fa della consistenza fisica e del girovagare per il campo due delle caratteristiche principali. Sicuramente stiamo parlando di un giocatore completo perché è in grado di garantire un ottimo apporto in entrambe le fasi, specie in quella offensiva, essendo bravissimo nello scegliere i tempi di inserimento».[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Milan prima e in quelle del Cagliari poi,[5][8] nell'estate 1998 lascia l'Italia e si trasferisce agli inglesi del West Bromwich Albion, squadra militante in Premier League.[5][9] Con la formazione delle Midlands Occidentali disputa un campionato e mezzo, inizialmente come riserva e poi, nella sua seconda stagione, da titolare;[10] totalizza 47 presenze e 5 gol e diventa uno dei beniamini della tifoseria.[3]

Juventus e vari prestiti[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2000, a 19 anni, torna in Italia, acquistato dalla Juventus per 10 miliardi di lire;[9][10] con i bianconeri esordisce in Serie A il 12 marzo 2000, nella vittoria per 2-0 sul campo del Piacenza,[5] e rimane la sua unica apparizione stagionale.

Nell'ottobre 2000 viene ceduto in prestito al Bologna,[3] con cui disputa 23 partite; la stagione è negativa, anche a causa di problemi con l'allenatore Francesco Guidolin e i compagni di squadra.[11][12]

La stagione successiva torna alla Juventus, ma è poco impiegato[12] totalizzando solo 16 presenze in campionato più altre 12 partite tra Coppa Italia e Champions League: il 24 febbraio 2002 riesce comunque a segnare il suo primo gol in Serie A, quello del decisivo 2-2 contro il Torino, una rete peraltro rimasta nella storia del derby della Mole per l'irriverente esultanza-sfottò rivolta ai concittadini granata.[5][12] L'anno seguente è ceduto in compartecipazione al Piacenza[13] dove, nonostante la retrocessione degli emiliani, si fa notare con 9 reti in 31 partite.[14]

Riscattato dalla Juventus, è impiegato con maggior regolarità da Marcello Lippi nella stagione 2003-2004:[15] 29 presenze e 4 gol tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. A fine stagione è messo sul mercato per contrasti sul rinnovo del contratto,[16] quindi si trasferisce in comproprietà alla Fiorentina, neopromossa in Serie A.[17] Con i viola disputa 25 partite di campionato con 5 reti, senza convincere.[18] A fine stagione, insieme al compagno di squadra Fabrizio Miccoli, è riscattato alle buste dalla Juventus.[19]

Siviglia, Olympiakos e Malaga[modifica | modifica wikitesto]

Non rientrando nei piani tecnici del nuovo allenatore Fabio Capello,[20] nell'estate 2005 si trasferisce al Siviglia:[21] pur condizionato da un infortunio al tendine d'Achille nella sua prima stagione,[22] con il club andaluso vince due Coppe UEFA, una Supercoppa Europea, una Coppa di Spagna e una Supercoppa di Spagna. Nella Coppa UEFA 2005-2006 segna una doppietta nella finale vinta per 4-0 contro il Middlesbrough,[5] venendo nominato miglior giocatore della partita.[23] Con gli andalusi Enzo in quattro stagioni e 141 presenze segna 21 gol, ottenendo come miglior risultato il terzo posto nel campionato 2006-2007.[5]

Dopo aver perso il posto da titolare nelle due ultime stagioni in Spagna,[24] anche a causa di alcuni problemi fisici,[25] l'11 luglio 2009 si trasferisce ai greci dell'Olympiakos per 5 milioni di euro.[26] Vi disputa da titolare l'intera stagione 2009-2010, 24 presenze e 5 reti in campionato, e l'inizio dell'annata successiva, nella quale disputa le prime quattro partite (valide come turni preliminari dell'Europa League). Il 30 agosto 2010 decide di rescindere il contratto con la squadra del Pireo,[27] rinunciando a due milioni di euro di ingaggio, a causa della mancanza di stimoli.[28]

Da ottobre 2010 si allena con la Primavera della Fiorentina,[29] ma a dicembre 2010 è ingaggiato dal club spagnolo del Málaga.[30] Esordisce con la nuova maglia il 5 gennaio 2011 nella partita di Coppa del Re Malaga-Siviglia (0-3), subentrando ad Apoño al 45'.[31]

A Málaga ha giocato 42 partite tra campionato e coppe, mettendo a segno 4 gol.

Sampdoria e Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 agosto 2012 ritorna in Italia accasandosi alla Sampdoria.[32] Fa il suo esordio il 2 settembre nella partita in casa vinta per 2-1 contro il Siena colpendo anche una traversa su calcio piazzato,[33] e il 6 ottobre, nella sconfitta per 2-1 contro il ChievoVerona, realizza il primo gol in blucerchiato su calcio di punizione. Con l'arrivo del nuovo allenatore, Delio Rossi, perde il posto da titolare a beneficio di Nenad Krsticic; termina la stagione in blucerchiato con 16 presenze e 3 gol.

Pur rimanendo sotto contratto con la Sampdoria, nella stagione 2013-2014 è inizialmente messo fuori squadra insieme a Simon Poulsen;[34] il successivo 1º ottobre è reintegrato in rosa.[35]

Il 23 novembre, con l'arrivo di Siniša Mihajlović, è inserito nella lista dei convocati della prima squadra per l'incontro di campionato Sampdoria-Lazio (1-1) e subentra al 93' ad Angelo Palombo.

Il 15 gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Palermo,[36] su espressa richiesta del tecnico Giuseppe Iachini.[37] Esordisce alla prima partita utile, giocando titolare in Palermo-Modena (0-0) della prima giornata di ritorno. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d'anticipo.[38] Chiude la stagione con 13 presenze in campionato.

Il 15 settembre 2014 è stato operato a causa di un'appendicite acuta,[39] tornando in campo in Juventus-Palermo (2-0) da subentrato.

Il 3 dicembre 2015 viene messo fuori rosa, insieme a Luca Rigoni e Fabio Daprelà, per alcune divergenze con il presidente Maurizio Zamparini a seguito della sconfitta casalinga 2-3 contro l'Alessandria nel quarto turno di Coppa Italia.[40] Il 12 gennaio 2016 il presidente Maurizio Zamparini lo reintegra con un comunicato ufficiale nella rosa siciliana.[41] Il 15 maggio 2016 segna in Palermo - H. Verona 3-2 il suo primo gol (la rete del momentaneo 2-1) con la maglia rosanero all'ultima giornata di campionato contro il Verona, contribuendo, così, alla salvezza dei siciliani.[42]

Hellas Verona e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 settembre 2016 viene ingaggiato, da svincolato, dal Verona, con cui si lega fino al giugno seguente, scegliendo di indossare la maglia numero 16.[43] Il 13 gennaio 2017, dopo aver collezionato nove presenze totali con la squadra veneta (8 in campionato e una in Coppa Italia), rescinde il contratto che lo legava agli Scaligeri.[44]

Il 10 febbraio seguente, giorno del suo trentasettesimo compleanno, annuncia il ritiro dal calcio giocato tramite una lettera pubblicata sul suo profilo Instagram.[45]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Maresca, ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili giocando con le formazioni Under-15, Under-16, Under-17 e Under-18, con cui si classifica secondo all'Europeo del 1999. L'anno seguente viene selezionato dall'Under-20 per il Torneo di Tolone del 2000, arrivando al terzo posto finale.

Ha giocato anche con la squadra Under-21 per due anni tra il 2000 e il 2002, anche se ha saltato l'Europeo del 2002 in Svizzera a causa di un infortunio.[46] Nonostante i suoi successi nel club, in particolare durante la sua permanenza al Siviglia, non è mai stato convocato con la Nazionale maggiore.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º giugno 2017 diventa il vice di Fulvio Fiorin dell'Ascoli in Serie B in attesa di ottenere il patentino da allenatore. Il 13 giugno intanto inizia il corso a Coverciano da allenatore professionista categoria UEFA A che gli consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B. Il 7 settembre supera con esito positivo l'esame di fine corso.[47] Il 21 novembre a seguito di 4 sconfitte consecutive si dimette da vice tecnico dell'Ascoli.[48]

Il 28 dicembre 2017, dopo otto anni, torna al Siviglia come collaboratore di Vincenzo Montella.[49] Nel maggio 2018 firma con il club londinese del West Ham, divenendo così allenatore in seconda di Manuel Pellegrini;[50] nel dicembre 2019, dopo le dimissioni del primo allenatore Manuel Pellegrini, anche lui lascia il ruolo di vice del club londinese.

Manchester City e parentesi al Parma[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 agosto 2020 viene ingaggiato dal Manchester City come allenatore della Elite Development Squad,[51] con cui vince la Premier League 2.

Il 27 maggio 2021 viene nominato nuovo tecnico del Parma, appena retrocesso in Serie B.[52] Debutta il 15 agosto nella sconfitta per 1-3 contro il Lecce, gara valida per i trentaduesimi di Coppa Italia. Il 23 novembre successivo, dopo 13 giornate, viene esonerato, lasciando i ducali al quattordicesimo posto in classifica con 17 punti.[53]

Il 5 luglio 2022 fa ritorno al Manchester City, questa volta all'interno dello staff della prima squadra guidata da Pep Guardiola, con il ruolo di collaboratore tecnico.[54] Con i Citizens raggiunge il treble vincendo Premier League, FA Cup e Champions League.

Leicester City[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 giugno 2023, Maresca viene annunciato come nuovo allenatore del Leicester City, appena retrocesso in Championship, con cui sottoscrive un contratto triennale.[55][56]

Nella sua prima stagione con il club inglese, guida la squadra al ritorno immediato in Premier League, avendo conquistato la promozione diretta con due giornate d'anticipo.[57][58]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bandiera dell'Italia Cagliari B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1998-1999 Bandiera dell'Inghilterra West Bromwich FD 22 2 FACup+CdL 1+0 0+0 - - - - - - 23 2
1999-gen. 2000 FD 25 3 FACup+CdL 1+3 0+0 - - - - - - 29 3
Totale West Bromwich 47 5 5 0 0 0 0 0 52 5
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Juventus A 1 0 CI - - CIU+CU -+0 -+0 - - - 1 0
lug.-ott. 2000 A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 0 0
ott. 2000-2001 Bandiera dell'Italia Bologna A 23 0 CI 0 0 - - - - - - 23 0
2001-2002 Bandiera dell'Italia Juventus A 16 1 CI 4 1 UCL 8 0 - - - 28 2
2002-2003 Bandiera dell'Italia Piacenza A 31 9 CI 0 0 - - - - - - 31 9
2003-2004 Bandiera dell'Italia Juventus A 20 3 CI 7 0 UCL 2 1 SI 0 0 29 4
Totale Juventus 37 4 11 1 10 1 0 0 58 6
2004-2005 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 25 4 CI 3 1 - - - - - - 28 5
2005-2006 Bandiera della Spagna Siviglia PD 29 8 CR 2 0 CU 11 3 - - - 42 11
2006-2007 PD 25 2 CR 7 1 CU 7 2 SU 1 1 40 6
2007-2008 PD 21 1 CR 2 0 UCL 2[59]+2 0[60]+0 SS+SU 2+1 0 30 1
2008-2009 PD 21 2 CR 3 1 CU 5 0 - - - 29 3
Totale Siviglia 96 13 14 2 27 5 4 1 141 21
2009-2010 Bandiera della Grecia Olympiakos SL 20+4[61] 4+1[62] CG 1 0 UCL 4[59]+6 1[60]+0 - - - 35 6
lug.-ago. 2010 SL 0 0 CG 0 0 UEL 4[59] 2[60] - - - 4 2
Totale Olympiakos 24 5 1 0 14 3 - - 39 8
dic. 2010-2011 Bandiera della Spagna Málaga PD 20 2 CR 1 0 - - - - - - 21 2
2011-2012 PD 19 2 CR 1 0 - - - - - - 20 2
lug.-ago. 2012 PD 0 0 CR - - UCL 1[59] 0[60] - - - 1 0
Totale Málaga 39 4 2 0 1 0 0 0 42 4
ago. 2012-2013 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 16 3 CI 0 0 - - - - - - 16 3
2013-gen. 2014 A 1 0 CI 2 0 - - - - - - 3 0
Totale Sampdoria 17 3 2 0 0 0 0 0 19 3
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Palermo B 13 0 CI - - - - - - - - 13 0
2014-2015 A 19 0 CI 1 0 - - - - - - 20 0
2015-2016 A 15 1 CI 1 0 - - - - - - 16 1
Totale Palermo 47 1 2 0 0 0 0 0 49 1
set. 2016-gen. 2017 Bandiera dell'Italia Verona B 8 0 CI 1 0 - - - - - - 9 0
Totale carriera 394 48 36 4 51 9 4 1 490 62

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-3-2000 Terrassa Spagna Under-21 Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Amichevole - Uscita al 80’ 80’
16-8-2000 Pescara Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Under-21 Amichevole - Uscita al 68’ 68’
6-10-2000 Vercelli Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 1 Uscita al 80’ 80’
10-10-2000 Fermo Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera della Georgia Georgia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 1
17-1-2001 San Benedetto del Tronto Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Under-21 Amichevole - Uscita al 65’ 65’
27-2-2001 Livorno Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Under-21 Amichevole - Uscita al 62’ 62’
23-3-2001 Bucarest Romania Under-21 Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 -
27-3-2001 Treviso Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 -
24-4-2001 Empoli Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Under-21 Amichevole -
15-8-2001 Rimini Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Under-21 Amichevole -
31-8-2001 Siauliai Lituania Under-21 Bandiera della Lituania 0 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 -
10-11-2001 Varsavia Polonia Under-21 Bandiera della Polonia 2 – 5 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 -
14-11-2001 Reggio Calabria Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 -
12-2-2002 Messina Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Under-21 Amichevole - Uscita al 68’ 68’
26-3-2002 Bradford Inghilterra Under-21 Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Amichevole -
Totale Presenze 15 Reti 2

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 7 maggio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2021-gen. 2022 Bandiera dell'Italia Parma B 13 4 5 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 14 4 5 5 28,57 Esonerato
2023-2024 Bandiera dell'Inghilterra Leicester City FLC 46 31 4 11 FACup+CdL 4+3 3+2 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 53 36 4 13 67,92 (prom.)
Totale carriera 59 35 9 15 8 5 0 3 67 40 9 18 59,70

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 2001-2002
Juventus: 2003
Siviglia: 2006-2007
Siviglia: 2007
Palermo: 2013-2014

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Siviglia: 2005-2006, 2006-2007
Siviglia: 2006

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Leicester City: 2023-2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 24 (5) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ Palermo: Enzo Maresca di nuovo papà Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive. Mediagol.it
  3. ^ a b c Piacere, Superman, la Repubblica, ed. Bologna, 18 ottobre 2000, p. 8.
  4. ^ a b Palermo, con Maresca sarebbe un centrocampo perfetto, Tuttopalermo.net.
  5. ^ a b c d e f g Gli eroi in bianconero: Vincenzo MARESCA, Tuttojuve.com.
  6. ^ Il mercato adesso frena Lucchesi deve vendere, la Repubblica, ed. Firenze, 6 agosto 2004, p. 6.
  7. ^ Mondonico: "Maresca, giocatore completo. Regista? Secondo me..." Archiviato il 22 gennaio 2014 in Internet Archive., Palermo24.net.
  8. ^ Almanacco illustrato del calcio 1996, ed. Panini, p. 214.
  9. ^ a b Maresca alla Juve sogno da 10 miliardi, la Repubblica, ed. Napoli, 4 febbraio 2000, p. 4.
  10. ^ a b La Juve aspetta O'Neill e ingaggia Maresca italiano d'Inghilterra, Corriere della Sera, 30 gennaio 2000, p. 39.
  11. ^ Così pulcini, così lontani, la Repubblica, ed. Bologna, 27 febbraio 2002, p. 6.
  12. ^ a b c Lippi lancia Maresca campioncino a metà 'Bravo, ma deve crescere', la Repubblica, ed. Torino, 30 marzo 2002, p. 16.
  13. ^ La Juventus cede Maresca lo screanzato del derby, la Repubblica, ed. Torino, 26 giugno 2002, p. 1.
  14. ^ Rosa 2002-2003, Storiapiacenza1919.it.
  15. ^ 'Addio panchina' Il sogno di Maresca, la Repubblica, 15 dicembre 2003, p. 3, sez. Torino
  16. ^ Del Piero-Capello, primo contatto. Moggi: possiamo fermarci a Emerson, la Repubblica, 16 luglio 2004, p. 48
  17. ^ Ore decisive per l'arrivo di Maresca, la Repubblica, 24 luglio 2004, p. 9, sez. Firenze.
  18. ^ Check up del gruppo salvezza, la Repubblica, 21 maggio 2005, p. 16, sez. Firenze.
  19. ^ Juventus beffata, tornano Maresca e Miccoli Tuttomercatoweb.com
  20. ^ Maresca lascerà Torino Tuttomercatoweb.com
  21. ^ Ufficiale: Enzo Maresca al Siviglia Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  22. ^ Maresca grave infortunio: lesione al tendine d'Achille Tuttomercatoweb.com
  23. ^ (ES) Enzo Maresca fue elegido mejor jugador de la final Marca.com
  24. ^ Siviglia, Maresca: "Voglio andar via" Tuttomercatoweb.com
  25. ^ Maresca, la dolce vita nel Siviglia «Giocare qui è una vera vacanza», Corriere della Sera, 7 febbraio 2007, p. 53
  26. ^ Ufficiale: Maresca all'Olimpyakos Tuttomercatoweb.com
  27. ^ Maresca rescinde con l'Olympiakos e pensa al Palermo Lasiciliaweb.com
  28. ^ MARESCA: "Ecco perché ho lasciato la Grecia, ora.." Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive.
  29. ^ Maresca si allena con la Primavera della Fiorentina Tuttomercatoweb.com
  30. ^ (ES) Enzo Maresca se incorpora al Málaga Club de Fútbol Archiviato il 20 agosto 2011 in Internet Archive. Malagacf.com
  31. ^ Málaga-Siviglia 0-3 Transfermarkt.it
  32. ^ Ufficiale: Enzo Maresca è della Sampdoria Archiviato il 1º settembre 2012 in Internet Archive. Sampdoria.it
  33. ^ Samp prima in classifica: 2-1 al Siena Archiviato l'11 gennaio 2014 in Internet Archive. Eurosport.it
  34. ^ Sampdoria, Maresca: ”Dopo 15 anni di carriera, mi ritrovo escluso dal resto del gruppo” Direttanews.it
  35. ^ Serie A, Samp: Maresca di nuovo in gruppo. Gavazzi no Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  36. ^ Maresca è rosanero Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  37. ^ Maresca, pedina importante per il Palermo Archiviato il 17 dicembre 2014 in Internet Archive. Palermo24.net
  38. ^ Aldo Cangemi, Serie B, trionfo Palermo: Serie A! È una cavalcata record, su gazzetta.it, 3 maggio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2017.
  39. ^ Operazione all'appendicite per Maresca Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  40. ^ Palermo, ecco la punizione: Maresca, Rigoni e Daprelà fuori squadra, Gazzetta dello Sport, 3 dicembre 2015.
  41. ^ MARESCA A DISPOSIZIONE DELLO STAFF TECNICO Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  42. ^ Valerio Tripi, Palermo, tre gol al Verona per festeggiare la salvezza, su palermo.repubblica.it, 15 maggio 2016. URL consultato l'11 febbraio 2017.
  43. ^ Ufficiale: Maresca è gialloblù Archiviato il 24 settembre 2016 in Internet Archive. hellasverona.it
  44. ^ Risoluzione consensuale per Enzo Maresca Archiviato il 16 gennaio 2017 in Internet Archive. hellasverona.it
  45. ^ Ufficiale – Maresca lascia il calcio: “Smetto dopo 20 anni di passione” itasportpress.it
  46. ^ (EN) Holders' high expectations, su UEFA.com, 14 maggio 2002. URL consultato il 7 maggio 2024.
  47. ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
  48. ^ Comunicato: Maresca rassegna le dimissioni Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive. Ascolipicchio.com
  49. ^ (ES) VINCENZO MONTELLA YA ESTÁ EN SEVILLA, su sevillafc.es. URL consultato il 28 agosto 2020.
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  53. ^ ENZO MARESCA SOLLEVATO DALL'INCARICO, su parmacalcio1913.com, 23 novembre 2021. URL consultato il 23 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2023).
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  57. ^ Antonio Torrisi, Enzo Maresca riporta il Leicester in Premier League: ufficiale la promozione, su Goal.com, 26 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
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  59. ^ a b c d Presenze nei turni preliminari.
  60. ^ a b c d Reti nei turni preliminari.
  61. ^ Presenze nei play-off.
  62. ^ Reti nei play-off.

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