Enzo Cursio

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Enzo Cursio nel 2011

Enzo Cursio (Tramutola, 14 ottobre 1968) è un attivista e giornalista italiano.

Nel 2018 è stato candidato a Premio Nobel per la Pace.[1][2][3]

È coordinatore della FAO Nobel Alliance for Food Security and Peace. È stato tra i co-fondatori del Permanent Secretariat of the World Summit of Nobel Peace Laureates, che ha rappresentato legalmente. Ha collaborato e collabora con personalità internazionali quali Mikhail Gorbachev, Muhammad Yunus, Tawakkul Karman, Jody Williams, Betty Williams.[4]

È membro del board e socio fondatore di diverse istituzioni tra le quali, SocialnusinessItalia, Robert Francis Kennedy Foundation, International School of Sustainability and World Center of Compassion for Children International. È promotore e direttore del blog nobelforpeace.org che diffonde nel mondo e presso le maggiori istituzioni internazionali gli appelli e le campagne dei Premi Nobel per la Pace. Collabora con la Santa Sede[5] in materia di Disarmo nucleare ed è uno dei testimoni internazionali della Campagna per I diritti del popolo Rohingya.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine degli anni '80, Enzo Cursio è stato uno dei leader dei Giovani Socialisti. Nel 1994 co-fondò la Federazione Laburista, Movimento Socialista Liberale guidato da Valdo Spini.

Durante il governo di Carlo Azeglio Ciampi, Cursio ha ricoperto incarichi nei Ministeri dell’Ambiente, delle Aree Urbane e delle Politiche Comunitarie. Dal 1996 al 2000, Chamber of Deputies Durante il secondo governo Prodi, Cursio ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Stampa del Ministero delle Politiche Giovanili e le Attività Sportive. Nel 2008 ha Fondato Africa Must Unite, la organizzazione umanitaria guidata dalla leader ghanese Samia Nkrumah. Enzo Cursio negli anni recenti è stato anche il Portavoce Nazionale del Movimento referendario fondato Mario Segni, per la riforma della Legge Elettorale.

Progetto: Città Della Pace[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 ha lavorato alla costruzione della Città della Pace per i bambini,[6] insieme all'attivista e Premio Nobel Betty Williams. La struttura serve ad ospitare i bambini bisognosi che provengano da paesi che non possano garantire i loro diritti fondamentali soprattutto a causa di guerre o disastri ambientali. Le sedi del progetto sono i comuni di Sant'Arcangelo e di Scanzano Jonico come luogo simbolo che lo stato italiano aveva scelto nel 2003 come destinazione unica nazionale di scorie nucleari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]