Enrico Viti

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Enrico Viti
Canapino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Canapino I
Esordio 2 luglio 1928
Valdimontone
Ultimo Palio 16 agosto 1930
Lupa
Vittorie 1 (su 5 corse)
Ultima vittoria 16 agosto 1928
Nicchio
 

Enrico Viti detto Canapino I (Montalcino, 18 aprile 1909Siena, 16 settembre 1984) è stato un fantino italiano.

Padre del fantino Leonardo, detto Canapino II per distinguerlo dal padre, Enrico Viti ha disputato cinque carriere del Palio di Siena, vincendo una volta: il 16 agosto 1928 per il Nicchio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Canapino fece il suo debutto al Palio di Siena nel luglio 1928, ma già da minorenne aveva disputato alcune prove per Giraffa (1925 e 1927), Civetta (1926) e Torre (1927). Esordì ufficialmente il 2 luglio 1928 nel Valdimontone, montando un baio di proprietà di Alberto Bassi: si trattava di un cavallo modesto e perfino zoppo, ragione per cui venne esentato dal disputare quattro prove.

Il successo arrivò in agosto nel Nicchio, quando ebbe in sorte il forte cavallo Margiacchina. Erano anni in cui la contrada di via dei Pispini aveva come rivali il Bruco e la Torre, contrade che in quel Palio erano considerate favorite (in particolare la Torre) anche in virtù delle ingenti somme investite. Canapino venne ostacolato già alla mossa dalla Chiocciola e fu costretto a partire molto staccato dalle contrade di testa; una serie di cadute portò il Bruco e la Torre a contendersi il Palio, nonostante la rimonta del Nicchio. All'ultima curva del Casato il fantino del Bruco Ferruccio Funghi detto Porcino allargò la traiettoria, nel presunto tentativo di agevolare il sorpasso della Torre con Garibaldo Fattori detto Garibaldi; quest'ultimo venne però sorpreso dallo spunto di Canapino, che a colpi di nerbo si fece largo riuscendo a beffare le due rivali.

Negli anni successivi il fantino di Montalcino non riuscì a ripetersi: corse altre tre volte, ma abbandonò il Palio a ventun anni, molto probabilmente in seguito alle insistenze della moglie, molto spaventata dai rischi di gravi infortuni a cui andavano incontro i fantini.

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
2 luglio 1928 Valdimontone Baio di A. Bassi
16 agosto 1928 Nicchio Margiacchina
2 luglio 1929 Nicchio Morello di P. Neri
16 agosto 1929 Valdimontone Sauro di M. Busisi
16 agosto 1930 Lupa Lina

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Filiani, Daccelo! Cronache, personaggi e numeri di un secolo di Palio, Computer Copy, 2000.
  • La voce fa inoltre riferimento ai testi di Roberto Filiani, pubblicati su Il carroccio.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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