Enrico Solmi

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Enrico Solmi
vescovo della Chiesa cattolica
In nomine Domini
 
TitoloParma
Incarichi attualiVescovo di Parma (dal 2008)
 
Nato18 luglio 1956 (67 anni) a San Vito di Spilamberto
Ordinato presbitero28 giugno 1980 dall'arcivescovo Bruno Foresti
Nominato vescovo19 gennaio 2008 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo9 marzo 2008 dall'arcivescovo Benito Cocchi
 

Enrico Solmi (Spilamberto, 18 luglio 1956) è un vescovo cattolico italiano, dal 19 gennaio 2008 vescovo di Parma.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a San Vito, frazione di Spilamberto, in provincia e arcidiocesi di Modena, il 18 luglio 1956.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta il seminario minore e quello maggiore di Modena e completa gli studi presso l'istituto interdiocesano di Reggio Emilia.

Il 28 giugno 1980 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Bruno Foresti per l'arcidiocesi di Modena-Nonantola.

Viene inviato a Roma per perfezionare gli studi; ottiene il dottorato in teologia morale presso l'Accademia alfonsiana e la specializzazione in bioetica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Dal 1986 insegna teologia morale all'istituto interdiocesano di Reggio Emilia e dal 1987 all'istituto di scienze religiose di Modena. Nel 1991 è delegato arcivescovile per la pastorale familiare, nel 1996 dirige il centro diocesano per la stessa. Viene nominato, nel 2005, vicario episcopale. Ricopre, inoltre, l'incarico di viceparroco di San Felice sul Panaro e di santa Rita. Presso la Regione ecclesiastica Emilia-Romagna è direttore dell'ufficio di pastorale familiare.

Fino alla sua nomina episcopale, è assistente spirituale della squadra di calcio Modena F.C.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 gennaio 2008 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Parma[1]; succede a Silvio Cesare Bonicelli, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 9 marzo successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Modena, dall'arcivescovo Benito Cocchi, co-consacranti l'arcivescovo Bartolomeo Santo Quadri e il vescovo Silvio Cesare Bonicelli. Il 30 marzo, domenica della divina misericordia, prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Parma.

Dal 27 maggio 2010 al maggio 2015 è presidente della Commissione episcopale permanente per la famiglia e la vita della Conferenza Episcopale Italiana. È uno dei quattro delegati scelti dalla Conferenza Episcopale Italiana per partecipare ai lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia del 2015[2]. È delegato per la famiglia e la vita della Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna.

Partecipa alle Giornate mondiali della gioventù del 2008, del 2011, del 2013, del 2016 e del 2023 guidando la delegazione della diocesi di Parma.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Parma (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 19 gennaio 2008. URL consultato il 21 aprile 2018.
  2. ^ Sinodo famiglia: Mons. Solmi fra i 4 delegati, su gazzettadiparma.it, 21 maggio 2015. URL consultato il 21 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2018).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Parma Successore
Silvio Cesare Bonicelli dal 19 gennaio 2008 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN99117905 · ISNI (EN0000 0000 6869 2710 · SBN UBOV307594 · LCCN (ENn92097746 · GND (DE1068216689 · WorldCat Identities (ENlccn-n92097746