Enrico Pagliari

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Enrico Pagliari
Enrico Pagliari con la maglia del Modena (1962)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1973
Carriera
Squadre di club1
1954-1955Orceana? (?)
1955-1958Brescia7 (3)
1958-1959Arezzo23 (6)
1959-1960Siena27 (13)
1960-1965Modena115 (33)
1965-1966Siena23 (3)
19??Carpi? (?)
19??Sassuolo? (?)
19??Giofil? (?)
1973Finale Emilia? (?)
Carriera da allenatore
197?Fiorano
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Enrico Pagliari (Moscazzano, 16 agosto 1935) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Moscazzano, provincia di Cremona, si trasferì da piccolo a Ombriano; lavorò in cascina, ancora molto giovane, per aiutare economicamente la famiglia.[1] Una volta conclusa la carriera da calciatore si è stabilito a Modena con la moglie Loredana, conosciuta ad Arezzo, e la famiglia.[1] La figlia Lory Pagliari è una ex giocatrice di pallavolo con esperienze in Serie A1.[1]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante veloce e abile negli spazi brevi.[1] Giocava prevalentemente come ala sinistra.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Pagliari non giocò a calcio fino ai 18 anni, giacché il padre si opponeva: la sua prima squadra fu l'Aurora, formazione che disputava il campionato CSI.[1] Notato dall'Orceana di Orzinuovi durante le finali del torneo, tenutesi a Gallarate, iniziò a giocare nel campionato di Promozione Lombardia.[1] Al termine della Promozione Lombardia 1954-1955, conclusasi con il 7º posto dell'Orceana, Pagliari fu convocato in una selezione bresciana che ne affrontò una cremonese: lì fu notato dai dirigenti del Brescia, società che acquistò poi Pagliari.[1] Con i bianco-blu giocò due stagioni in Serie B, ottenendo un 7º e un 3º posto in classifica, col Brescia giocò sette gare e realizzò tre reti. Passò poi in Serie C, dove giocò con Arezzo e Siena (per un milione e mezzo di lire[1]). Passato al Modena, in Serie B, per una cifra superiore agli 8 milioni di lire,[1] Pagliari disputò una stagione in Serie C, vincendo il girone A della competizione, e nella Serie B 1961-1962 ottenne la promozione in Serie A grazie al secondo posto a pari merito con il Napoli. Alla prima stagione in massima serie Pagliari giocò 24 partite, segnando 6 reti: debuttò il 30 settembre 1962 contro la Roma. Durante la Serie A 1963-1964 giocò solo 4 incontri: un infortunio al menisco, subìto scivolando sulla linea di demarcazione dell'area di rigore dello stadio di San Siro durante una gara contro l'Inter, lo tenne fuori per un anno; per guarire necessitò di tre operazioni chirurgiche e un periodo con un'ingessatura.[1] Lasciato il Modena quello stesso anno, tornò al Siena e, in seguito, giocò per varie altre squadre di categorie minori prima di chiudere la carriera nel Finale Emilia.[1]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Tra la fine degli anni 1970 e i primi ottanta allenò le squadre giovanili di alcune società di Modena; dal 1985 fino ai primi anni 2000 fece parte dell'organico tecnico della scuola calcio del Milan.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Modena: Girone A 1960-1961

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Fabrizio Barbieri, Pagliari, campione sfiorato (PDF) [collegamento interrotto], in La Provincia, 7 marzo 2001, p. 35.
  2. ^ Album Calciatori Panini stagione 1963-1964.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Fontanelli; Nicola Natili, 100 anni con la Robur, Empoli, GEO Edizioni, 2004, p. 274.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]