Enrico Cocco

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Enrico Cocco
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 163 cm
Peso 63 kg
Calcio a 5
Ruolo Allenatore (ex centrale e pivot)
Carriera
Squadre di club
2001-2003Quartu 2000
2003-2004ATS Quartu
2006-2009Cagliari
2009-2010 Teleco Cagliari
2011-2012 Basilea Cagliari
Carriera da allenatore
2008CagliariUnder 18
2008-2009CagliariUnder 21
2010-2012 Basilea CagliariJuniores
2012-2015Sestu
2015-2017Cagliari
2018-2019Salinisfemminile
2019-2020Sestu
2020-2021Cagliarifemminile
2021 -Natzionale Sarda de Fùba a 5
2022-2024Jasnagora
 

Enrico Cocco (Monserrato, 26 maggio 1974) è un allenatore di calcio a 5 ed ex giocatore di calcio a 5 italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto fin dall'infanzia col familiare vezzeggiativo 'Chicco'[1], è sposato e ha un figlio. Nella sua famiglia si annoverano diversi calciatori che hanno disputato tornei nelle serie regionali in Sardegna; non ha tuttavia parentele con Andrea Cocco.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Enrico Cocco inizia la carriera da giocatore inizialmente nelle file del Quartu 2000 come attaccante[2], passando da svincolato nel 2003[3] all'A.T.S.[4], disputando il campionato di serie B. Proseguirà con la stessa società, disputando il campionato di A2, fino al passaggio, nel 2006, alla squadra del Sporting Club Cagliari Calcio a 5, sempre in A2 e rivestendo il ruolo di pivot[5], segnando complessivamente 107 gol nei campionati dal 2001 al 2007[6]: la stagione si concluderà con la mancata promozione nella massima serie, con la sconfitta nei playout dopo un quinto posto nella stagione regolare e un bottino personale di 7 goal in 12 match disputati[7]. Nel 2007/08 gioca ancora nel campionato di A2 con il Cagliari: in questa stagione troverà meno spazio in campionato a causa degli infortuni ma disputerà, arrivando sul secondo gradino del podio, la finale di coppa italia[8]. Dopo aver vinto il girone A della serie, raggiunge con il Cagliari la promozione diretta nel massimo campionato di calcio a 5[9]: una serie A che disputa da protagonista, malgrado un nuovo infortunio[10], nella stagione 2008/09. Successivamente, disputerà da giocatore il campionato di serie B 2009/10 con la Teleco Cagliari nel ruolo di ala. A fine carriera, a trentotto anni di età, è ancora giocatore in serie B nella stagione 2011/12[11] nell'ultimo anno di attività della Candio's Room Basilea[12] squadra di proprietà del pokerista Filippo Candio[13].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Sul finire della carriera da giocatore, dopo dieci stagioni[14], frequenta il corso allenatori di primo livello a Coverciano e nel 2010 ottiene il patentino di allenatore di calcio a 5[15], specializzandosi sul gioco con difesa a zona. Debutta come allenatore della squadre giovanile U18 del Cagliari Futsal nella stagione 2008 formando diversi giocatori che vengono spesso schierati nella categoria superiore U21[16], ma è nella stagione 2009 che il tecnico si mette in evidenza, guidando la compagine alla conquista di 12 vittorie su 12 partite, mettendo a referto un impressionante computo di 105 goal fatti e soltanto 17 subiti[17]. Successivamente allenerà anche la squadra U21 del Cagliari. Prosegue la carriera e, dalla stagione 2010, allena la squadra Juniores della Candio’s Room Basilea Cagliari.

Nella stagione 2012-13 è nominato tecnico della prima squadra del Paolo Agus, dove succede al precedente tecnico Gianni Pitzalis, per disputare il campionato di serie B[18] guidando la squadra in 4ª posizione in classifica nel girone E di Serie B e disputando pertanto le finali play-off per la promozione, non riuscendo tuttavia nell'impresa. Nella successiva stagione 2012 2013, alla fine del campionato Cocco guida la sua squadra a raggiungere la 2ª posizione nel girone E di serie B, che gli vale la promozione in serie A2 e al contempo conquistando anche la Coppa Italia di Serie B vincendo l'omonimo torneo battendo 7-4 il Came Dosson[19] e così regalando al suo club il primo trofeo. Nel successivo campionato di A2 2013/2014 viene riconfermato alla guida la squadra di Sestu[20], che nel frattempo ha cambiato denominazione in Futsal Città di Sestu. La squadra si ripropone competitiva arrivando ai quarti di finale della Coppa Italia di serie A2 e disputando un eccellente campionato di serie A2: al termine della stagione regolare conclude in 2ª posizione nel girone A di serie A2 dietro la New Team FVG, cosa che vale i play-off promozione, al termine dei quali la squadra guidata da Cocco batte in finale Orte ottenendo così la sua prima promozione da allenatore nella massima serie[21], campionato in cui debutta da tecnico nel Settembre 2014[22]. La stagione comincia in maniera stentata, con la squadra di Enrico Cocco che dopo nove gare raccoglie dieci punti, mostrando difficoltà soprattutto in fase realizzativa con 18 goal messi a segno (poi portati figurativamente a 22 a causa dell'assegnamento di una vittoria a tavolino[23]) e che assesteranno la squadra nella parte medio bassa della classifica. La squadra arranca per il resto della stagione, conclusa all'ultimo posto in classifica. La sconfitta patita nei play-out contro il Fabrizio e la conseguente retrocessione determinano lo scioglimento della società Sestu Futsal e, interrompendo la permanenza di Cocco sulla panchina sestese.

Il 7 luglio 2015 si realizza così il ritorno al Cagliari, questa volta nel ruolo di allenatore della prima squadra[24]. Al Cagliari, Cocco prende in mano un gruppo totalmente da costruire, con soli 4 elementi della stagione precedente a cui si sommano problemi logistici che fanno vivere una stagione sofferta[25].Pur evidenziando una limitata propensione realizzativa, conclude la stagione 2015/16 portando la squadra al settimo posto del girone A della serie A2, a nove punti dalla posizione utile ai playoff promozione nella massima serie. Nel gennaio del 2018 è nominato allenatore della formazione femminile della Salinis[26] a cui segue una stagione nel Sestu. Dal 18 agosto 2020 è allenatore della Futsal Femminile Cagliari nel suo primo campionato di serie A[27], tuttavia nel marzo 2021 viene esonerato, con la squadra ancora in lotta per la salvezza diretta [28]. Nel settembre 2021 esordisce sulla panchina della Nazionale sarda di calcio a 5[29]. Il 26 Luglio 2022 firma per la Jasnagora Calcio a 5 maschile, nel campionato di serie B[30][31]. Dopo una sofferta salvezza, viene confermato per la stagione 2023-24 sulla panchina della Jasnagora[32].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari: 2007-2008

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Paolo Agus: 2012-13

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabio Frongia, Futsal Sestu promosso. Mister Cocco: "Che squadra tosta", sardegnasport.com, 24 maggio 2014. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  2. ^ Alessandro Carta, Testa coda a Quartu: "si aspettano le reti di Chicco Cocco", ilcalcioa5.com, 19 ottobre 2002. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  3. ^ Redazione, Comunicati Federazione: ELENCO GIOCATORI SVINCOLATI ART.32 BIS 2003/2004, ilcalcioa5.com, 05 agosto 2003. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  4. ^ Giancarlo Perra, Mercato: CALCETTO MERCATO IN SARDEGNA, ilcalcioa5.com, 26 agosto 2003. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  5. ^ Redazione, Rosa dello Sporting Club Cagliari Calcio a 5 Stagione 2007/2008, allenarenelcalcioa5.it, 08 marzo 2008. URL consultato l'11 novembre 2014.
  6. ^ Alessandro Carta, Chicco Cocco: IL BOMBER TASCABILE, ilcalcioa5.com, 17 agosto 2007. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  7. ^ Redazione, SCHEDA DEL TESSERATO "Cocco Enrico", Polis Multietnic, 10 ottobre 2009. URL consultato il 25 novembre 2014.
  8. ^ Redazione, Maran Spoleto vince la Final Eight di Serie A2, ilcalcioa5.com, 08 marzo 2008. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  9. ^ Redazione, Lo Sporting Club Cagliari Calcio a 5 in serie A, diariosportivo.it, 04 ottobre 2013. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  10. ^ Redazione, Cagliari, contro il Bisceglie l’obiettivo sono i tre punti, ilcalcioa5.com, 04 marzo 2009. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  11. ^ Redazione, Candio’s Room Basilea · Cagliari 2011-2012, giocodisquadra.it, 08 marzo 2012. URL consultato il 25 novembre 2014.
  12. ^ Nicola Montisci, Basilea, la fine di un’epoca, nicolamontisci.wordpress.com, 19 luglio 2012. URL consultato il 25 novembre 2014.
  13. ^ Redazione, Filippo Candio, dal poker al futsal, L'Unione Sarda, 03 novembre 2011. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  14. ^ Dario Martucci, Intervista a Enrico Cocco, Comelt Toniolo. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2014).
  15. ^ Domenico Lacquaniti, L'esperienza del corso allenatori di primo livello a Coverciano raccontata dai protagonisti: Ecco le risposte di Enrico Cocco, domenicolacquaniti.it, 28 luglio 2010. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  16. ^ Alessandro Carta, BENONI TRASCINA L’UNDER 21 ALLA VITTORIA, ilcalcioa5.com, 26 febbraio 2008. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  17. ^ Alessandro Carta, Vince ancora l’Under 18 rossoblù, ilcalcioa5.com, 16 gennaio 2009. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  18. ^ Luciano Pirroni, Il Paolo Agus disputerà la Serie B allenata da Enrico Cocco, La Nuova Sardegna, 08 agosto 2012. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  19. ^ Redazione, Il Cagliari C5 applaude il trionfo in coppa del Paolo Agus, ilcalcioa5.com, 16 aprile 2013. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
  20. ^ Redazione, Cocco firma un nuovo biennale con Sestu, sardiniafutsal.it, 03 giugno 2014. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  21. ^ Orlando Casale, Redazione Calcio a 5 Anteprima, Sestu: ti sei meritato la serie A (PDF), Edisport, 29 maggio 2014. URL consultato il 12 novembre 2014.
  22. ^ Redazione, Sestu: sconfitta al debutto in A, sardegnasport.com, 27 settembre 2014. URL consultato il 12 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  23. ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.115 2014/2015 Archiviato il 20 ottobre 2014 in Internet Archive. divisionecalcioa5.it
  24. ^ Chicco Cocco nuovo "padrone" della panchina rossoblu Archiviato l'8 luglio 2015 in Internet Archive. cagliarifutsal.it
  25. ^ Redazione ISOLA 24 SPORT, Il Cagliari Futsal salvo in una stagione complicata, le parole del presidente Marco Vacca e del coach Enrico Cocco, 3 aprile 2016. URL consultato il 22 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
  26. ^ Enrico Cocco alla Futsal Salinis Archiviato l'11 marzo 2018 in Internet Archive. cagliarifutsal.it
  27. ^ tuttocampo.it, 22 agosto 2020, https://www.tuttocampo.it/Sardegna/TU/News/1368233/futsal-femmin-cagliari-enrico-cocco-nuovo-mister-rossoblu.
  28. ^ Futsal Femminile Cagliari, è svolta: esonerato Cocco, su tiroliberoweb.it, 17 marzo 2021.
  29. ^ Prima storica trasferta internazionale per la Natzionale Sarda de Fùba a 5, su vivisassari.it, 12 settembre 202. URL consultato il 6 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2021).
  30. ^ La Jasnagora ha scelto il nome del nuovo tecnico: panchina affidata a Enrico Cocco, su calcioa5anteprima.com, 26 luglio 2022. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  31. ^ Benvenuto mister Cocco, su pgjasnagora.it, 26 luglio 2022. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  32. ^ Calcio a 5, la Jasnagora conferma Cocco in panchina, su unionesarda.it, 3 giugno 2023. URL consultato il 3 giugno 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]