Enrica Barbano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Enrica Barbano

Enrica Barbano (Ticineto, 24 agosto 1963) è una costumista italiana che lavora per produzioni cinematografiche, televisive e teatrali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studia all'Istituto Statale d'Arte Aldo Passoni di Torino dove si specializza in Disegno di moda e del costume.
Si trasferisce a Roma nel 1982 e inizia la sua carriera come assistente in diverse produzioni cinematografiche tra le quali i film Opera di Dario Argento e Kidnapping - Pericolo in agguato, tratto dal romanzo Man on Fire di A. J. Quinnell, con la regia di Elie Chouraqui.
Dal 1988 alterna il disegno e la creazione di costumi d'epoca e contemporanei per produzioni nazionali e internazionali, per cinema, televisione, teatro e pubblicità.

Partecipa a due esposizioni universali: Expo 1992 a Siviglia e Expo 2005 ad Aichi.

Dal 2006 cura e realizza mostre ed esposizioni internazionali, tra queste Arte che cammina[1], Espresso italiano[2], Nodi Italiani[3] e 4 Dive[4].

È membro dell’ASC Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori.

È presente nella mostra collettiva Cinema: Come nasce un sogno. L’arte degli scenografi, dei costumisti e degli arredatori italiani (2007)[5].

Per il libro Il ricamo fantasia nell’Alta Moda Italiana (2014) contribuisce con l’articolo Nel segno dell’alta moda a Roma. Frammenti di costume, moda e tradizione italiana dal dopoguerra al prêt-à-porter[6].

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • L'isola che non c'è, regia di Stefano Marcucci (1996)
  • Magic Dream - Irthes San Oniro (musical), regia di Gianfranco Angelucci (1998)
  • Uzumé che danza, coreografia di Maria Grazia Sarandrea (2005)[7][8]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Biscotti, regia di Fabrizio Sferra & Davide Grassetti (1996)
  • Mestiere Totò, regia di Gianfranco Angelucci (1996)

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Arte che cammina. Storia, arte e moda della calzatura italiana" in mostra presso l'Ambasciata d'Italia a Washington, su shoesverona.com. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).
  2. ^ "Espresso Italiano. Rito, storia e cultura del caffè italiano" mostra organizzata dal Consolato d’Italia a Mar del Plata [collegamento interrotto], su portale.lombardinelmondo.org. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  3. ^ Ambasciata d’Italia a Bucarest Inaugurata la mostra “Nodi Italiani” al Museo Nazionale d’Arte di Romania, su ambbucarest.esteri.it. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  4. ^ Farnesina Ministero degli Affari Esteri: Seoul: "4 dive" italiane in mostra, su esteri.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  5. ^ A.S.C. Cinema: come nasce un sogno, su aesseci.org. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  6. ^ Il ricamo fantasia nell’Alta Moda Italiana: arte e mestiere di Ersilia Savina Rodante, Quattroemme, 2015, su vogue.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  7. ^ Omaggio danzante all’energia femminile presente nelle diverse culture, su ilgrido.org. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  8. ^ Teatro Vascello Uzumé che danza, su teatrovascello.it. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2016).
  9. ^ Archivio del Cinema scheda del film Eppur si muove!, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  10. ^ Il Sole24 Cultura scheda del film Cattiva, su cinema.ilsole24ore.com. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  11. ^ Archivio del Cinema scheda del film Sindrome Veneziana, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  12. ^ IMDb scheda del film Favola crudele, su imdb.com. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  13. ^ Archivio del Cinema scheda del film Il piacere delle carni, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  14. ^ Archivio del Cinema scheda del film Berlino '39, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  15. ^ Archivio del Cinema scheda del film Delitto passionale, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  16. ^ Archivio del Cinema scheda del film Classe mista 3ª A, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  17. ^ Archivio del Cinema scheda del film A Dio piacendo, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  18. ^ Archivio del Cinema scheda del film Buck e il braccialetto magico, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  19. ^ IMDb scheda del film Ti voglio bene Eugenio, su imdb.com. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  20. ^ IMDb scheda del film Il compagno americano, su imdb.com. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  21. ^ IMDb scheda del film Tornare indietro, su imdb.com. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  22. ^ IMDb scheda di film Have no fear - The life of Pope Iohn Pail II, su imdb.com. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  23. ^ Luce Cinecittà Processo a Mata Hari, su filmitalia.org. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  24. ^ Io sono Mia, film su Mia Martini, su spettakolo.it. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  25. ^ Premio Internazionale Cinearti "La Chioma di Berenice" In Cinema italiano, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 27 gennaio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN317083586 · GND (DE1076228399