Engelbert Koenig

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Disambiguazione – Se stai cercando il calciatore e allenatore austriaco degli inizi del XX secolo, vedi Engelbert König.
Engelbert Koenig
König nel suo periodo a Catania (1941-1942)
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1952
Carriera
Giovanili
First Vienna
Squadre di club1
1938-1940First Vienna? (?)
1940-1941Fiorentina2 (1)
1941-1942Catania23 (18)
1942-1947Lazio61 (31)
1947-1948Sampdoria17 (7)
1948-1950Genoa39 (10)
1950-1952Messina33 (15)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Engelbert Koenig in alcune fonti citato come Henglebert Koenig, detto Buby (Vienna, 8 ottobre 1919San José, 23 novembre 1997) è stato un calciatore austriaco, di ruolo attaccante.

Suo padre e omonimo, Engelbert König, fu allenatore del Milan tra il 1928 e il 1931[1], mentre suo nonno, Eduard König, fu il fondatore dello SV Schwechat, club di calcio austriaco.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Una formazione della Lazio 1945-1946: Buby Koenig è in piedi, quarto da sinistra.

Formatosi nello First Vienna, si trasferì in Italia nel 1941, per giocare nella Fiorentina, dove esordì in Serie A il 20 aprile nell'incontro casalingo vinto dai viola 3 a 0 contro il Bologna.

La stagione successiva scende in Serie C per giocare con il Catania, dove rimane una sola stagione, giocando 23 gare e realizzando 18 reti.

Torna in A per giocare nella Lazio, dove gioca sino al 1947. Con il club della capitale ottiene il terzo posto come miglior cannoniere del gruppo centro e Sud Italia nella stagione 1945-1946, con 11 reti, tra cui una tripletta alla Fiorentina il 18 novembre 1945 ed il gol della vittoria nel derby capitolino del 24 marzo 1946[2].

Durante la sua permanenza alla Lazio ha realizzato 4 gol alla Roma, tutte vittorie dei biancocelesti: 3-1 nel '42, 2-0 nel '45, dove fu autore di una doppietta ed 1-0 nel '46).

Nel 1947 è tra le file della Sampdoria venendo acquistato per tre milioni di lire[3], dove rimane un solo anno poiché viene ingaggiato dai rivali cittadini, il Genoa nell'estate del 1948.

È da rilevare che Koenig è stato il primo giocatore a trasferirsi direttamente da una compagine genovese all'altra.

Con i rossoblu rimane due stagioni, venendo ricordato soprattutto per il gol vittoria nel match contro il Milan il 23 aprile 1950[4].

Termina la carriera tra le file del Messina, in Serie B.

Ha complessivamente totalizzato 109 presenze e 36 reti nella Serie A a girone unico con le maglie di Fiorentina, Lazio, Sampdoria e Genoa.

Rappresentativa romana[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua permanenza a Roma, il 4 febbraio 1945, fu schierato nella rappresentativa romana contro una selezione della British Army in un incontro amichevole terminato tre a uno per i romani, nel quale segnò due reti.

Attività extra-calcistiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1948 compare, insieme ad altri calciatori, nel film 11 uomini e un pallone, diretto da Giorgio Simonelli, nella parte di se stesso.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 1943-1944

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
  • Antonio Buemi; Carlo Fontanelli; Roberto Quartarone; Alessandro Russo; Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, Empoli, GEO Edizioni, 2010, p. 95.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]