Emma Meissner
Emma Meissner, nata Ekström (Karlstad, 30 ottobre 1866 – Stoccolma, 20 novembre 1942), è stata un soprano e attrice svedese[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Emma Olivia Ekström è nata a Karlstad da Johan Fredrik Ekström e Anna Brita Pettersson. Ha lavorato nel coro del Teatro Mindre a Stoccolma dal 1881 al 1883. Il suo primo ruolo è stato quello di un personaggio nell'opera Sjökadetten.[2] È stata studentessa al conservatorio di Stoccolma dal 1884 al 1885 e poi studiò con Fritz Arlberg (1830-1896) e Signe Hebbe (1837–1925) dal 1885 al 1886. Ha poi lavorato al Södra Teatern di Stoccolma dal 1888 al 1889.[2][3][4]
Ottenne la sua grande svolta al Vasateatern di Stoccolma nel 1890 come Yum Yum in The Mikado.[2][5]
È stata sposata dal 1899 con il direttore d'opera Hjalmar Meissner (1865-1940). Lavorò per il regista teatrale Albert Ranft (1858–1938) e fu secondo direttore d'orchestra nei suoi teatri fino al 1925, ad eccezione del periodo 1908-1910 all'Opera reale svedese e nel 1914 all'Orchestra Sinfonica di Göteborg.[6][7]
Emma Meissner morì a Stoccolma nel 1942. È sepolta al Norra begravningsplatsen (Il cimitero del nord) a Solna.
Premi ed onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
- Medaglia: Litteris et Artibus
- Medaglia: S.t Eriksmedaljen
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nöjsam slutkläm när Emma Meissner fyllde 50 på Grand Hôtel - DN.SE, su dn.se, 30 ottobre 2006. URL consultato il 29 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017).
- ^ a b c 354 (Hvar 8 dag / Årg. 15 (1913/1914)), su runeberg.org. URL consultato il 29 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2017).
- ^ Fritz Arlberg (1830−1896), su Swedish Musical Heritage. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2019).
- ^ Signe A G Hebbe, su Svenskt biografiskt lexikon. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
- ^ Emma O Meissner, su Svenskt biografiskt lexikon. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
- ^ C Hjalmar Meissner, su Svenskt biografiskt lexikon. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2019).
- ^ Albert A Ranft, su Svenskt biografiskt lexikon. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Emma Meissner, su Svenskt kvinnobiografiskt lexikon.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Emma Meissner, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Emma Meissner, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jennifer Vintkvist, Emma Olivia Meissner, su skbl.se, traduzione di lexia Grosjean, 24 febbraio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2022.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 836163464176105680000 · GND (DE) 1242923934 |
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