Emma D'Arcy

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Emma D'Arcy nel 2022

Emma Zia D'Arcy (Londra, 27 giugno 1992) è un'attrice britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Emma D'Arcy nasce a Londra nel 1992 e studia belle arti alla Ruskin School of Art dell'Università di Oxford. Inizia a recitare durante gli anni universitari in allestimenti teatrali di The Pillowman di Martin McDonagh e Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht. Successivamente continua a calcare le scene apparendo in teatri dell'Off-West End come l'Almeida Theatre, l'Arcola Theatre e la Southwark Playhouse.[1]

Nel 2018 esordisce sul piccolo schermo nel cast principale della serie televisiva Wanderlust, a cui sono seguiti ruoli minori in Wild Bill e Hanna. Nel 2020 ha interpretato la co-protagonista Astrid nella serie Truth Seekers e ha fatto il suo debutto cinematografico nel film Il concorso.[2] L'anno successivo ha recitato accanto al due volte Premio Oscar Glenda Jackson in Secret Love, mentre dal 2022 interpreta il ruolo principale della Regina Rhaenyra Targaryen nella serie televisiva House of the Dragon.[3][4] Per quest'ultimo ruolo ha ricevuto una candidatura al Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Emma D'Arcy si dichiara essere una persona non binaria.[5]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Romeo e Giulietta, regia di Tom Bailey. Southwark Playhouse di Londra (2015)
  • Clickbait, regia di Holly Race Roughan. Theatre 503 di Londra (2016)
  • The Games We Played, regia di Tom Bailey. Theatre 503 di Londra (2016)
  • Callisto: A Queer Epic, regia di Tom Bailey. Arcola Theatre di Londra (2016)
  • A Girl in a School Uniform, regia di Alistair Pidsley. West Yorkshire Playhouse di Leeds (2016)
  • Against, regia di Ian Rickson. Almeida Theatre di Londra (2017)
  • Mrs Dalloway, regia di Thomas Bailey. Arcola Theatre di Londra (2018)
  • Il crogiuolo, regia di Jay Miller. Yard Theatre di Londra (2019)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Premio Categoria Titolo Risultato
2022 IMDb STARmeter Awards Miglior rivelazione N\A Vincitore/trice
Pena De Prata miglior esibizione non protagonista in una serie drammatica House of the Dragon Candidato/a
miglior cast in una serie drammatica Candidato/a
2023 Golden Globe miglior attrice in una serie drammatica Candidato/a
2023 The Queerties miglior esibizione televisiva Candidato/a
MTV Movie & TV Awards Migliore performance rivelazione Candidato/a
Hollywood Critics Association TV Award miglior attrice protagonista in una serie drammatica via cavo Candidato/a
Gold Derby Tv Awards miglior attrice protagonista in una serie drammatica Candidato/a
miglior rivelazione dell'anno N\A Candidato/a
Awards Daily Cooler Awards miglior attrice protagonista in una serie drammatica House of the Dragon Candidato/a
International Online Cinema Awards Candidato/a
Online Film & Television Association Awards Candidato/a
British Independent Film Awards miglior cortometraggio inglese The Talent Candidato/a
2024 Saturn Award miglior attrice protagonista in una serie televisiva House of the Dragon Candidato/a

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, il doppiaggio di Emma D'Arcy è stato affidato a:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Camille Moore, 10 Things You Didn't Know about Emma D'Arcy, su TVOvermind, 6 agosto 2020. URL consultato il 22 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Trailer To Dramedy 'Misbehaviour' Featuring Gugu Mbatha-Raw As 1st Black Woman To Win Miss World, su blackfilm.com, 19 dicembre 2019. URL consultato il 22 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2019).
  3. ^ (EN) Elaine Low, Elaine Low, 'Game of Thrones' Prequel 'House of the Dragon' Adds Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D'Arcy, su Variety, 11 dicembre 2020. URL consultato il 22 agosto 2022.
  4. ^ (EN) Erica Gonzales, Kayleigh Roberts, Quinci LeGardye, The First Trailer for HBO's 'House of the Dragon' Is Here, su Harper's BAZAAR, 5 maggio 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
  5. ^ (EN) James Hibberd, Inside 'House of the Dragon' Part 2: "It's a Powerful, Dark, Shakespearean Tragedy", su The Hollywood Reporter, 20 luglio 2022. URL consultato il 12 ottobre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4875167391545083590001 · LCCN (ENno2023011063 · GND (DE1277819890 · WorldCat Identities (ENnp-darcy,%20emma$1992